Categoria: UNO SGUARDO SU…

  • L’Ascesa del Formato Serializzato: Un’analisi del Fenomeno Televisivo di Daniela Cardini

    L’Ascesa del Formato Serializzato: Un’analisi del Fenomeno Televisivo di Daniela Cardini

    Daniela Cardini, docente universitaria presso l’IULM e pioniera negli studi italiani sulla serialità televisiva, offre nel suo nuovo libro “L’Ascesa del Formato Serializzato” una profonda analisi del fenomeno televisivo contemporaneo. L’opera indaga la genesi, l’evoluzione e l’enorme successo delle serie TV, divenute negli ultimi anni un argomento di discussione centrale per studiosi, critica e appassionati, un netto contrasto con la loro precedente percezione come semplice intrattenimento di bassa qualità. Il volume esplora la natura stessa delle serie televisive, confrontandole con il cinema e analizzando l’impatto di pratiche come il binge-watching e il suo opposto, il tantric-watching. Si approfondisce poi il ruolo degli “antieroi”, personaggi complessi che sfuggono alle consuete dicotomie del bene e del male, così frequentemente presenti nelle serie di successo. Partendo dalle origini storiche della serialità, Cardini traccia il percorso evolutivo del genere, illustrando la sua relazione con la letteratura e il cinema, nonché le dinamiche produttive e i cambiamenti stilistici e di formato introdotti negli ultimi dieci anni, prima da HBO e poi dai giganti dello streaming come Netflix. L’ultimo capitolo presenta un’analisi approfondita di alcuni esempi cruciali, tra cui “Game of Thrones” (il kolossal televisivo), “The Young Pope” (il film serializzato), “Gomorra” (il punto di vista italiano), “Downton Abbey” e “The Crown” (il period drama britannico), “Narcos” (con la sua iconica figura dell’antieroe) e, infine, “Twin Peaks”, considerata la capostipite del genere.

  • Un Natale con gli amici a quattro zampe: regali, cene e vacanze insieme

    Un Natale con gli amici a quattro zampe: regali, cene e vacanze insieme

    La fiera Quattrozampeinfiera, giunta al suo quinto anno, si conferma un evento di successo dedicato al mondo canino e felino. Organizzata in quattro città italiane (Roma, Milano, Napoli e Padova) dal 2013, l’iniziativa ha l’obiettivo di informare e formare i proprietari di animali domestici, promuovendo un legame più profondo e consapevole. “L’evento nasce per supportare le famiglie che considerano i propri animali parte integrante della famiglia”, spiega Alessandra Aspesi, tra gli organizzatori. Un’indagine condotta dall’Osservatorio Quattrozampeinfiera rivela un forte affetto per i pet, sempre più curati e coccolati come veri e propri membri della famiglia. In vista del Natale, una nuova ricerca ha esplorato le abitudini festive: oltre il 70% dei partecipanti acquista un regalo per il proprio animale, con una percentuale che sfiora il 93% a Napoli. La metà dei proprietari include i propri animali nei cenoni natalizi, offrendo loro dolci e pietanze preparate appositamente, rispettando le loro esigenze nutrizionali. Sorprendentemente, a Napoli, nonostante la rinomata tradizione culinaria, solo il 37% dichiara di preparare un dolce per il proprio amico a quattro zampe. Un trend emergente riguarda l’abbigliamento per animali: il 15% dei partecipanti veste i propri pet, per proteggerli dal freddo o per seguire le tendenze della moda. Padova, invece, mostra una minore propensione a questa pratica (solo il 6%). Un dato significativo è l’unanimità nel voler trascorrere le vacanze natalizie con i propri animali. Il 100% degli intervistati sceglie destinazioni e attività che consentono la presenza dei loro amici a quattro zampe. “Questo dato è fondamentale per Quattrozampeinfiera, da sempre impegnata nella lotta contro l’abbandono e nella promozione di strutture ricettive pet-friendly”, sottolinea Stefano Lamberti, organizzatore dell’evento. Le date delle prossime edizioni di Quattrozampeinfiera sono già disponibili: Roma (17-18 marzo), Napoli (26-27 maggio), Milano (13-14 ottobre) e Padova (10-11 novembre). Per maggiori informazioni, visitare il sito www.quattrozampeinfiera.it e iscriversi alla newsletter.

