Il sorriso come antidoto: trionfo del Premio Ambasciatore post-pandemia

Nonostante le sfide poste dal maltempo e dalla pandemia, la settima edizione del Premio Ambasciatore del Sorriso, dedicata alla figura di Pulcinella, ha riscosso un enorme successo il 26 settembre 2020. Trasferito dall’originaria sede del Maschio Angioino all’Auditorium di San Vitaliano (NA), l’evento, ideato dall’artista Angelo Iannelli, ha celebrato personalità di spicco che contribuiscono alla fama internazionale di Napoli e individui spesso trascurati, rendendoli protagonisti. La manifestazione, un connubio di cultura e solidarietà, ha onorato Pulcinella, simbolo napoletano che, durante la pandemia, ha offerto conforto attraverso ironia e dialogo, sostenendo anche la candidatura a Patrimonio Unesco. L’iniziativa è stata realizzata dall’Associazione Vesuvius, in collaborazione con l’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Napoli. Tra gli ospiti d’onore, la Banda Musicale Città di Acerra, con l’esecuzione di “Palummella”, e gruppi folkloristici abruzzesi, accompagnati dal sindaco di Spoltore (PE), Luciano Di Lorito. L’emozione più intensa è stata regalata da giovani svantaggiati che hanno interpretato “’A città e Pulcinella”, ricevendo un’ovazione dal pubblico. Sul palco si sono alternate personalità di rilievo provenienti dal mondo dello spettacolo, delle istituzioni, della moda, della musica e della cultura. Tra i premiati: il dott. Paolo Ascierto, il magistrato Catello Maresca, lo scultore Lello Esposito, il cantante Pino Mauro, il direttore del Museo di Pulcinella Tommaso Esposito, il maestro burattinaio Adriano Ferraiolo, il maestro pasticciere Sabatico Sirica, l’imitatore Enzo Guariglia, il presidente dell’Union Security Valerio, il giornalista Giuseppe De Carlo, Iovinella, e gli imprenditori Pasquale Bruscino ed Enzo Avitabile. Tutti i premiati hanno ricevuto confezioni di liquore Babà re e i fiocchi di neve di Ciro Popella. Come di consueto, sono stati esposti dipinti raffiguranti Pulcinella. La conduzione della serata è stata affidata ad Angelo Iannelli, Edda Cioffi (con il piccolo Noah come testimonial), ed Emanuela Gambardella, con le modelle Giulia Accardo e Ludovica Masucci. Il prestigioso riconoscimento, realizzato dal maestro Domenico Sepe e dall’Associazione Vesuvius, ha goduto di un ampio sostegno istituzionale. L’obiettivo principale, come dichiarato da Iannelli, è stato quello di portare un sorriso a chi vive momenti di difficoltà, “rendere visibili gli invisibili e abili gli inabili”. La serata ha incluso una sfilata di moda scenografica con l’Accademia Maria Mauro, ispirata alla figura di Pulcinella, e performance musicali di Mario Conte e Pino Mauro. I vincitori della sezione poesia sociale sono stati: Anita Napolitano, Renato Di Pane, Antonio Botta, Lucia Cepollaro, Claudio Torino e Lucia Ruocco. Il Premio Vesuvius è andato a Gabriella Giuliani, mentre tra i giovani premiati si è distinta Giulia Grimaldi, di 12 anni, per il suo racconto sul Coronavirus. Presente anche il sindaco di Camposano, Francesco Barbato. A chiudere la serata, uno spettacolo di luci curato da Aguil Duisheeva. L’evento, seguito dai principali media nazionali e regionali, si è svolto nel pieno rispetto delle normative anti-covid. Una serata all’insegna dell’arte, della cultura e del sociale, che ha incoronato nuovi ambasciatori del sorriso, ricordando a tutti il potere curativo e la bellezza di un sorriso.