Categoria: INEDITO

  • Sanremo 2023: Un successo senza precedenti

    Sanremo 2023: Un successo senza precedenti

    La prima serata del Festival di Sanremo 2023 ha registrato risultati eccezionali, con 10.757.000 telespettatori e uno share del 62,4%, il più alto dal 1995. Questo straordinario successo, che supera le aspettative, è dovuto a una combinazione di fattori: un cast stellare, eventi memorabili e momenti di grande impatto emotivo. La presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, evento senza precedenti nella storia dell’Ariston, ha conferito alla serata un’aura di grande prestigio, sottolineando l’importanza dei valori costituzionali, magistralmente interpretati da Roberto Benigni. L’esordio televisivo di Chiara Ferragni ha catturato l’attenzione del pubblico, e il seguito di Fiorello a tarda notte ha registrato 2.468.000 spettatori con uno share del 60,3%. Il direttore generale Rai Carlo Fuortes ha definito i dati “straordinari”, esprimendo gratitudine verso il Presidente Mattarella, Benigni, Amadeus e tutta la squadra Rai per aver offerto al paese uno spettacolo di grande qualità e valore civile. Se l’alto numero di spettatori ha celebrato il trionfo della prima serata, alcuni episodi hanno segnato la serata, tra cui l’inaspettato inconveniente tecnico durante l’esibizione di Blanco, che ha causato una reazione istintiva del cantante e ha lasciato un segno indelebile sulla serata. Malgrado l’episodio, la reunion dei Pooh e il commovente monologo di Chiara Ferragni, una lettera densa di emozioni indirizzata alla sua “piccola Chiara” e a tutte le donne, hanno lasciato il pubblico profondamente colpito. L’ironia ha poi trovato spazio con Gianni Morandi che ha ripulito il palco dai resti della scenografia danneggiata da Blanco, dando vita anche alla nascita di un nuovo account Instagram per Amadeus: @Amadeusonoio, grazie all’aiuto di Ferragni. La prima classifica provvisoria, basata sui voti della sala stampa, conclude questo racconto di una serata ricca di emozioni contrastanti.

