Pasquale Mammaro: Un viaggio nella musica, da DJ a Sanremo

Pasquale Mammaro: Un viaggio nella musica, da DJ a Sanremo

Il percorso professionale di Pasquale Mammaro, eminente produttore musicale e presidente della Startpoint Corporation, un’azienda operante nel settore musicale e televisivo, inizia a quindici anni, dietro i microfoni di una delle prime radio libere. Questa precoce passione per la musica si è evoluta in una carriera ricca di collaborazioni prestigiose e successi. Tra le sue intuizioni più brillanti, la partecipazione di Francesco Boccia e Giada Caliendo al Festival di Sanremo del 2001 con “Turuturu”, un brano che ha inaspettatamente scalato le classifiche. La sua lista di collaborazioni annovera nomi importanti della musica italiana, tra cui Little Tony, Michele Zarrillo, Il Volo e Diodato, testimonianza della sua visione eclettica e intuitiva del settore. Presente a numerose edizioni del Festival di Sanremo, quest’anno affiancherà Orietta Berti, in un’edizione che, come ha sottolineato Amadeus, entrerà nella storia a causa delle eccezionali circostanze. Mammaro descrive l’evento come “anomalo, ma emozionante”. La sua carriera è costellata di successi, ma anche di sacrifici, soprattutto nei primi anni, quando la giovane età e la mancanza di credito hanno reso il cammino più arduo. Ricorda con affetto la sua lunga amicizia e collaborazione con Little Tony, iniziata negli anni ’90 e durata fino alla scomparsa dell’artista. Tra i suoi successi più significativi, la presentazione de Il Volo con “Grande Amore” a Carlo Conti, che ha portato alla vittoria del gruppo e al conseguente successo internazionale, e la sua intuizione riguardo “Fai Rumore” di Diodato, inizialmente osteggiata dalla casa discografica ma poi portata al successo grazie all’intervento di Amadeus. Osservando i cambiamenti nel panorama musicale, Mammaro esprime una certa perplessità nei confronti di generi come la trap, pur riconoscendo la validità di tutte le espressioni artistiche. La sua preferenza, tuttavia, rimane per la “bella musica italiana”, rappresentata da brani come “Grande Amore” e “Fai Rumore”. Quest’anno, oltre al ruolo di editore per Giò Evan e Random e alla presenza della Rettore come ospite delle Rappresentanti di Lista, è prevista una speciale commemorazione di Little Tony, in occasione dell’ottantesimo anniversario della sua nascita. Fiorello, anch’egli amico dell’artista scomparso, gli renderà omaggio sul palco dell’Ariston. Nonostante le difficoltà legate al contesto pandemico, Mammaro si dice fiducioso nel futuro della musica italiana, anticipando una ripresa del settore, seppur graduale. La complessità della gestione di un evento come Sanremo in tempo di Covid, con il rischio concreto di contagi e squalifiche, non ha intaccato la sua determinazione a partecipare a questo capitolo storico del Festival.