Nek, l’album, l’intervista, il tour europeo
Si intitola Il mio gioco preferito – parte prima (distribuito da Warner Music Italy), il nuovo cd di Nek.
Il disco – anticipato dal singolo La storia del mondo – contiene sette tracce inedite (compreso il duetto con Neri Marcorè del brano ‘Mi farò trovare pronto’, presentato sul palco dello scorso Festival di Sanremo), mentre i prossimi inediti li potremo gustare nel secondo capitolo, in uscita il prossimo autunno.
Canzoni nate nel corso degli ultimi due anni, in cui l’artista emiliano si allontana dall’impronta elettronica del suo precedente cd (Ultimi, 2016) per puntare all’essenzialità degli strumenti, creando un album fortemente umano e suonato.
Perché per la copertina dell’album, hai scelto il cubo di Rubik?
«Non volevo venisse utilizzata una mia immagine, cercavo qualcosa che rappresentasse il titolo. La vita è un gioco pieno di avversità, incastri, colori e casini da risolvere, se pur meravigliosa e incredibile».
Come mai hai optato per un progetto diviso in due cd, che usciranno a distanza di pochi mesi?
«Sono stato spinto dalla voglia di fare qualcosa di diverso. In un periodo in cui si consuma tutto subito, ho pensato che fosse un’idea singolare, proporre due capitoli».
Raccontaci qualcosa riguardo i testi
«Un cantante è un portavoce di emozioni. Come al solito mi sono guardato dentro, riscoprendomi l’eterno ragazzino che ha ancora voglia di giocare».
Quale traccia senti maggiormente tua?
«Probabilmente Musica sotto le bombe, un brano ska decisamente distante dal mio genere pop, che ben conoscete. E’ la fotografia perfetta del mondo d’oggi».
L’album verrà pubblicato anche all’estero?
«Sì, appena troverò il tempo di cantarlo in spagnolo! Se ne riparlerà dopo l’estate».
Il 18 novembre partirà il tour europeo ma prima sarai protagonista di un po’ di Festival estivi, e di un concerto il 22 settembre, all’Arena di Verona.
«Non vedo l’ora. Già da bambino subivo il fascino di quel luogo, così magico e affascinante, e l’idea di risalire sul quel palco mi emoziona molto. Vorrei che quell’appuntamento diventasse fisso!».
Con tutti questi successi all’attivo sarà durissima, preparare la scaletta per il live…
«Per certi versi comincio ad andare a colpo sicuro, i singoli sono intoccabili. Li propongo come sono nati, non stravolgo gli arrangiamenti per non stravolgere i ricordi del pubblico, che li vuole cantare con me».
Filippo, un sogno nel cassetto?
«Salire sul palco per fare un concerto da solo, one–man–band, come fecero anni fa Edoardo Bennato o Alex Britti. Ci sono tantissime idee che ho poi mi lascio prendere da altro e rimangono nel cassetto, come il cd di cover. Ci pensai pure io, alla fine lo fecero altri colleghi prima di me e a quel punto lasciai perdere. Se c’è una cosa che ammazza questo mestiere è la non sorpresa e la prevedibilità, vi assicuro, non fa per me!».
Questa la tracklist di ‘IL MIO GIOCO PREFERITO – parte prima’: ‘La storia del mondo’, ‘Mi farò trovare pronto’, ‘Alza la radio’, ‘Cosa ci ha fatto l’amore’, ‘Il mio gioco preferito’, ‘Musica sotto le bombe’, ‘Mi farò trovare pronto (Di fronte a te)’ con Neri Marcorè.
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I biglietti per il live del 22/09 all’ Arena di Verona, organizzato da F&P sono già disponibili sul sito www.ticketone.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali.
Le date del tour europeo, organizzato da Friends & Partners (Biglietti in prevendita):
18/11 MUNCHEN TonHalle;
25 BRUXELLES Cirque Royal;
26 PARIS Bataclan;
30 LUXEMBOURG Rockhal Club 1/12 LONDON Shepherd’s Bush;
2 MADRID Teatro Nuevo Apollo