  • Il modello e influencer Loris Sansotta: un’intensa conversazione senza filtri

    Il modello e influencer Loris Sansotta: un’intensa conversazione senza filtri

    Abbiamo incontrato Loris Sansotta, modello e influencer nato a Roma il 19 agosto 1988 da madre romana e padre calabrese. Collaborando con il suo manager, Pierpaolo Ruggeri, ha numerosi progetti in cantiere. Loris, iniziamo subito con una descrizione fisica: altezza e peso? “Misuro 182 centimetri per 90 chili, capelli scuri e occhi verdi”. Preferisci la tua giovinezza tra i 15 e i 23 anni o il periodo successivo? “Tra i 15 e i 23 anni ero decisamente più impulsivo, quasi scatenato, quindi mi sono divertito di più. Ora ho maggiore consapevolezza, ma non posso dire di preferire un periodo all’altro, erano fasi della vita con mentalità diverse. Ripensando ai miei anni più giovani, rido un sacco!”. Qual è il ricordo più vivido del tuo passato? “Ho tanti bei ricordi dei compleanni trascorsi insieme a mia madre. Mi mancano molto quei tempi spensierati”. Qualche episodio sconvolgente durante gli anni scolastici? “Niente di particolarmente traumatico. Ricordo però che al liceo, con alcuni professori, eravamo molto amici, trascorrevamo più tempo a scherzare che a studiare”. Qual è una decisione sbagliata che rimpiangi? “Ne ho prese molte, ma sicuramente quella di investire troppo su persone che non lo meritavano, sia in amicizia che in amore”. Raccontaci di un premio o concorso importante. “Ho vinto numerosi riconoscimenti sportivi come calciatore – campionati, Coppa Lazio – emozioni indescrivibili! Più recentemente, il secondo posto al concorso “Il più bello d’Italia” nel 2018. Eravamo tanti ragazzi, con alcuni sono ancora amico. Per me è stata una vittoria, sapendo poi che il vincitore aveva parenti nella giuria. Non ho mai fatto ricorso, non mi interessava, l’importante era non aver perso; detesto arrivare secondo”. Un rapporto sentimentale particolarmente significativo? “Ho avuto due relazioni importanti. La seconda, con la mia ex Eleonora, mi ha segnato profondamente. La amavo follemente, ma avevamo caratteri troppo diversi. Le sarò sempre legato, non so se troverò mai più un amore così intenso”. Il regalo più bello ricevuto a 18 anni? “La festa a sorpresa organizzata da mia madre, nonostante io non volessi festeggiare. Ha invitato tutti i miei amici, è stata bellissima. Non ho ricevuto molti regali materiali, ma non mi importava, la compagnia delle persone care era ciò che contava. Ricordo una maglia dell’Inter”. Un’esperienza pericolosa? “Da giovani non eravamo certo degli angioletti. Ricordo una volta che scappammo dalla polizia, sfrecciando in scooter modificati davanti ai posti di blocco. Ci inseguivano, ho rischiato di cadere molte volte. Ragazzi, non fatelo mai, è pericoloso!”. Il tuo più grande rimpianto? Il tuo più grande successo? “Il mio più grande rimpianto è non aver mai detto esplicitamente a mia madre quanto le volevo bene, anche se lo sapeva. Il mio più grande successo? Il secondo posto al “Più bello d’Italia” nel 2018, per me una vera vittoria, considerando le circostanze”. Se potessi tornare indietro di quattro anni? “Dovrei tornare indietro di almeno sei! Abbraccerei mia madre, con tutta la forza che ho”. Raccontaci delle tue vecchie amicizie e di un’esperienza pericolosa vissuta da uno di loro. “Da giovani eravamo sempre in giro, combinando guai. I miei amici erano più spericolati di me. Le esperienze più adrenaliniche le vivevamo quasi ogni sera, inventandoci modi per andare a ballare, non sempre leciti. Preferisco non entrare nei dettagli, per non influenzare i ragazzi di oggi. Erano tempi diversi. Se preferisci un aneddoto più leggero, una volta siamo entrati di notte in un parco giochi per rubare gettoni, poi ci siamo messi a saltare sui tappeti elastici, ignari della presenza del guardiano. Lui ha chiamato la polizia, tre di noi sono riusciti a scappare, gli altri tre sono stati presi”. Hai mai avuto relazioni con più donne contemporaneamente? “No, sono una persona molto seria sotto questo aspetto. Da single mi diverto, sempre nel rispetto delle regole, sono molto selettivo, ma in coppia sono fedele”. Il tuo percorso sportivo? “Ho praticato sport fin da piccolo, ho giocato a calcio per 20 anni. Il mio primo allenatore è stato il padre di Gigi Di Biagio, il mister Mario, a cui devo tutto. Oltre al calcio, praticavo nuoto e pugilato. A 23 anni ho subito un grave infortunio al ginocchio, con quattro ricadute, quindi ho dovuto smettere di giocare a calcio. Ho praticato pesistica per due anni, poi ho scoperto il calisthenics, che pratico da nove anni. Il mio coach è Marco Leone, e quest’anno ho anche un nutrizionista, Domenico Bergodi, entrambi i migliori nel loro settore e anche grandi amici”. Un’esperienza folle all’estero? “A Chicago, in ritardo per l’aereo, ho preso un Uber. Il conducente, leggermente alterato, mi ha chiesto quanti soldi avessi. Gli ho dato 40 dollari. Durante il tragitto, mi parlava del