Un Amore Indistruttibile: Cronache di una lotta Materna

Alcuni eventi lasciano un’impronta indelebile, una ferita profonda che sembra insormontabile. In quei momenti di crisi, emerge una riserva inaspettata di forza interiore, un’energia latente che si sprigiona per affrontare la tempesta. Si procede a testa alta, superando le cadute e le paure, per offrire conforto a chi è nel bisogno. Per un figlio, si farebbe qualsiasi cosa, si affronterebbero le sfide più ardue, anche quelle impossibili. Nessun genitore è preparato all’impatto devastante di una malattia rara e sconosciuta; la sofferenza è immensa. Dopo l’iniziale smarrimento, però, si trova la forza per sostenere il proprio bambino, per donargli tutta la propria energia vitale. Si vorrebbe fare di più, anche se ciò che già si fa sembra irrisorio. Si sposterebbero montagne pur di vederlo guarire, sapendo, tuttavia, che arriverà un momento in cui non si potrà far nulla. Questo pensiero è terrificante, si rifiuta fino all’ultimo, poi ci si arrende e si coltiva la memoria, l’arte del ricordo. In “Un Amore Indistruttibile” di Elena Premoli, si assiste alla straordinaria determinazione di due giovani genitori alle prese con la malattia del loro bambino. Il piccolo, di pochi mesi, presenta un ritardo cognitivo, un disturbo cerebrale che lo costringe a cure ospedaliere continue. La coppia, inizialmente disperata, trova la forza di combattere, affrontando anche le difficoltà esterne, gli ostacoli posti da chi si arrende prima ancora di lottare. Il romanzo è commovente, un potente inno al coraggio, alla forza, all’energia, alla fragilità umana. Ispirato alla vera storia di Alfie Evans, il libro è struggente, un racconto unico e indimenticabile. La prosa dell’autrice è elegante, delicata e al contempo incisiva.