La terza serata del Festival di Sanremo 2019: successi e momenti memorabili

La performance di Virginia Raffaele ha rubato la scena nella terza serata. Abbandonando il ruolo di presentatrice formale, l’artista ha mostrato la sua verve comica e la sua straordinaria versatilità, riscuotendo consensi unanimi. Le speranze per una conclusione senza intoppi della kermesse sono cresciute. Claudio Bisio ha mantenuto il suo consueto charme, indipendentemente dalle scelte registiche, mentre Claudio Baglioni, consapevole della sua ultima partecipazione, si è mostrato sereno, attendendo il ritorno a casa. Per quanto riguarda la competizione canora, Mahmood ha aperto con una canzone che ha conquistato in particolare i giovani, grazie a uno stile moderno e incisivo che ne fa un probabile candidato al podio. Il brano è solido, con un ritornello memorabile, e l’energia del cantante ha catturato l’attenzione del pubblico più giovane. Enrico Nigiotti, con la sua eleganza e la sua voce calda, ha conquistato il pubblico con garbo; il suo talento è indiscutibile, e il successo di “Nonno Hollywood” è già assicurato dai concerti in programma. Anna Tatangelo, invece, ha presentato un brano che non ha lasciato un segno particolare, a differenza dei suoi successi passati. Ultimo ha incantato la sala con “I tuoi particolari”, un brano emozionante interpretato con maestria, tanto da meritargli la standing ovation e il primo posto nella classifica Spotify Italia. Francesco Renga, seppur emozionante, ha proposto un brano che ricalca un po’ troppo il suo stile consolidato. Irama, con “La ragazza con il cuore di latta”, si è confermato un artista di successo, grazie ad una canzone ben costruita. Il duetto tra Patty Pravo e Briga, invece, è risultato poco convincente, con una scarsa armonia vocale. Simone Cristicchi ha emozionato con “Abbi cura di me”, un capolavoro che celebra il suo ritorno sulle scene, nonostante la sua posizione in classifica sia irrilevante. I Boomdabash hanno infiammato l’Ariston con la loro energia trascinante, con “Per un milione” destinato ad essere un successo estivo. La performance di Motta ha soddisfatto i suoi fan, ma la sua presenza al Festival è stata oggetto di dibattito. I The Zen Circus hanno mostrato un ritmo interessante, ma uno stile vocale poco convincente. Nino D’Angelo e Livio Cori hanno concluso la gara con “Un’altra luce”, un brano con potenziale, ma che necessita di ulteriori ascolti. La scelta degli ospiti è stata apprezzata: da Antonello Venditti, con la sua atmosfera romantica e nostalgica, ad Alessandra Amoroso, emozionante, fino a Tozzi e Raf, che hanno fatto ballare il pubblico con i loro successi internazionali. Un momento particolarmente toccante è stata l’esibizione di Serena Rossi, che ha interpretato “Almeno tu nell’universo”, ricordando Mimì sulla stessa scena nel 1989.