Messico e di Tijuana. Mi sono accorto che stava andando nella direzione sbagliata, gli ho chiesto di accelerare, ma dopo mezz’ora ho capito che stavamo girando a vuoto. Gli ho detto di fermarsi, ho preso il suo posto, ho impostato il navigatore e sono arrivato all’aeroporto di O’Hare, rischiando un arresto! Un’esperienza che non dimenticherò mai”. Il periodo migliore della tua vita? “Sono cresciuto negli anni ’90, tempi diversi, i ragazzi erano più svegli di oggi. Noi eravamo scaltri, forse una caratteristica di chi cresce per strada, non in una bolla. Tutto ciò che ho imparato viene da lì”. Un’esperienza strana e inquietante a Roma? “Situazioni inquietanti ne ho vissute molte. Ultimamente ho notato cose strane, sparizioni di oggetti in casa. Ad esempio, ho trovato le chiavi del garage sul tavolo di casa, dopo averle cercate invano in macchina”. La tua band o cantante preferito? “Ascolto tanta musica, canto e suono il pianoforte. Se dovessi scegliere un artista, direi Michael Jackson, il Re! La mia canzone preferita è “Un senso di te” di Elisa”. Le vacanze che ricordi di più? “Le vacanze al mio paese in Calabria, con i miei amici d’infanzia. Momenti adrenalinici? Ne potrei raccontare a miliardi. Da piccoli giocavamo a chi saltava da più alto, sono arrivato a buttarmi dal secondo piano di un palazzo su un cumulo di sabbia dove stavano facendo dei lavori!”. Quest’anno dove andrai in vacanza? “Tornerò in Sardegna! Mi piace molto! Negli anni scorsi sono stato a Mykonos e Gallipoli… avventure! A Mykonos ci hanno cambiato casa tre volte perché la prima era un tugurio!”. Che rapporto hai con i videogame? “Da piccolo adoravo la Playstation, soprattutto i giochi di calcio. Ora ho poco tempo”. Cosa ti piace collezionare? “Da bambino collezionavo fumetti, tutti i manga di Dragon Ball”. Il tuo primo pensiero al mattino? “A mia madre, al mattino e prima di addormentarmi”. Quanto hai bevuto e fumato? E i tuoi amici? “A 15 anni ho fumato qualche canna, ma non ho mai bevuto o fumato abitualmente. Mi sono ubriacato due volte nella vita, perché non bevo e anche poco alcool mi altera. I miei amici invece… rischiano di rimanere secchi ogni sera!”. Il tuo ristorante preferito? Lo sgarro culinario preferito? “Non ho ristoranti preferiti, mi adatto a tutto. Quando sgarro, mangio pizza!”. Sei mai stato in ospedale? “Da bambino, per un problema cardiaco, ero piccolo, non ricordo bene”. Il negozio dove hai fatto più acquisti? “Explosion, il negozio del mio amico Enzetto. Ha roba fantastica, compro anche online”. La tua posizione preferita a letto? “Mi piace stare sopra, sono riservato su questo, ma quando faccio l’amore mi piace avere il controllo”. Un peluche a cui eri affezionato? “Avevo una foca enorme, vinta alla pesca dopo mesi di tentativi”. Serie TV preferite? “Ne finisco una e ne comincio un’altra, ma una delle mie preferite è “Romanzo Criminale””. Il tuo idolo sportivo? “Cristiano Ronaldo, adoro la sua arroganza in campo e lo sguardo prima della partita. Trasmette sicurezza. Secondo me, è stato il calciatore più forte degli ultimi 15 anni, una completezza che non ho mai visto in nessun altro”. Esercizi preferiti di calisthenics? I tuoi massimali? “Faccio calisthenics da anni, sono forte in pull-ups (70 kg) e dips (90 kg, ma posso fare di più)”. I tuoi viaggi? “Ho viaggiato molto: Londra, Madrid, Grecia, Germania, America… presto andrò in Turchia. Madrid mi è rimasta impressa, ero lì per la finale di Champions League del 2010”. Cosa ti ha formato di più? “Sicuramente il pugilato, mi ha insegnato valori e rispetto per l’avversario, disciplina, forza interiore”. Cosa pensi dei concorsi di bellezza? “Alcune dinamiche mi hanno lasciato perplesso, ma si accetta e si va avanti”. Il tuo rapporto con il tuo migliore amico? “Non ci vediamo spesso, lui vive a Bovalino, io a Roma, ma ci siamo sempre l’uno per l’altro da 30 anni”. Hai avuto animali? “Una gattina per 14 anni, Micia, era un amore!”. Cosa pensi dei vegani? “Ognuno ha diritto di scegliere, ma a volte esagerano”. Cosa pensi dei vaccini anti-Covid? “È una scelta personale, conosco persone che hanno avuto problemi dopo il vaccino”. Cosa pensi del catcalling? “È una forma ignorante di apprezzamento, ma a volte si esagera nell’usare questo termine”. Le relazioni a distanza? “Ne ho avute, so che non funzionano a lungo, ma se una persona mi piace la frequento comunque”. L’esperienza più adrenalinica? “Da bambino, facevamo dispetti ai transgender a Caracalla, e un pappone ci ha inseguiti per tutta la Cristoforo Colombo!”. I tuoi obiettivi futuri? “Aprire una mia attività”. Quanto tieni alla tua alimentazione? “Molto, non bevo e non fumo. La mia dieta prevede albume, gallette di riso, proteine post-workout, riso con pollo o tacchino, barrette proteiche e insalata”. Quante operazioni hai subito? “Diverse, al naso, dopo gli infortuni da pugile”. La città che ti ha stupito di più? “New York”. Un’esperienza formativa della tua giovinezza? “Il pugilato, mi ha cambiato”.

