Sanremo 2024: Un viaggio ecologico verso il palcoscenico dell’Ariston
La settantatreesima edizione del Festival di Sanremo è alle porte, pronta a catturare l’attenzione nazionale. A partire dal 6 febbraio, l’Italia intera volgerà lo sguardo verso la città dei fiori. Quest’anno, l’evento musicale più atteso del paese ha scelto un alleato inaspettato: un treno Frecciarossa 1000, che ha trasportato personale Rai e giornalisti verso il Teatro Ariston. Questa collaborazione tra l’emittente pubblica e la compagnia ferroviaria rappresenta un impegno per la sostenibilità ambientale. Il treno ad alta velocità, infatti, è il primo al mondo a vantare la certificazione di impatto ambientale (EPD), ottenuta grazie ad un’approfondita analisi del ciclo di vita. Ogni componente, dalle leggere leghe metalliche ai motori elettrici, è stato progettato per ridurre al minimo il consumo energetico, fino al 30% in meno rispetto ai modelli precedenti. L’impegno ecologico va oltre la semplice efficienza energetica, includendo un’elevata percentuale di riciclaggio dei materiali (94% a fine vita). Questo approccio sostenibile si riflette anche nel contesto del festival, che accoglierà migliaia di visitatori nella cornice ligure. Ma l’evento non coinvolgerà solo i presenti. Grazie a una copertura mediatica capillare, il resto d’Italia potrà seguire ogni momento, dalla diretta televisiva alle trasmissioni radiofoniche. La Rai offrirà una programmazione intensa, da “Uno Mattina” con Massimiliano Ossini e Daniela Ferolla al possibile after show di Fiorello con “Viva Rai2… Viva Sanremo!”, senza dimenticare il “PrimaFestival” con Paola & Chiara Iezzi, Mattia Stanga e Daniele Cabras. Anche le radio contribuiranno alla narrazione, con la partnership di Rai Radio 2, gli aggiornamenti di Rai Radio 1 e Isoradio, quest’anno affiancate dalla Polizia di Stato per garantire un racconto attento alla sicurezza.