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Diamo colore alla voce, è un’arte!

Può una voce avere colore? E se si, quale?

E’ una sinestesia piena di significato, quella del colore della voce.
Vero, il colore appartiene a un campo semantico diverso rispetto alla voce. Nella prima è il mondo di ciò che si vede, nella seconda di quello che si sente.
Ma… Come parla un ragazzo nell’orecchio dell’amata? E’ un bisbiglio soave, la voce è di colore bianco.
E l’operatore di un call center? Se vorrà fare presa sugli utenti che contatta, userà la voce dell’educazione, quella di colore verde.
E un politico? Quando parla inquadrato dalle telecamere ha un tono assertivo, sicuro di se, direi che sta usando una voce rossa.
Sono solo idee, ma che servono per spiegare quanto la voce sia polimorfa, quanto questa si possa modellare addosso alla situazione che stiamo vivendo.
Il colore della voce è questo, vi invito a provare a cambiarlo. Scoprirete un mondo di suoni e… di colori, appunto!
E per imparare ad ascoltarci meglio, mentre parliamo, suggerisco di porre la mano a conchetta attorno all’orecchio che usiamo di più, l’orecchio “pilota”.
Per scoprire qual’è il nostro orecchio preferito, fingiamo di alzare il cellulare e di rispondere a una chiamata. Da che lato lo mettiamo?
Ecco, quello è l’orecchio preferito. Attorno a quello, quando parliamo per lavoro, avvolgiamo il palmo della mano come nel video che correda questo articolo e ascolteremo un “ritorno voce” più forte e più chiaro. Indispensabile quando non si ha a disposizione un bel paio di cuffie professionali.
Uno dei film che più mi resterà impresso nella mente è quel capolavoro assoluto di Stanley Kubrik che si chiama 2001 Odissea nello Spazio.
La figura totemica di un dio intimista e sovrumano è ben rappresentata da un enorme parallelepipedo di pietra scura che in italiano si chiama “monolito”.
Ecco, impariamo a pronunciarlo correttamente: Non si dice monolìto ma monòlito, con l’accento sulla seconda o.
Ora che abbiamo posato la penultima pietra del nostro percorso insieme, lasciate che inizi a raccontarvi qualcosa di quel che avverrà dall’anno prossimo qui su M Social Magazine.
Io ho due passioni: Parlare bene e leggere poesie. Unite i puntini, che cosa apparira?
Ve lo racconto meglio sabato prossimo, nell’ultimo tratto di questo percorso insieme, che è iniziato il 15 settembre e che terminerà sotto l’albero di Natale.
Ottava Lezione: Teniamo al caldo la voce
Nona Lezione: Impariamo a muovere la voce
Decima Lezione: Luio col bene che ti voio, alla scoperta del gruppo GL
Undicesima Lezione: Un articolo per articolare 
Undicesima Lezione: La parola chiave
Dodicesima Lezione: L’intensità della voce
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