  • Il cantautore Manuel Ciancarelli svela il suo nuovo singolo: “AMOREASSENZA” | Appuntamento a Palermo il 29 gennaio con “TRA PALCO E REALTÀ”

    Il cantautore Manuel Ciancarelli svela il suo nuovo singolo: “AMOREASSENZA” | Appuntamento a Palermo il 29 gennaio con “TRA PALCO E REALTÀ”

    Manuel Ciancarelli ha recentemente condiviso dettagli sul suo nuovo singolo, un traguardo significativo nella sua brillante carriera musicale. Attualmente impegnato nel tour teatrale “TRA PALCO E REALTÀ”, abbiamo avuto l’opportunità di intervistarlo. Ricordando la sua emozionante performance al Teatro Villoresi di Monza il 5 novembre 2022, Ciancarelli ha descritto l’esperienza come straordinariamente coinvolgente. Il successo travolgente dello spettacolo ha spinto la produzione ad ampliare il tour, a dimostrazione del profondo legame con il pubblico. L’artista ha espresso profonda gratitudine per l’entusiasmo del pubblico, che ha cantato e condiviso le emozioni intense della performance. “TRA PALCO E REALTÀ” include anche momenti di dialogo con il pubblico, creando un’atmosfera intima e coinvolgente. Sul palco, Ciancarelli condivide l’esperienza con Nunzio Stancampiano, Christian Stefanelli, Gio Montana e Andrea Crimi, creando una sinergia emozionante. Il 29 gennaio 2023, Ciancarelli si esibirà a Palermo insieme a Nunzio Stancampiano, Christian Stefanelli e Deborah Iurato, un evento che lo riempie di emozione e orgoglio. Questo tour rappresenta per lui una grande soddisfazione, frutto di anni di impegno e dedizione alla sua arte. Ciancarelli ha espresso profonda gratitudine a Influendo Production e ad Agata Imbrogiano per il loro prezioso supporto. Finalmente, l’artista ha rivelato il titolo del suo nuovo singolo, “AMOREASSENZA”, un brano intimo e personale che rappresenta un momento importante del suo percorso creativo. Scritto da Francesco Adessi e prodotto da Christian De Fazio, il brano esplora temi d’amore, presentandoli come riflessioni rivolte a sé stesso. Sebbene la data di uscita ufficiale sia ancora da definire, “AMOREASSENZA” sarà eseguito dal vivo a Palermo. Per chi desidera assistere allo spettacolo, è possibile acquistare i biglietti scrivendo a teatro@influendoproduction.com.

