Il tempo è denaro: tra flop musicali e vittorie discutibili

Il tempo è denaro: tra flop musicali e vittorie discutibili

Il celebre detto socratico “una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta” risuona ancora oggi, in un’epoca in cui l’incessante ricerca di senso sembra dominare le nostre esistenze. Tra aspirazioni, delusioni e ambizioni, ciascuno di noi percorre un sentiero, spesso tortuoso, verso una meta che, a volte, delude le aspettative. Questo vale soprattutto nel mondo dello spettacolo, un brulicante alveare di individui in cerca di fama e successo, spesso inseguendo un’illusione irraggiungibile. Alcuni anelano a una dignità perduta, altri a una credibilità effimera, altri ancora credono di poter brillare nonostante una mancanza di talento. Infine, molti cercano di reinventarsi in qualcosa che persino la loro immaginazione non potrebbe realizzare. Prendiamo, ad esempio, Giacomo Urtis, noto chirurgo estetico divenuto cantante, che ha recentemente lanciato il suo singolo “Gossip”. Un brano dance, orecchiabile ma non certo memorabile, con un video musicale che vede la partecipazione di Denis Dosio, Sonia Lorenzin e Angelo Sanzio. Ci si domanda quale sia stata la motivazione di questi ultimi a prendere parte a tale progetto; forse solo pietà? E’ sufficiente un microfono, l’auto-tune e una base musicale per diventare un artista? Il pubblico, evidentemente, sembra avere un’idea diversa, come dimostra la vittoria di Simone Paciello (Awed) all’Isola dei Famosi, decretata dal televoto. A parere di molti, altri concorrenti, come Valentina Persia, comica e cabarettista dal talento indiscusso e dalla genuinità disarmante, avrebbero meritato di più. La spontaneità, purtroppo, spesso non viene premiata nel mondo televisivo, come sottolinea Filip Simaz, che ha criticato la finzione e la superficialità che caratterizzano molti programmi. In conclusione, che si tratti del migliore o del peggiore dei periodi, questo è l’unico tempo che abbiamo, e molti, forse troppi, lo stanno sprecando.