Il viaggio televisivo: record, scelte e polemiche

“Coraggio, lasciare tutto alle spalle e ripartire, per ricominciare da zero. Niente è più vero di un miraggio. E per quanta strada ancora ci aspetta, amerai il finale”, canta Cesare Cremonini in “Buon viaggio”, colonna sonora ideale di un periodo che, dopo le difficoltà della pandemia, il rischio di caduta di un razzo cinese e avvistamenti UFO, vede finalmente una luce in fondo al tunnel. La campagna vaccinale prosegue spedita, le restrizioni si allentano gradualmente, la tregua tra Israele e Palestina sembra consolidarsi, e la stagione televisiva, dopo palinsesti poco entusiasmanti, si avvia alla conclusione. “Domenica Live”, condotto da Barbara d’Urso, ha raggiunto un nuovo picco di ascolti, toccando il 17,23% di share e confermandosi leader nella sua fascia oraria. Nonostante le voci sulla sua possibile uscita da Mediaset, d’Urso ha dimostrato ancora una volta la sua professionalità e tenacia. A settembre, presumibilmente, la ritroveremo al timone dei suoi programmi. A “Uomini e Donne”, Giacomo Czerny ha concluso il suo percorso scegliendo Martina Grado. Tra i partecipanti, molti sembrano più interessati alla notorietà che all’amore, come sottolinea spesso Tina Cipollari. Ma a volte, tra momenti positivi, emergono situazioni spiacevoli. A “Storie Italiane”, Andrea Cardella, figlio adottivo della Duchessa Marina Ripa di Meana, ha criticato aspramente la figlia Lucrezia Lante Della Rovere per la vendita all’asta dei gioielli della madre, mettendo in risalto il loro valore economico e la destinazione ai nipoti. Questo atteggiamento, oltre a essere triste ed imbarazzante, costituisce un’offesa alla memoria della Duchessa. In situazioni del genere, un silenzioso rispetto sarebbe stato più appropriato.