  • L’Impero dei Content Creator su OnlyFans: Intervista al CEO di Social Art Agency

    L’Impero dei Content Creator su OnlyFans: Intervista al CEO di Social Art Agency

    Fabio Filiziano, il brillante amministratore delegato della torinese Social Art Agency, specializzata in marketing sui social media, ha condiviso la sua esperienza con OnlyFans, piattaforma di cui la sua agenzia è diventata leader in Italia. Iniziando come talent scout, Filiziano ha saputo cogliere l’opportunità di OnlyFans, guidando oltre 20 creator al successo, accumulando oltre 50.000 abbonati totali e raggiungendo i vertici delle classifiche internazionali. L’intervista svela la realtà dietro le numerose inesattezze che circondano la piattaforma. Secondo Filiziano, la motivazione principale che spinge i giovani a registrarsi su OnlyFans è la possibilità di guadagnare un reddito extra, mostrandosi liberamente, sia per espressione artistica che per semplice esibizionismo. I guadagni, sottolinea, sono direttamente proporzionali al numero di follower, potendo raggiungere cifre considerevoli. Contrariamente alle vecchie pratiche di scambio di immagini private, OnlyFans offre una protezione legale, in particolare contro il revenge porn, un aspetto cruciale in Italia. A differenza delle attività illegali e pericolose di prostituzione, OnlyFans consente di lavorare autonomamente, dichiarando i redditi e versando le tasse in piena sicurezza. Filiziano paragona l’attività su OnlyFans all’apertura di una vera e propria azienda, richiedendo partita IVA, contributi e gestione fiscale a fronte di elevate entrate. Lungi dal promuovere l’iscrizione alla piattaforma, Filiziano evidenzia la necessità di una gestione professionale, come quella offerta dalla sua agenzia. Tra i creator di successo gestiti dalla Social Art Agency figurano Samuele Cunto (@sexysamu), Alessio Spera (@alespice), Ivan Vettoretto (@ivan.il terribile), Kevin Guastella (@kevin_gustella) e Annalisa Atomic Blonde (@annalisa_atomicblonde), ognuno con motivazioni personali per la scelta di OnlyFans, che spaziano dalla ricerca di un’alternativa lavorativa più appagante (Samuele) alla libera espressione di sé e alla gratificazione economica (Alessio, Annalisa), passando per la valorizzazione di opportunità derivanti dalla popolarità (Ivan) e la trasformazione di una passione in una professione (Kevin). Un aspetto interessante sottolineato è la prevalenza di contenuti gay tra creator eterosessuali, scelta dettata dalla maggiore redditività su questa tipologia di utenza. In conclusione, Filiziano incoraggia a considerare OnlyFans un’opportunità lavorativa, ma sottolinea l’importanza di una gestione responsabile e professionale per ottenere successo e sicurezza.

  • Giusy Ferreri: Un trionfo romano con il “Cortometraggi Live Tour”

    Giusy Ferreri: Un trionfo romano con il “Cortometraggi Live Tour”

    La cantante Giusy Ferreri ha incantato il pubblico romano con il debutto del suo “Cortometraggi Live Tour” presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica. Questo concerto, il primo in una sala teatrale dopo l’emergenza sanitaria, come la stessa artista ha più volte evidenziato, è stato un’esperienza indimenticabile. Per due ore e quaranta minuti, Ferreri ha sprigionato energia e talento, presentando un repertorio che spaziava dai suoi più grandi successi ai nuovi pezzi del suo ultimo album. La sua voce, potente e precisa, ha accompagnato la band in un’esibizione coinvolgente che ha fatto cantare e ballare l’intero pubblico. Immancabili i suoi tormentoni estivi e l’intramontabile “Non ti scordar mai di me”, il brano che l’ha lanciata verso la celebrità. Momenti musicali intensi, intervallati da dialoghi affabili con il pubblico e assoli strumentali della band, hanno contribuito a creare un’atmosfera magica. L’esibizione ha confermato il talento indiscusso di Giusy Ferreri, dimostrando la capacità della musica e della bravura artistica di conquistare ogni spettatore. La sua straordinaria energia, la precisione vocale, ma soprattutto la genuina umanità e disponibilità hanno lasciato un segno indelebile. Al termine del concerto, la cantante ha dedicato tempo ai fan, concedendosi foto e autografi. Prossima tappa: il Teatro del Verme di Milano.

