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Ravioli al vapore | Vegan | Filippo Prime

Nati in Cina ma ormai amati in tutto il mondo, i ravioli al vapore possono essere realizzati con diverse farce.

Oggi ovviamente li prepareremo con un ripieno totalmente vegetale. Questa strana forma ad “orecchio” la devono al medico Zhang Zhongjing che li realizzò per primo. Durante l’inverno cucinò brodo e ravioli per offrirli ai poveri del suo villaggio che, dal freddo, avevano le orecchie congelate.

Ingredienti

Per la pasta

  • 200gr farina Manitoba
  • 80gr acqua tiepida
  • 5gr olio EVO
  • Un pizzico di sale fino

Per il ripieno

  • 2 carote
  • 3 foglie di verza
  • 4 foglie di cavolo cappuccio rosso
  • 1/2 gambo di sedano
  • 1 porro
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • Un pizzico di zenzero in polvere (facoltativo)

Per la cottura

  • Foglie di verza qb

Procedimento

Iniziamo preparando la pasta. Mettiamo la farina in una terrina e aggiungiamo il sale, l’olio e per ultima l’acqua poca per volta iniziando a mescolare. Impastiamo a lungo fino ad ottenere un panetto compatto ed elastico. Avvolgiamo l’impasto con della pellicola trasparente e lasciamo riposare mentre prepariamo il ripieno.

Tritiamo grossolanamente tutte le verdure dopo averle pulite e mondate. Mettiamole quindi in una padella antiaderente con la salsa di soia e lo zenzero in polvere. Facciamo cuocere per qualche minuto a fuoco vivace. Attenzione a non cuocerle troppo: le verdure devono rimanere croccanti. Lasciamo raffreddare completamente prima di utilizzarle come ripieno.

Quando il ripieno avrà raggiunto la temperatura ambiente iniziamo a preparare i dischi di pasta. Se avete una macchina per tirare la sfoglia sarete avvantaggiati altrimenti non vi resta che usare il mattarello come ho fatto io. Stendiamo l’impasto ad uno spessore di circa 2 millimetri su un piano precedentemente infarinato e ricaviamo dei dischi del diametro di 10 centimetri con l’aiuto di un coppapasta.

Prendiamo il primo disco di pasta e adagiamolo sul palmo della mano. Mettiamo al centro due cucchiaini di ripieno e compattiamo bene. Chiudiamo un po’ la mano per far avvicinare il lembo destro a quello sinistro del disco. Con la mano libera pizzichiamo la parte del bordo verso di noi con una pressione sufficiente a sigillare l’impasto. Spingiamo questa “punta“ che si è creata verso il ripieno. Continuiamo a pizzicare il bordo sinistro con quello destro e spingiamo verso il ripieno fino a quando il raviolo sarà completamente chiuso e sigillato. Ripetiamo l’operazione fino al termine del ripieno. Otterremo circa venti ravioli.

Procediamo ora con la cottura. Se non avete il classico cestello in bambù va benissimo anche una vaporiera o una pentola che abbia all’interno uno scolapasta. Adagiate qualche foglia di verza sul fondo del cestello e disponete sopra i ravioli distanziandoli tra loro per evitare che si attacchino. Chiudete col coperchio il cestello e cuocete ovviamente a vapore per 10/12 minuti. I ravioli sono pronti per essere serviti ancora belli fumanti accompagnandoli con salsa di soia.

Filippo Prime - VeganQuantoBasta

Chef Vegano per passione e per lavoro. Propongo ricette che hanno come filo conduttore il gusto, la tradizione e la semplicità. Seguitemi su Instagram @veganquantobasta e su Facebook