COCO CHANEL e la libertà delle donne
La storia dell’evoluzione femminile è stata lunga e complessa, ma ha sempre avuto una fedele compagna di battaglie: la moda.
Nel corso della storia, le donne hanno lottato per ottenere pari diritti e opportunità, e ciò
ha influenzato anche la moda.
Nel XVIII secolo, la moda femminile era caratterizzata da corsetti stretti e abiti pesanti che ne limitavano i movimenti.
Tuttavia, alla fine del XIX secolo, le donne, mentre manifestavano a gran voce per il diritto al voto, iniziarono anche a ribellarsi a questo tipo di abbigliamento e adottarono abiti più semplici e comodi.
Irrompe nella società femminile francese Coco Chanel, nata Gabrielle Bonheur Chanel.
Cresce in una famiglia povera e difficile e all’età di dodici anni, dopo la morte della madre, viene mandata in un orfanotrofio.
Proprio qui impara a cucire e a lavorare con i tessuti, una passione che la guiderà per tutta la sua vita.
All’età di 18 anni, Chanel si trasferisce a Parigi, dove trova lavoro come cantante di cabaret e proprio in questi ambienti incontra molti uomini benestanti e potenti, tra cui l’ufficiale britannico Etienne Balsan, che la introduce alla vita mondana dell’élite
parigina.
È proprio grazie a Balsan che Chanel ha la possibilità di aprire la sua prima boutique di moda nel 1910 a Deauville, dove presenterà una collezione composta principalmente da cappelli: il successo è immediato!
Negli anni successivi, Chanel sviluppa ulteriormente il suo marchio e il suo stile, creando abiti semplici ed eleganti che riflettono la sua filosofia di moda “meno è meglio”, lancia anche la sua famosa fragranza “Chanel No. 5”, che diventerà il primo profumo/icona per donne nella storia della profumeria.
La filosofia di Chanel era incentrata sulla libertà, sull’eleganza senza ostentazione e sulla
raffinatezza nei dettagli, credeva nella semplicità e nell’essenzialità e ciò si rifletteva nelle sue creazioni.
L’abbigliamento femminile doveva essere funzionale e comodo, ma anche esteticamente piacevole, era infatti convinta che la moda dovesse essere indossata per il piacere personale.
Diviene così la sostenitrice dell’idea della femminilità e dell’indipendenza femminile: le donne devono vestirsi per sé stesse e non per gli uomini e devono essere in grado di muoversi liberamente e di sentirsi a proprio agio nei loro abiti.
Chanel rivoluziona il guardaroba femminile dell’epoca introducendo una serie di innovazioni, come l’utilizzo di tessuti leggeri e traspiranti, la creazione di abiti comodi e funzionali e l’uso di capi di abbigliamento tradizionalmente maschili come il pantalone e il blazer: proprio queste innovazioni hanno permesso alle donne di muoversi con maggiore facilità e di partecipare a una serie di attività che prima erano riservate solo agli uomini.
Per Coco l’attenzione al dettaglio era essenziale, maniacale al punto di creare elegantissimi accessori come la Borsa Chanel 2.55, elegante e pratica con una tracolla a catena che diviene subito un oggetto del desiderio e ancora oggi è una delle borse più famose e ammirate al mondo.
Nella sua vita personale è un emblema dell’emancipazione femminile: ha vissuto come una donna indipendente e non convenzionale, diventando l’icona dell’empowerment femminile di tutto il mondo, ha avuto molte relazioni amorose, alcune delle quali con uomini famosi e potenti, non si è mai sposata e ha sempre mantenuto la sua indipendenza e la sua autonomia finanziaria, rimanendo così sempre attiva e convinta della sua lotta contro le convenzioni sociali di un’epoca dove le donne erano dipendenti dai loro mariti per il sostentamento.
Infatti, pur non partecipando attivamente in prima persona ai movimenti femminili dell’epoca Chanel utilizza il suo marchio per sostenere comunque le donne in altri modi e fonda una scuola di moda per insegnare alle donne il “mestiere della moda”, offrendo loro l’opportunità di crearsi una fonte di reddito indipendente.
Chanel ha quindi svolto un ruolo importante nell’evoluzione del ruolo delle donne nella società moderna, la sua vita e il suo lavoro hanno rappresentato un concetto concreto della crescita dell’indipendenza delle donne e di pari passo con le sue collezioni hanno indicato la strada a molte di loro per affermare il desiderio di essere libere di scegliere il proprio stile e il proprio posto all’interno della società.
“Un uomo può indossare ciò che vuole. Resterà sempre un accessorio della donna”
Mademoiselle Coco Chanel
Buon 8 Marzo a tutte noi!