Sanremo 2021: Un Festival di Rinascita e Valori

Sanremo 2021: Un Festival di Rinascita e Valori

La conferenza stampa RAI del 6 marzo ha svelato i retroscena di un Festival di Sanremo straordinario. Amadeus, direttore artistico e conduttore, insieme ai dirigenti Rai, Achille Lauro e Giovanna Botteri, hanno illustrato i risultati di una kermesse che ha saputo interpretare il momento storico. La serata finale, culminante con l’assegnazione del premio, ha visto il pubblico protagonista assoluto tramite il televoto, decretando la classifica dal quarto al ventiseiesimo posto. Il podio, invece, è stato deciso da una giuria composita: il pubblico a casa, la stampa presente e un panel demoscopico, giudicando le esibizioni sorteggiate da un notaio. Tra gli ospiti illustri dell’ultima serata figurano: Gabbani, Riccardo Fogli, Serena Rossi, la Banda della Marina Militare, Federica Pellegrini e Alberto Tomba, quest’ultimi impegnati nella presentazione di un sondaggio per la scelta del logo delle prossime Olimpiadi. Sanremo 2021 si è distinto dalle edizioni precedenti per la sua forte impronta etica e la capacità di dare voce all’arte in tutte le sue forme, riattivando un settore fortemente colpito dalla crisi. Il pubblico, con una significativa presenza di giovani tra i 14 e i 24 anni (restando comunque prevalentemente under 35), ha confermato il ruolo del servizio pubblico nel rilanciare un mercato in stallo: se i giovani si fermano, si ferma anche la musica, l’arte stessa. Sanremo, come simbolo amplificatore, ha dato risalto anche a dettagli apparentemente minori, come la scelta dei fiori o l’equilibrio tra maschile e femminile, evitando ogni forma di sessismo. L’attenzione ai nuovi talenti rappresenta un dovere del servizio pubblico. L’evento ha registrato 5,5 milioni di telespettatori, 10 milioni di visualizzazioni su RaiPlay e 1,8 milioni di spettatori in streaming, con un 44% di fruizione digitale. Il picco di ascolti, registrato a notte fonda durante l’esibizione di Irama, dimostra la sensibilità del pubblico alle sfide del momento. Achille Lauro ha sottolineato l’importanza della realizzazione del Festival, nonostante le difficoltà, per tutti coloro che vi hanno collaborato. Particolarmente emozionante è stata la partecipazione di Giovanna Botteri, giornalista simbolo della pandemia da Covid-19, che un anno prima, dalla Cina, informava gli italiani sull’emergenza sanitaria. Infine, Amadeus ha confermato che non ci sarà una terza conduzione consecutiva con Fiorello, aprendo alla possibilità di un ritorno al Festival solo in prossimità dei suoi 70 anni, se la Rai lo desiderasse.