  • Una marea di affetto contro le critiche: la risposta della Big Family di Alessandra Amoroso

    Una marea di affetto contro le critiche: la risposta della Big Family di Alessandra Amoroso

    Recentemente, Alessandra Amoroso è stata ingiustamente bersagliata da una campagna di odio online, alimentata dalla diffusione di alcuni filmati che ne travisavano il comportamento, insinuando una presunta arroganza o scarsa disponibilità. Dopo un periodo di riflessione, la sua immensa community, la Big Family, ha deciso di reagire non con aggressività, ma con un’ondata di amore e sostegno. Questo amore, che ha sempre caratterizzato la cantante e le sue numerose azioni benefiche, ha reso Alessandra prima un’icona umana e poi un’artista di successo. Per dimostrare questo legame profondo e sincero, i fan hanno creato un video che testimonia l’impegno costante e la dedizione di Alessandra verso il suo pubblico, con cui si è sempre dimostrata vicina e partecipe, come una sorella, una figlia o un’amica. La sua sensibilità ed empatia, evidenti fin dall’inizio della sua carriera, la rendono un modello positivo per molti giovani, tanto che il suo prossimo tour è già sold out. L’episodio sottolinea l’importanza di un utilizzo costruttivo dei social media nel 2022, invitando a contrastare la negatività con messaggi positivi e a promuovere un ambiente digitale più sano e rispettoso.

  • Rino Gaetano Day: Un ricordo gioioso e malinconico

    Rino Gaetano Day: Un ricordo gioioso e malinconico

    Il 2 giugno, anniversario della scomparsa di Rino Gaetano, rappresenta un paradosso emotivo: commemorazione e celebrazione si fondono in un unico evento. Da oltre un decennio, Roma ospita un memoriale dedicato al cantautore calabrese, trasformando la data della sua morte in una festa vibrante. Quest’anno, la location ha cambiato, abbandonando Piazza Sempione per il Sessantotto Village a Talenti, una novità post-pandemia che potrebbe consolidarsi nelle edizioni future, con l’auspicio di un trasferimento definitivo nella nuova arena pubblica di Conca d’Oro, intitolata al cantante. L’evento, giunto alla dodicesima edizione, si è articolato su due serate animate dalla Rino Gaetano Band. Alessandro “Greyvision” Gaetano, nipote del cantautore e co-organizzatore con la madre Anna, ha evidenziato la maggiore capienza del nuovo spazio, garantendo una migliore accoglienza rispetto agli anni precedenti, caratterizzati da un afflusso di pubblico che ha superato le 20.000 unità, limitato quest’anno a circa 5.000 per ragioni logistiche. Il programma, pur con ospiti diversi (Tricarico e NaElia nella prima serata, Andrea Strange e Rachele Bastreghi nella seconda), ha mantenuto la sua struttura principale. Ma Rino Gaetano non è solo un’icona musicale, è anche un’ispirazione artistica. Greyvision, ad esempio, ha condiviso su Instagram come la sua passione fotografica si intreccia con la musica, similmente a come lo zio ha sovvertito le convenzioni con le sue liriche anticonformiste. Un’attitudine che rispecchia la filosofia di famiglia: “C’è chi si lascia sopraffare dall’attesa e chi la colma con l’arte”. L’entusiasmo del pubblico, presente fin dal primo pomeriggio, ha riempito la serata di grida e canti a squarciagola. Ivan Almadori, voce e chitarra della cover band, ha definito Rino Gaetano un artista “troppo avanti”, la cui opera, inizialmente oscurata dal mainstream, ha trovato piena consacrazione negli anni ’90, raggiungendo oggi un vasto pubblico anche su piattaforme digitali come Spotify. La cantautrice Mille ha avuto un ruolo chiave nella conduzione dell’evento, garantendo un pregevole equilibrio fra momenti musicali e presentazione degli ospiti, riducendo al minimo la retorica e valorizzando la musica. La sua presenza, elegante e sobria nel suo stile vintage, ha contribuito alla riuscita della serata. Tra gli ospiti, spiccavano NaElia, giovane artista emergente, e Tricarico, noto per la sua cover di “Escluso il cane” dal 2011. La performance di Tricarico, a luci spente, ha amplificato l’intensità emotiva della serata. Riflettendo sulla giornata, Tricarico ha raccontato la sua passeggiata nei luoghi in cui Rino Gaetano ha vissuto, meditando sulla sua capacità di coltivare il talento indipendentemente da ogni ostacolo. L’affetto del pubblico lo ha colpito profondamente: “un vento marino che porta refrigerio dopo una giornata calda, un flusso d’amore che ha trasformato momenti condivisi in ricordi eterni”. La potenza della musica di Rino Gaetano è stata palpabile nell’aria: gli sguardi rivolti al cielo durante “Cielo Sempre Più Blu”, i salti sfrenati sulle note di “Gianna”, la festa collettiva con “Nuntereggae più” e gli inni corali di “Sfiorivano le viole” e “Aida”. Il 2 giugno, un giorno di lutto trasfigurato in una celebrazione gioiosa e malinconica, un omaggio duraturo all’artista che si è impossessato del giorno della Repubblica, proprio come della musica italiana.

