Direzione Caponord: panorami da mozzare il fiato, su Marco Polo TV
Nella puntata precedente del nostro viaggio verso Caponord, abbiamo raggiunto Trømso, una cittadina di 75.000 abitanti situata nella Contea di Trøms.
Da qui, ben al di sopra del Circolo Polare Artico, è possibile osservare l’aurora boreale, che però stenta a manifestarsi e ci lascia con la testa all’insù per una sera intera.
In Febbraio, il mese in cui abbiamo effettuato le riprese di Nordkapp Adventures, in onda ogni martedì sera alle 21 su marcopolo (Canale 222 del DDT) le ore di luce sono così poche che partiamo e arriviamo con il buio.
La nostra destinazione per la quinta puntata, quella che vedremo martedì 22 maggio, è Alta.
Vero trampolino di Lancio per Honninsvag e quindi Caponord.
Anche in questa puntata i panorami sono da fermare il fiato, che a queste latitudini nei polmoni gela senza pietà.
Il ghiaccio, la neve, l’asfalto vetrificato dal gelo, il fumo dalla bocca, i guanti elettrici, le ruote chiodate, le lacrime e la sensazione di perenne spossatezza non ci abbandonano mai. Né, posso anticipare, lo faranno fino alla fine del nostro viaggio in Scandinavia.
Presso un’area di servizio incontriamo una coppia di motocicliste francesi, che da sole e a bordo di curiosi Sidecar hanno appena raggiunto Caponord e stanno tornando a casa. Ci fanno quasi tenerezza, per il loro coraggio e l’aria smarrita e devastata dalla stanchezza. Un minuto dopo scambiamo due parole con un ragazzo di Brescia che lavora lì da oramai tre anni come manutentore delle linee elettriche norvegesi.
Una moto si rompe ed un’altra buca, obbligandoci a proseguire con quattro sole motociclette. Ciononostante il morale della truppa è alto. Prima di raggiungere Alta ci concediamo una gustosa divagazione sul tema delle tre ruote e facciamo un lungo giro in motoslitta su uno dei mille laghi ghiacciati della Finlandia, che per un breve tratto attraversiamo per poi subito rientrare in Norvegia.
E mentre i nostri quattro driver ufficiali si divertono un mondo, io colgo l’occasione per intervistare Silvano, Antonio, Maurizio e Paolo. Lo staff tecnico di appoggio alla spedizione.
Mi racconteranno dei loro sogni, delle loro passioni, in un caso anche di un doloroso dramma familiare.
Ad Alta visitiamo un bellissimo museo dedicato all’arte delle incisioni rupestri, che da quelle parti sono più di cinquemila e costituiscono l’unico sito Norvegese insignito dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.
Ne intervisto la direttrice, Ingvild Skau, che come da tradizione scandinava è giovanissima e ad appena venticinque anni ricopre un ruolo di assoluto rilievo.
Il giorno dopo proviamo a pescare “A la lappone”, facendo un foro con uno speciale carotatore sulla superfice ghiacciata di un lago e attendiamo pesci che in realtà non abboccheranno mai.
Un autentico buco nell’acqua!
Ma dov’è Caponord? Ci fermiamo a soli 40 chilometri dalla nostra destinazione finale. Le cose belle, sono quelle che più si fanno attendere. Se nella vita lo avevamo intuito, in questo viaggio nel nulla siderale lo abbiamo definitiamente capito.
Buona visione a tutti voi, vi aspetto martedì 22 maggio alle 21,10 su Marcopolo. Chi non c’è, non ci sarà!
RIMANI AGGIORNATO SULLE NOVITA’ – Iscriviti gratuitamente qui!
[mailpoet_form id=”2″]