  • Una storia di neve, New York e un’avvocata ambiziosa

    Una storia di neve, New York e un’avvocata ambiziosa

    Annalisa Molinari, ventiseienne avvocatessa dallo spirito arguto e un pizzico di impulsività, ma dal cuore d’oro, ha conquistato un prestigioso incarico in uno studio legale milanese. La troviamo, nelle prime pagine, alle prese con il suo primo giorno di lavoro, un misto di timore ed entusiasmo. La penna di Virginia Bramati, con precisione e maestria, intreccia abilmente momenti divertenti a momenti di suspense. Sassi, il suo soprannome d’infanzia, si ritrova a danzare sotto una nevicata, con la bocca spalancata, in un incontro inaspettato con il suo nuovo capo, Max. Di ritorno dall’estero per succedere al padre, Max è un uomo affascinante, enigmatico e incredibilmente attraente. Annalisa, con disinvoltura e brio, si muove in questo nuovo ambiente, collezionando gaffes ma dimostrando contemporaneamente grande competenza. Arriva a una riunione senza computer, solo con un semplice blocco appunti, ma stupisce tutti con una relazione puntuale, accurata e brillante. È un personaggio semplice ma sfaccettato: leale, giusta e soprattutto gentile. Un po’ sognatrice, vive in un mondo tutto suo, ma indubbiamente intrigante. Un segreto dal suo passato, accennato sin dalle prime pagine, mantiene alta la tensione narrativa, aggiungendo un tocco di mistero a una storia intrisa di romanticismo. Virginia Bramati si rivela una narratrice straordinaria, capace di catturare completamente l’attenzione del lettore. Ci fa appassionare non solo alla profonda e originale storia d’amore, ma anche ai personaggi secondari: persino i coinquilini di Sassi conquistano il nostro cuore. Pubblicato inizialmente tramite self-publishing, questo romanzo, ora edito da Mondadori, possiede tutti gli elementi per essere divorato in una sola seduta.

  • Un magico Natale nella Grotta di Babbo Natale a Ornavasso

    Un magico Natale nella Grotta di Babbo Natale a Ornavasso

    Ornavasso, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola, offre un’esperienza natalizia indimenticabile: il “Villaggio di Babbo Natale”, un’incantevole location dove il clima festoso si respira ad ogni angolo. Lasciata l’auto nel parcheggio gratuito, si può iniziare l’avventura alla Taverna dei Twergi, gustando deliziose zuppe e divertendosi sulla pista di ghiaccio, circondati dai suggestivi mercatini natalizi. Un simpatico trenino, il “Renna Express”, conduce al cuore del villaggio, un luogo ricco di attrazioni. Qui, tra cioccolata calda, frutta candita e altre ghiottonerie, si scoprono laboratori artigianali – dalla sartoria alla falegnameria, fino alla produzione della cagliata – e si possono ammirare le renne. Per i più piccoli, sono previste attività ad hoc come la visita al Cunicolo dei Twergi e un percorso in trenino nella miniera. Uno spettacolo di alto livello, con artisti provenienti da Tu Si Que Vales, anima il Teatro del villaggio. Incontrerete Babbo Natale nel parco, ma l’esperienza più suggestiva è sicuramente la visita alla sua grotta, un ambiente natalizio allestito in una vera grotta naturale, raggiungibile a piedi in circa dieci minuti. Un’escursione ideale per famiglie, sebbene il costo d’ingresso potrebbe sembrare elevato rispetto alle attività disponibili e il rapporto qualità-prezzo della ristorazione nella Taverna Alpina del villaggio necessiti di miglioramenti. Per dettagli su costi, orari e prenotazioni, consultate il sito www.grottadibabbonatale.it. Iscrivetevi alla newsletter per rimanere aggiornati su novità ed eventi!