  • Sissi: Il suo album di debutto, un sogno realizzato dopo anni di duro lavoro

    Sissi: Il suo album di debutto, un sogno realizzato dopo anni di duro lavoro

    Silvia Cesana, conosciuta nel mondo della musica come SISSI, è una giovane artista dal talento indiscutibile, energica ma anche introversa. Dopo aver raggiunto il podio nella finalissima di “Amici”, ottenendo il prestigioso “Premio della critica”, SISSI ha conquistato il pubblico e la stima dei professori fin dalle audizioni, con Lorella Cuccarini che ha scelto di averla nella sua squadra. Questo successo ha aperto le porte a singoli di platino e ora culmina con l’uscita del suo album di debutto, “Leggera”, disponibile dal 27 maggio su tutte le piattaforme digitali, sotto l’etichetta Sugar. “Questo album – ci racconta SISSI in un’intervista telefonica – è una grande soddisfazione perché rappresenta una parte importante di me, frutto di impegno e duro lavoro, sia prima che dopo la mia partecipazione ad ‘Amici’”. Contrariamente all’immagine di artista “superlativa” che potrebbe essersi creata, SISSI ha costruito la sua carriera con costanza e dedizione, sostenute dal supporto della madre, Emanuela. L’ambizione di Silvia si è manifestata fin da giovane, con Amy Winehouse come fonte d’ispirazione. La sua partecipazione ad X Factor, che l’ha portata fino ai live e le ha fatto ottenere un contratto con la Sugar nel 2019, e la selezione a Sanremo Giovani nel 2020, sono stati passi importanti del suo percorso. Nonostante alcune delusioni, Sissi non si è scoraggiata: “Nonostante le difficoltà, ho continuato a lavorare sulla mia musica, desiderando raggiungere un pubblico sempre più ampio. La scuola di ‘Amici’ è stata un’opportunità fantastica”. Il sostegno del suo compagno Dario è stato fondamentale, aiutandola a mantenere la concentrazione sugli obiettivi, offrendo consigli e comprensione reciproca, nonostante le differenze di competenze artistiche. La serenità e la concentrazione le permettono di affrontare con entusiasmo i prossimi impegni: una serie di sette incontri con i fan, a partire da Torino il 27 maggio, per poi proseguire a Bologna, Padova, Roma e Milano nelle principali librerie Mondadori. Guardando al futuro, Sissi è già proiettata verso i live: “Non vedo l’ora di incontrare tutte le persone che verranno ai firmacopie e di esibirmi dal vivo in questa nuova normalità che non mi aspettavo di ritrovare”. Dopo aver partecipato alla campagna Equal di Spotify con un’immagine a Times Square, Sissi è pronta a conquistare il suo regno musicale, incarnando la leggerezza e l’ambizione che contraddistinguono la sua generazione e la prefigurano come icona di una nuova era.

