Sanremo Giovani 2023: Un’affluenza deludente
Nonostante la partecipazione di giovani artisti promettenti e la programmazione serale, Sanremo Giovani 2023 ha registrato un’affluenza televisiva inferiore alle aspettative, raggiungendo appena 2 milioni di spettatori. Questo risultato rappresenta un’inusuale battuta d’arresto per Amadeus, solitamente capace di ottenere ascolti elevati, come dimostrato dal successo del programma “Affari Tuoi” e dal Festival di Sanremo. La concomitanza con una partita di Coppa Italia su Canale 5, nonché il periodo natalizio e la programmazione infrasettimanale, potrebbero aver influito negativamente sugli ascolti. Tuttavia, il dato rilevante è che il programma non ha attratto un pubblico paragonabile a quello di un evento sportivo di minore importanza. La presenza di artisti affermati, che hanno anticipato i titoli dei brani in gara, una strategia ritenuta audace da Amadeus, non ha incrementato l’interesse del pubblico. Questa strategia crossmediale, solitamente efficace per Amadeus (annunci al TG1, collaborazioni con Fiorello), si è dimostrata inefficace nel generare un’ampia partecipazione. L’aspetto probabilmente più critico è che la competizione si basa su una giuria interna, e non richiede il voto del pubblico, quindi l’assenza di un coinvolgimento diretto ha influito sugli ascolti. Anche i titoli dei brani, pensati per una maggiore viralità sui social media, non sono riusciti a generare l’interesse sperato, offrendo solo un’impressione superficiale rispetto all’ascolto completo dei brani stessi. L’evento, quindi, si è rivelato tiepido e poco coinvolgente, in contrasto con il successo sui social media del giorno precedente, successo probabilmente amplificato dall’assenza di eventi concorrenti di maggior rilievo. In definitiva, il risultato è stato negativo per i giovani talenti in gara, trattati più come ospiti che come protagonisti principali di una serata che si è svolta in un contesto diverso e meno prestigioso rispetto all’Ariston.