  • # Combattere la Violenza di Genere: Un Approccio Multisfaccettato

    # Combattere la Violenza di Genere: Un Approccio Multisfaccettato

    In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, Alley Oop-Il Sole 24 Ore pubblica l’ebook “#HoDettoNo: Come fermare la violenza contro le donne”. Questo documento, patrocinato dal Dipartimento per le Pari Opportunità e introdotto da Maria Elena Boschi, analizza il fenomeno della violenza di genere attraverso una prospettiva economica e statistica, rivelando l’enorme impatto sociale ed economico che essa ha sul Paese. Secondo l’Istat, in Italia le vittime di violenza di genere ammontano a 6,7 milioni. L’ebook evidenzia l’elevato costo finanziario della violenza, che include spese sanitarie, giudiziarie e la perdita di produttività lavorativa delle donne coinvolte. Le stime sul costo complessivo per l’Italia variano significativamente, con WeWorld che nel 2013 ha calcolato quasi 17 miliardi di euro, mentre l’EIGE (Istituto europeo per l’uguaglianza di genere), basandosi sul caso inglese, ha stimato circa 13 miliardi per la sola violenza domestica. A livello europeo, la spesa per contrastare questo flagello varia considerevolmente; la Spagna, ad esempio, ha stanziato un miliardo di euro in cinque anni per oltre 200 iniziative. L’Italia, dopo l’approvazione della legge sul femminicidio nel 2013 (con 10 milioni di euro annuali per i centri antiviolenza e un piano straordinario da 39 milioni nel 2015), ha ulteriormente incrementato i finanziamenti, superando i 30 milioni nel 2018 per centri antiviolenza e case rifugio, in seguito alle osservazioni della Corte dei Conti sulla distribuzione regionale delle risorse. Il nuovo piano strategico governativo (2017-2020), elaborato in collaborazione con diverse realtà, si concentra su tre pilastri fondamentali: prevenzione (scuola, università, formazione), sostegno alle vittime e repressione dei colpevoli, in linea con la Convenzione di Istanbul, riconoscendo la violenza come un problema strutturale e culturale. Collaborazioni con Istat e Cnr garantiranno dati accurati sul fenomeno e una mappatura ufficiale dei centri antiviolenza, oltre al monitoraggio del piano. Mentre l’approccio innovativo e strutturale del piano riceve consensi generalizzati dalle associazioni, permangono criticità riguardo alla gestione dei finanziamenti e alle risorse necessarie. L’ebook approfondisce, inoltre, l’importanza della formazione e della prevenzione, della corretta narrazione mediatica della violenza e presenta le storie di donne che hanno superato la violenza, incluse esperienze di imprenditorialità femminile come Led by Her. L’ebook è scaricabile gratuitamente da www.ilsole24ore.com.

  • Giovani talenti premiati per campagne contro comportamenti scorretti nello sport e nella vita

    Giovani talenti premiati per campagne contro comportamenti scorretti nello sport e nella vita

