Il Mito di Baggio: Un Sogno Realizzato su Netflix

Il Mito di Baggio: Un Sogno Realizzato su Netflix

Roberto Baggio, un nome che evoca emozioni intense, ha realizzato il sogno di una vita: il calcio. “Ho sofferto, ho lottato, ho pianto, ho avuto paura”, ha confidato il campione, ricordando il cammino verso la gloria. Questo viaggio emozionante è ora raccontato in un film, annunciato da Netflix il 18 febbraio, giorno del suo compleanno, un omaggio a un’icona nazionale. La piattaforma di streaming presenta il film con la frase: “Il talento del campione, la volontà dell’uomo. Roberto Baggio in campo aveva un solo avversario: il suo destino”. Un’anticipazione che promette una storia coinvolgente, sulla scia del successo biografico dedicato a Francesco Totti. “Il Divin Codino è la storia di un uomo umile”, afferma la regista Letizia Lamartire, sottolineando l’impatto rivoluzionario di Baggio sul calcio italiano. Andrea Arcangeli, noto per la serie “Romulus”, interpreterà il ruolo del leggendario calciatore. La frase “Da quando Baggio non gioca più, non è più domenica”, resa celebre da Cremonesi, risuona ancora oggi, a testimonianza dell’eredità indelebile lasciata dal campione. La sua straordinaria carriera, costellata di successi nazionali e internazionali, ha raggiunto l’apice il 16 maggio 2004, quando un San Siro commosso ha salutato l’addio del “Divin Codino”, applaudendo un’icona dello sport, trascendendo ogni rivalità di squadra. Alessandro Del Piero, nel giorno del compleanno di Baggio, ha ricordato: “Io, da Treviso, e lui, da Vicenza, mi fermavo dopo gli allenamenti ad ammirare le sue punizioni; mi ha ispirato tanto da iniziare a calciare anche io così”. Il film, atteso tra primavera ed estate, racconterà il percorso di un uomo che ha scalato vette di successo sportivo, affrontando al contempo sfide personali. La regista conclude: “Racconteremo il percorso di un personaggio che ha raggiunto grandi successi in campo attraversando anche sofferenze personali”. Preparatevi a un’esperienza emozionante, con pop-corn e fazzoletti, per rivivere la storia di un grande uomo e un grandissimo campione, Roberto Baggio. Un aneddoto di Carlo Mazzone ne rivela l’umanità: “Era puntuale, serio, e la domenica mi faceva vincere. Avevamo un accordo, ma lui non si toccava mai la testa come avevamo deciso per fargli rifiatare dalle continue richieste di autografi, dicendomi ‘Mister, come posso deludere gente che ha fatto centinaia di chilometri per incontrarmi?’”.