L’ascesa e la caduta: trionfi e disgrazie nel mondo dello spettacolo

L’umanità, pur rappresentando una frazione infinitesimale della vita terrestre (appena lo 0,01%), ha già causato l’estinzione di circa l’83% delle altre specie. Una ricerca del Weizmann Institute of Science, condotta dal professor Ron Milo, evidenzia la nostra pericolosità, non solo per noi stessi, ma soprattutto per l’ambiente. Mi chiedo, quanti condividono la mia opinione sull’estinzione umana? La vita, come le stelle, ha un ciclo di nascita e morte. Mentre ad Amici, il celebre talent show di Maria De Filippi, giunto alla sua diciottesima edizione, Alberto Urso, il tenore dagli occhi di smeraldo, si aggiudica la vittoria, Pamela Prati, a seguito della confessione rilasciata a Selvaggia Lucarelli su Il Fatto Quotidiano in risposta alle accuse di Eliana Michelazzo, sprofonda in un oblio quasi irrecuperabile. Questa vicenda, e altre simili, ci ricorda la proliferazione, nel mondo dello spettacolo, di personaggi inventati, di presunte personalità aristocratiche e di falsi milionari, spesso inesistenti, che si confondono con chi non riesce a saldare i propri debiti. Il Grande Fratello 16, tra nuove entrate come Taylor Mega, eliminazioni discutibili (Serena Rutelli meritava di più) e primi finalisti come Gennaro Lillio (che per me avrebbe dovuto abbandonare il gioco alla prima puntata), ha offerto una grottesca rappresentazione, simile alla commedia shakespeariana “Molto rumore per nulla”, con Francesca De André come protagonista. Il chiarimento tra due innamorati si è trasformato in un teatrino dell’assurdo. Giorgio Tambellini, invece di rientrare nella casa, avrebbe fatto meglio a rivolgersi ad un centro di recupero. Infine, Pippo Baudo, all’anagrafe Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, festeggerà il 7 giugno su Rai 1, a partire dalle 20:30, i suoi 60 anni di carriera. Auguri, Pippo! Spero di non addormentarmi durante la diretta.