    L’Associazione VIVERE DA SPORTIVI ha conferito i premi “Vivere da sportivi – a scuola di Fair Play” e il prestigioso premio UGO GATTI. Studenti di diverse scuole superiori italiane hanno partecipato al Video Festival “Vivere da sportivi – a scuola di Fair Play”, realizzando spot e video incentrati su fair play, inclusione di persone con disabilità, lotta al bullismo e ruolo sociale dello sport. La cerimonia di premiazione, svoltasi a Milano presso il Palazzo dei Giureconsulti, ha visto la partecipazione di illustri personalità del mondo sportivo, tra cui Franco Ascani (Presidente FICTS), Monica Promontorio (Presidente di Vivere da Sportivi), Oreste Perri (Presidente CONI Lombardia), Martino Vigna (ciclista, oro olimpico), Domenico Delillo (ciclista), Vittorio Rava (Consigliere AMOVA), e i campioni delle Fiamme Oro di motociclismo Simone Albergoni e Thomas Oldrati. Michele Maffei, Presidente AMOVA, ha consegnato i premi, selezionati da una giuria popolare tramite piattaforma AICS. Quest’anno è stato introdotto il PREMIO UGO GATTI, dedicato al fondatore dell’Agenzia Milano Pubblicità, in riconoscimento dei suoi valori di solidarietà e lealtà, in linea con la filosofia del Fair Play promossa da Vivere da Sportivi. Iscriviti alle nostre Newsletter per rimanere aggiornato su iniziative e novità!

  • L’infanzia rubata di Isabelle

    L’infanzia rubata di Isabelle

    Isabelle Aubry inizia la vita con una profonda sfortuna. La giovane madre, assorta nei suoi piaceri mondani, si dimostra inabile a provvedere alle necessità di una bambina così piccola. Il padre, un individuo violento, arrogante, sociopatico e narcisista, è completamente autocentrato. La piccola Isabelle trascorre i primi anni della sua esistenza in solitudine, costretta ad affrontare la vita da sola, come una creatura abbandonata. Solo i nonni offrono un sporadico, seppur inconsapevole, conforto. All’età di sei anni, l’orrore si manifesta in tutta la sua drammaticità: il padre rivolge alla figlia uno sguardo predatorio, dando inizio ad una serie di violenze inaudite. Il racconto di Isabelle è la cronaca di un abominio indicibile, una lettura che richiede coraggio e forza d’animo; un viaggio nella più profonda oscurità dell’animo umano. Un padre non dovrebbe mai guardare sua figlia con simili occhi, soprattutto se si tratta di una bambina innocente. Violenza, sofferenza e tormenti quotidiani segnano profondamente la vita di Isabelle, che vive costantemente sull’orlo del precipizio. Dopo alcuni anni, la separazione dei genitori non porta sollievo. Isabelle rimane con il padre, e l’inferno si aggrava. Un piano malvagio, che coinvolge altri uomini e donne, si abbatte sulla bambina. Per un paio d’anni, Isabelle conduce una doppia vita: di giorno, è una brava studentessa, che ride e scherza con i compagni di classe, nascondendo sotto un velo di allegria la stanchezza e le occhiaie che tradiscono il suo tormento interiore. Cerca di ritagliarsi un piccolo spazio di serenità, lontano dal degrado e dal contatto fisico invasivo. A dodici anni, ancora troppo piccola per comprendere appieno la gravità degli abusi, Isabelle è vittima di orge e violenze perpetrate da uomini disumani. La fiducia nel padre, colui che l’ha generata, la paralizza. Il silenzio e la sopportazione diventano le sue armi, nella speranza di una qualche liberazione. Per fortuna, una vicina di casa, a cui Isabelle si è affezionata e trascorre molto tempo, nota le anomalie nella situazione. La donna, attenta osservatrice, si accorge che il rapporto tra padre e figlia è profondamente distorto: Isabelle viene trattata come una moglie, non come una figlia. La discreta indagine della donna conduce alla terribile verità, grazie alla quale il segreto viene finalmente svelato. Purtroppo, per Isabelle inizia un nuovo calvario: la ricostruzione dei fatti, davanti a dottori, giudici e avvocati, la sottopone a un’ulteriore umiliazione e sofferenza. La sua testimonianza viene messa in dubbio, e persino la giustizia che dovrebbe proteggerla la ferisce. Droghe, alcol e prostituzione sono le tragiche conseguenze di un passato lacerante. Il suo percorso è un dramma di morte e rinascita, una storia straziante che scuote profondamente il lettore. Oggi, Isabelle è una donna diversa. Nominata Donna dell’anno in Francia nel 2010, è attualmente presidente di un’associazione internazionale per le vittime di incesto. Ha sconfitto il male, e la sua storia, narrata nel suo libro, è un monito potente e necessario.

