Luca Seta: “Siamo fatti di attimi” | La raccolta di Poesie | Intervista
“…Mi piace pensare al “tempo” come un insieme di “attimi finiti” che seppur imprevedibili possono essere assaporati, vissuti e mangiati fino in fondo…”(Luca Seta)
Luca Seta (attore e cantautore), è un artista poliedrico capace di cimentarsi in discipline e canali espressivi variegati , dimostrando le sue ottime capacità poliedriche e riuscendo cosi a comunicare in modo semplice e veloce i suoi “Attimi”. Ed è proprio di attimi, che vorrei parlavi oggi, cari lettori di M Social Magazine, perché come ci spiega il nostro amico Luca: “Attimi è una raccolta di poesie, in cui si parla d’amore di guerra e di ogni emozione che attraversi l’anima”. Da sempre amante della scrittura, Luca ha voluto cosi raccogliere in un libro di poesia, gli “attimi finiti”, del suo tempo e del suo spazio. Ecco cosa ha raccontato a noi di M Social Magazine. Buona lettura a voi.
Attimi è una raccolta di poesie dove vengono affrontati temi molto diversi tra di loro, si possono però riconoscere due tematiche fondamentali e opposte: la vita e la morte. Raccontaci.
“La prima da sempre mi spinge verso l’azione e la luce , la seconda verso l’immobilità e il buio. Mi è sempre piaciuto il lieto fine e in questo libro infatti la luce batte il buio 10 a zero”.
Perché “Attimi”?
“Mi piace pensare al tempo come un insieme di attimi finiti , che seppur imprevedibili possono essere assaporati, vissuti e mangiati fino in fondo.”
Quali gli “attimi finiti” di Luca?
“Quando sono su un set e sono immerso completamente in un personaggio, quando mi arrampico su una montagna, quando il vento riempie il mio kite e mi dà l’idea di poter volare. Ecco questi sono brevi e meravigliosi infiniti attimi.”
Prima di salutarti e di ringraziarti ti chiedo: cosa provi quando scrivi?
“Nel momento in cui scrivo sono sempre travolto da attimi meravigliosi. Noi siamo fatti di attimi, e se saremo in grado di riconoscerli, gustarli, viverli fino in fondo al midollo (ed esserne grati), allora diventeremo immortali.”