Amici: Un Risultato Previsto, ma Emozioni Intatte | Analisi della Quarta Puntata

L’inevitabile legge dei numeri, un assioma che inesorabilmente conduce a un vincitore per ogni categoria nella finalissima di Amici, si è manifestata anche questa settimana. Dopo aver dosato sapientemente le anticipazioni – limitando al minimo le informazioni sui candidati all’eliminazione – Maria De Filippi ha mantenuto alta la tensione fino all’epilogo, decretando l’uscita temporanea di tre allievi dalle sfide e l’eliminazione definitiva di uno solo, tra le lacrime e gli abbracci dei compagni. Tuttavia, la strategia si è rivelata prevedibile per gli spettatori attenti, considerando le tendenze consolidate della giuria e lo squilibrio iniziale tra le squadre. Un’analisi, anche sommaria, conduceva ineluttabilmente alla conclusione che l’escluso sarebbe stato un cantante e che la sfida finale avrebbe visto un allievo per squadra, per garantire una competizione equa. Nonostante la prevedibilità del risultato, la puntata ha offerto momenti di grande impatto emotivo, intervallati da sprazzi di leggerezza grazie alla frizzante coppia Zerbi-Celentano. Dai racconti sulla celebre “Perla Blu” ai regali (questa volta due pupazzi anti-stress), i professori hanno dispensato commenti severi e sfide ardue, portando a successi – come per Sangiovanni e Deddy – e insuccessi – come nel caso della sfida tra Serena e Martina, nettamente a favore della seconda. Abbiamo assistito alla rapida eliminazione artistica della Pettinelli, al blocco quasi censurabile per Aka 7even, all’eleganza scenografica della Peparini, che ha creato atmosfere magiche per Samuel e Giulia – dai teneri studenti nerd di “Grace Kelly” al contesto fotografico autobiografico di “Sei Bellissima” – e alla consueta, ingannevole, benevolenza della coppia Cucca-Arisa, apparentemente distaccata dalle pressioni esterne, ma poi strenua difensora di Martina e Raffaele, anche a dispetto dell’evidenza oggettiva, in particolare dopo il commento di Zerbi sulla performance sottotono di “Umbrella”. Alessandro, invece, ha mostrato un talento travolgente, superando nelle coreografie sia l’ombra di John Travolta e Michael Jackson che la concorrenza di Serena, tecnicamente impeccabile ma priva del coraggio artistico mostrato in precedenti serate, elemento decisivo in una fase dove contano le performance più rappresentative. Nel mondo del canto, Deddy ha conquistato numerose sfide grazie alla forte carica emotiva delle sue esibizioni, accentuata dall’uscita di Rosa nella puntata precedente. Anche Tancredi ha brillato, mostrandosi lucido nella sfida finale e, nel confronto in casetta, originale nel suo stile che fonde scrittura e interpretazione. Proprio questa originalità ha evidenziato la prevedibile eliminazione di Enula, penalizzata dalla mancanza di sperimentazione e dalla chiusura stilistica in un unico genere musicale, elemento che l’ha limitata per tutta la durata del serale. Riuscirà a liberarsi da questi limiti e a imporsi nel mondo musicale? Non resta che augurarglielo. Intanto, ci consoleremo stringendo il nostro pupazzo anti-stress di Rudy, in attesa con ansia della prossima puntata e dei nuovi eliminati…