  • Il 20 Novembre:  Una Giornata per i Diritti Infantili e l’Impatto Sociale del CAF

    Il 20 Novembre: Una Giornata per i Diritti Infantili e l’Impatto Sociale del CAF

    Secondo un rapporto globale del 2014 sulla prevenzione della violenza, un quarto degli adulti al mondo ha subito abusi fisici durante l’infanzia. In Italia, si stima che oltre 91.000 minori siano seguiti dai servizi sociali a causa di maltrattamenti; più di 30.000 sono stati allontanati dalle famiglie (dati dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, in collaborazione con CISMAI e Terre des Hommes). L’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea che questi numeri rappresentano solo una piccola parte del problema, stimando che i casi effettivi siano nove volte superiori. A Milano, l’Associazione CAF ONLUS – Centro Aiuto Minori e Famiglie in Crisi opera da quasi 40 anni, offrendo accoglienza e cure a oltre 1.000 minori allontanati dalle loro famiglie per provvedimento del Tribunale per i Minorenni, fornendo contemporaneamente sostegno alle famiglie in difficoltà. Ma oltre all’assistenza diretta, qual è l’impatto sociale del CAF? Grazie alla Fondazione Lang Italia, il CAF è la prima associazione italiana a quantificare il ritorno sociale del proprio investimento (SROI). L’analisi rivela che ogni euro investito nei servizi principali genera un ritorno di 3,1 euro in termini di risparmio per la collettività. “Da quasi quarant’anni il CAF fornisce servizi essenziali di protezione e cura per minori in situazioni critiche, in collaborazione con le istituzioni locali”, afferma Luisa Pavia, Amministratore Delegato del CAF. “Determinare il valore del nostro impegno e il suo impatto positivo sulla società è una grande opportunità per rafforzare la nostra missione”. In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia, il CAF lancia una campagna di sensibilizzazione multi-canale (radio, web, sport, settore alimentare), con lo slogan: “Le violenze sui minori spesso non si vedono, ma si possono sentire: basta saper ascoltare”. Tre spot realizzati gratuitamente da Y&R e Eccetera Produzioni Audio raccontano, attraverso fiabe distorte, la realtà vissuta dai bambini vittime di abusi e maltrattamenti. Grazie a B SOLIDALE (Onlus della Lega Calcio di Serie B), la campagna coinvolge gli stadi di Serie B, i canali web e social della Lega e delle 22 squadre associate, con uno spot televisivo di 30 secondi su Sky. Inoltre, in collaborazione con Spontini, una nota azienda di ristorazione milanese, le 23 pizzerie Spontini di Milano e hinterland destineranno parte del ricavato delle pizze vendute il 20 novembre alle attività di accoglienza e cura dei minori assistiti dal CAF. Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sulle nostre iniziative!

  • Cena di Gala e Conclusione Asta Benefica: White Mathilda e Charity Stars inaugurano un nuovo Centro Antiviolenza

    Cena di Gala e Conclusione Asta Benefica: White Mathilda e Charity Stars inaugurano un nuovo Centro Antiviolenza