  • Manuel Ciancarelli: Un’ascesa digitale e i sogni per il futuro

    Manuel Ciancarelli: Un’ascesa digitale e i sogni per il futuro

    Dopo anni di esperienza in concorsi canori, performance e audizioni, Manuel Ciancarelli, conosciuto artisticamente come Manuel, ha pubblicato nel dicembre scorso la sua interpretazione di “I’ll Never Love Again” su YouTube, ottenendo quasi 30.000 visualizzazioni in soli cinque mesi. Ora la cover è disponibile su tutte le piattaforme digitali. Abbiamo incontrato Manuel per discutere dei suoi progetti futuri. “La mia cover di ‘I’ll Never Love Again’ è ora disponibile sugli store digitali, ma non è tutto,” ci ha rivelato. “A breve, il 3 giugno, uscirà la mia versione di ‘Jealous’ di Labrinth, un brano a cui sono molto legato. Stiamo finalizzando anche il video.” Quindi, i fan potranno ascoltare due nuove canzoni in poco più di una settimana. Ci saranno altri progetti? “Certo! Nei prossimi mesi pubblicherò un brano in italiano, e non solo, ma preferisco non svelare dettagli, è ancora in fase di realizzazione.” La passione di Manuel per la musica è evidente: possiede una voce potente e inconfondibile. Quali sono le sue influenze? “Ascolto molta musica, è la mia passione fin da bambino. Amo artisti internazionali come Adele, ma apprezzo molto anche la voce di Noemi. E poi c’è Elisa…sarebbe un sogno duettare con lei!” Gli auguriamo di realizzare questo sogno, ma prima dobbiamo fargli una domanda provocatoria: immagina il Festival di Sanremo nel suo futuro? “Bella domanda! È sicuramente un obiettivo ambizioso, un trampolino di lancio. Ci proverò, ma non è la mia priorità assoluta.” Grazie Manuel per la tua disponibilità! Seguiremo con attenzione i tuoi successi. Ascolta Manuel su Spotify [LINK] e Apple Music [LINK].

  • Valentino a 90 anni: omaggio gratuito a Voghera con una mostra di abiti iconici

    Valentino a 90 anni: omaggio gratuito a Voghera con una mostra di abiti iconici

    Il Teatro Sociale di Voghera, recentemente restaurato, ospita una mostra gratuita dedicata al celebre stilista Valentino Garavani, in occasione del suo novantesimo compleanno. L’iniziativa, voluta dal sindaco Paola Garlaschelli, celebra il concittadino illustre e promuove contemporaneamente la città a livello nazionale. In concomitanza con la festa dell’Ascensione (Sensia), dopo una pausa di due anni dovuta alla pandemia, la mostra apre le sue porte offrendo ai visitatori un’immersione nell’affascinante mondo della haute couture. L’atmosfera è magica, un connubio di eleganza teatrale e sfarzo sartoriale. Un “red carpet” all’ingresso invita i visitatori a immortalare il momento, prima di entrare ed ammirare gli abiti, i bozzetti e le fotografie che documentano la straordinaria carriera di Valentino e le sue collaborazioni con le più importanti figure del cinema e della moda. In particolare, una selezione di capi “Rosso Valentino” cattura l’attenzione, dominando la scena con la loro intensa tonalità. La mostra, aperta fino al 5 giugno, è ad ingresso libero e non necessita di prenotazione, offrendo a tutti l’opportunità di celebrare il genio creativo di Valentino. Quest’evento potrebbe essere il preludio ad una più ampia programmazione volta a rendere l’alta moda più accessibile al grande pubblico? Auguri, Valentino!