Un’Immersione nella Poesia di Paolo Marcoionni

Un’Immersione nella Poesia di Paolo Marcoionni

Per apprezzare la poesia occorre un’anima sensibile, un’anima che trepida di fronte a quelle parole che, come preziose noci, custodiscono un tesoro. Si sentono, si amano, si apprezzano e si serbano gelosamente nel profondo del cuore. Si sa che non si potrà mai rompere quella noce, perché qualcuno ha voluto che raggiungesse intatta nella sua splendida integrità. La poesia è bellezza, è il soffio leggero dell’esistenza che si coglie come i tramonti irripetibili. La poesia è vita, è parte integrante della vita stessa. Avvicinarsi alla poesia non è né facile né difficile: richiede leggerezza e la capacità di abbandonare i pregiudizi che limitano la percezione, l’idea errata che la poesia sia appannaggio di pochi eletti. Il poeta percepisce, osserva e scrive come ogni scrittore, ma i suoi versi sono una sintesi di pensieri profondi, un contenitore in cui il lettore può riversare la propria esperienza. L’impatto è immediato, una scossa dovuta all’accurata disposizione dei versi. Ci si lascia trasportare dalla maestria con cui il poeta plasma il linguaggio, un fuoco d’artificio di ritmo, parole e bellezza sospesa. “Mare Controluce” di Paolo Marcoionni è come una foglia che ascolta il vento, che si muove al suo soffio, o che si adatta alle parole se il vento tace. È onda, mare, acqua e luce. Rivela ciò che ci siamo negati, ci concede il naturale cammino attraverso la realtà, cogliendone gli aspetti più nascosti, illuminati di controluce. È spazio e risveglio. I versi risvegliano le emozioni, è indubitabile. Spetta al lettore nutrirli, colmarli di ciò che non deve essere sprecato, e per questo ha bisogno di spazio interiore. La profondità della poesia si misura sulla base della bellezza percepita, una bellezza che si sente, si annusa e si fa propria. Si è in mare aperto, certi di essere al sicuro perché la poesia non rema contro, ma diventa un sospiro. I versi di Paolo Marcoionni sono straordinari; il poeta conosce il valore delle parole, le usa come preziosi doni, perché in fondo lo sono. La sua scrittura è incisiva, emozionante, brillante. Le sfumature della bellezza sono l’essenza stessa di “Controluce”.