    Mercoledì 15 novembre, alle 20:30, presso l’esclusivo ristorante “Al Campo” nei Giardini Reali di Monza (via Boccaccio, 3), si terrà una cena di gala per celebrare la conclusione di un’asta benefica straordinaria, frutto della collaborazione tra White Mathilda e Charity Stars. Questa serata consentirà ai partecipanti di aggiudicarsi gli ultimi lotti di un’asta online iniziata all’inizio del mese, offrendo una selezione di articoli di pregio per collezionisti d’arte, appassionati di sport (in particolare calcio) e amanti del buon vino. Circa cinquanta oggetti unici saranno messi all’incanto. “Collaboriamo da tempo con Charity Stars per la raccolta fondi,” ha affermato la presidente di White Mathilda, Luisa Oliva, “ma questa serata segna anche l’importante presentazione del nostro nuovo centro antiviolenza, prossimamente operativo. Un ringraziamento speciale ai Pau Boys per il loro prezioso sostegno alla nostra associazione.” La cena vedrà la partecipazione di illustri personalità. Ricordiamo il numero di pronto intervento, attivo tutti i giorni fino alle 20: 366 4150907. Per contribuire alle attività di White Mathilda, è possibile effettuare donazioni sul conto corrente n. 14034 presso Unione Banche Italiane, intestato all’associazione di promozione sociale White Mathilda. Iban: IT68X0311132620000000014034. Per partecipare all’asta [LINK ALL’ASTA]. Per visualizzare la locandina [LINK ALLA LOCANDINA]. Iscriviti alla nostra Newsletter per rimanere aggiornato sulle nostre iniziative! [mailpoet_form id=”2″]

  • Il leggendario velocista: Frederick Carlton Lewis

    Il leggendario velocista: Frederick Carlton Lewis

    Frederick Carlton Lewis, conosciuto al mondo come Carl Lewis, o ancora più memorabilmente come “Il Figlio del Vento”, nacque a Birmingham il 1° luglio 1961. Con i suoi 188 cm di altezza e 80 kg di peso, è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi atleti di tutti i tempi. La sua straordinaria carriera è costellata da 10 medaglie olimpiche, di cui 9 d’oro e 1 d’argento, conquistate in quattro edizioni dei Giochi Olimpici, dal 1984 al 1996. A questo brillante palmarès si aggiungono 8 ori, 1 argento e 1 bronzo ai Campionati del Mondo di atletica leggera, ottenuti in quattro partecipazioni dal 1983 al 1993. Dopo gli studi alla Willingboro High School, nel 1979 si iscrisse all’Università di Houston, gareggiando per la squadra universitaria. Pur non essendo inizialmente un atleta dominante, la sua eccezionale velocità gli permise di eccellere negli sprint. Nel 1980 venne selezionato per la squadra olimpica statunitense, e l’anno successivo stabilì i migliori risultati mondiali stagionali nei 100 metri piani e nel salto in lungo. Un salto in lungo da record, sebbene nullo, di 9,14 metri, fu registrato nel luglio del 1982. Ai primi Campionati del Mondo di atletica leggera, ad Helsinki nel 1983, conquistò le sue prime medaglie d’oro internazionali nei 100 metri piani, nel salto in lungo e nella staffetta 4×100 metri. Gli anni successivi furono un susseguirsi di successi, culminando con le 4 medaglie d’oro a Los Angeles nel 1984 (100 metri piani, 200 metri piani, salto in lungo e staffetta 4×100 metri). Sebbene non tutti gli anni fossero costellati da trionfi, con qualche secondo posto e medaglie d’oro sfuggite, la sua carriera rimase un esempio di perseveranza e talento. Dopo le Olimpiadi di Atlanta del 1996, annunciò il suo ritiro, ma non immediatamente, concedendosi una stagione conclusiva che si trasformò in un trionfale giro d’onore. Nel 1990, per motivi etici e religiosi, abbracciò il veganesimo, dichiarando: “Ho scoperto che un atleta non ha bisogno di proteine animali per raggiungere il successo. Anzi, il mio miglior anno è stato quello in cui sono diventato vegano”. Il 16 ottobre 2009 è stato nominato Ambasciatore di buona volontà della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura). Successivamente ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e ha mostrato un interesse per la politica. In Italia, sarà ospite di Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa” domenica 5 novembre, dove verrà ricordato anche il suo record mondiale nel salto in lungo indoor di 8,79 metri, ottenuto a New York il 27 gennaio 1984.