Emanuele Misuraca: Un talento musicale tra piccolo schermo e grandi ambizioni

La giovane promessa palermitana Emanuele Misuraca, conosciuto dal grande pubblico per il ruolo di Domenicone nella serie “La Compagnia del Cigno”, rappresenta una ventata di novità nel panorama musicale. È infatti al centro di un progetto innovativo, Inri Classic, una collaborazione tra una label indipendente torinese e la Warner Music Italy, che punta a coniugare la classicità con un approccio contemporaneo più accessibile alle nuove generazioni. In un’intervista esclusiva, Misuraca ci parla della sua musica, definita da alcuni troppo semplificata per i canoni accademici: “Questo genere è spesso considerato inferiore, ma a me piace proprio per la sua capacità di evocare emozioni intense anche con pochi accordi, creando atmosfere suggestive e perfette per le immagini”. Il suo modello di riferimento è Ludovico Einaudi, maestro nell’arte di creare melodie immediatamente riconoscibili, un obiettivo che anche Misuraca si pone: “Spero di creare un suono unico e inconfondibile, a partire dal mio EP in uscita nel 2022”. Alcuni brani sono già disponibili su Spotify, e sono stati eseguiti anche in diversi live su Instagram, esperienze che però non si possono paragonare all’emozione di un pubblico dal vivo: “Suonare senza applausi è scoraggiante; il fine ultimo della musica è emozionare e lasciarsi emozionare”. Un’esperienza memorabile è stata l’esibizione al Sinodo con Papa Francesco, dove ha suonato due brani nell’aula Paolo XI, ricevendo la benedizione del Pontefice: “Un’esperienza di profonda pace e serenità, un’atmosfera suggestiva anche per chi non è credente”. Tornando al mondo della recitazione, Misuraca ha interpretato il ruolo di Iuri, un pianista polacco nella serie “La Compagnia del Cigno”, un ruolo che il regista ha riadattato a lui dopo un’audizione in cui il giovane artista, laureatosi al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha superato le aspettative degli stessi produttori. Come nel caso di Leonardo Mazzarotto, la genuinità di Misuraca ha conquistato il pubblico. Sebbene abbia avuto un’esperienza cinematografica con il film “Come diventare grandi nonostante i genitori”, Misuraca non nasconde una certa ritrosia nei confronti del mondo del cinema, nonostante il debutto positivo: “Non escludo questa strada, perché mi ha regalato esperienze di crescita importanti, ma la mia priorità resta la musica”. Anzi, il suo obiettivo è quello di unire le due passioni: “Nel mio futuro non mi vedo sotto i riflettori, ma piuttosto in una stanza a comporre colonne sonore”. A questo promettente artista, che ha ripreso a calcare i palcoscenici recentemente riaperti, auguriamo un futuro brillante, capace di fondere glorioso passato e innovative sperimentazioni musicali.