I falsi guru del XXI secolo: tra amori finti e promesse miracolose

Un tempo, i ciarlatani delle piazze vendevano pozioni miracolose e rimedi inefficaci, ingannando la gente con promesse fantasiose. Oggi, i personaggi televisivi sfruttano la stessa tattica, presentandosi in modo ingannevole, gonfiando le proprie capacità e alimentando controversie per accaparrarsi attenzione. Non appena un impostore scompare dalla scena pubblica, un altro si affretta a prendere il suo posto, perpetrando menzogne spesso maldestre. Francesca De André, ad esempio, dopo una delusione amorosa al Grande Fratello 16, ha alimentato una polemica pubblica con Gennaro Lillio, arrivando ad accusarlo di violenza fisica senza presentare denuncia. Tale comportamento, se non corrispondente alla verità, sminuisce la gravità della violenza contro le donne. Questa condotta potrebbe essere spiegata dalla sua volontà di rimanere sotto i riflettori, anche attribuendo la colpa a Biagio D’Anelli e Fabrizia De André per un presunto complotto. La vicenda sembra la trama di una telenovela, un esempio perfetto di come si costruiscono narrazioni false per ottenere notorietà. Anche Filippo Bisciglia, dopo una pessima performance ad Amici Celebrities, ha accusato la produzione di favoritismo, invece di accettare le critiche. Questo atteggiamento, tipico di chi cerca di mascherare le proprie inadeguatezze, è emblematico di questa nuova ondata di falsi miti. Poi c’è Adriano Panzironi, il promotore della dieta Life 120, che promette una vita di 120 anni e un aumento di tre centimetri nella statura. Questo personaggio, nonostante le denunce dell’Antitrust e dell’Ordine dei medici, continua a diffondere false speranze. Panzironi, con le sue promesse mirabolanti, è l’erede di una lunga tradizione di ciarlatani, un esempio di come la disinformazione possa prosperare anche ai giorni nostri. La prossima uscita cinematografica, “L’uomo che volle vivere 120 anni”, sembra quasi una celebrazione di questa tendenza, un’ulteriore prova che, tra applausi e successo, i ciarlatani trovano sempre il loro spazio.