Lo Stato Sociale a Sanremo: un’ondata di allegria e riflessione | Conferenza Stampa

Oggi, M Social Magazine ha partecipato alla conferenza stampa del gruppo musicale Lo Stato Sociale. Due ospiti d’eccezione hanno affiancato la band: il gestore di un circuito di tre cinema indipendenti bolognesi e il proprietario di un rinomato locale per concerti attivo da due decenni. L’obiettivo era evidenziare la precaria situazione dei club live e delle sale cinematografiche, chiusi ormai da un anno a causa della pandemia. I proprietari dei locali hanno espresso forti preoccupazioni riguardo l’impatto negativo delle piattaforme di streaming, che, a loro dire, accelerano la crisi del settore. La scelta di distribuire l’ultimo film di Verdone su una di queste piattaforme è stata interpretata come un segnale poco incoraggiante per una rapida ripresa delle attività. È stata sottolineata la drammatica situazione di stallo in cui versa il settore dello spettacolo, con la quasi totalità dei lavoratori inattivi. Un proprietario di locale ha espresso una velata critica sulla programmazione del concerto del gruppo, svoltosi a tarda notte, un orario che, secondo lui, ha penalizzato la partecipazione del pubblico, soprattutto quello più giovane. Lo Stato Sociale, un gruppo caratterizzato da grande coesione, entusiasmo e positività, si è mostrato felice di partecipare al Festival di Sanremo. Alla domanda sul loro vissuto sanremese, hanno risposto: “Viviamo questa esperienza con la passione di chi partecipa a un esperimento, cercando di improvvisare di volta in volta. Ci impegniamo a divertirci il più possibile, a dedicare tempo alle prove e alle videochiamate, e poi a salire sul palco per dare il massimo. Per combattere la noia, abbiamo persino assunto un mago! La leggerezza è fondamentale.” In merito al loro brano, hanno spiegato: “Abbiamo cercato di creare un pezzo pop, coinvolgente e divertente, curando ogni dettaglio, persino l’abbigliamento, ispirandoci al look delle rockstar. Il titolo è nato per primo, con l’idea di trasmettere uno spirito combattivo, di critica sociale e di riflessione sul mondo che ci circonda, cercando al contempo di raggiungere un pubblico ampio. Non c’è nulla di male nell’ambire alla popolarità, anzi, è il nostro obiettivo.” Lo Stato Sociale si è dimostrato perfettamente in sintonia con lo spirito del Festival, andando oltre la competizione. In bocca al lupo da tutta la redazione di M Social Magazine!