LIBRIUNO SGUARDO SU...

“La scelta” di Cinzia Petri | RECENSIONE

Chiudersi alla vita è un errore. Uno sbaglio che si paga caro perché le conseguenze possono essere drammatiche. Pesanti. Bisogna sbagliare per formasi, per costruirsi una personalità. Cadere non è ignobile, accomodarsi stabilmente in una situazione di confort lo è. Scegliere di fare di noi ciò che vorremmo dipende da noi stessi, liberarsi dai dubbi non significa necessariamente perdere qualcosa se alla fine dei fatti si guadagna di più lasciando quello che, sbagliando, credevamo importante. Chiudersi e non scegliere potrebbe apparire una via comoda e questo porta a perdere il gusto delle cose, delle emozioni. La sorte può ingannare, mentre le avversità ammaestrano. Per scegliere è indispensabile decidere, cosa che induce all’angoscia, all’ansia, ma concede la possibilità di conservare se stessi. Scegliere rende più curiosi, più liberi. Le avversità consumano le forze però possono essere un vantaggio se le si prende per il verso giusto. Vantaggio che per prosperare necessita di cure, di idee solide, di scelte coraggiose.

In La scelta di Cinzia Petri vivi il cambiamento del protagonista, Ruben. Un ragazzo soffocato da una madre primadonna e da un padre assente. Il giovane sa cosa è stato e come si è adeguato alla vita in un’esistenza ai margini della visibilità. Il protagonismo, che danneggia molti, non l’ha sfiorato minimamente. Ai margini dello sguardo altrui si sente protetto, si sente sicuro di sé tra i libri dove bisogna farsi largo tra le parole per costruire le proprie. Su se stesso ha capito la verità e ha dovuto fare una scelta. 

Il romanzo è riflessivo. La prosa è pulita, ricercata in alcuni punti e frettolosa in altri. Il lettore entra perfettamente nelle dinamiche emotive del protagonista, si guarda dentro per una riflessione sincera che lo porta a delle scelte. Saprà cosa cambiare e dove guardare.   

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Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario per Mille e un libro Scrittori in Tv di e con Gigi Marzullo Rai Cultura. Giornalista, recensore professionista.