Al Grande Fratello Vip è subito Patrizia De Blanck Show: quando la “nobiltà” incontra la “miseria”!
Nel pieno di un’emergenza pandemica da Coronavirus, tra i negazionisti e i no-mask, si finisce puntualmente per inciampare in quelli che io definisco “i covidioti del nostro tempo”, per farvela breve, gli influencer, che nonostante l’epidemia in corso non perdono occasione per dare il solito pessimo esempio. E in merito a questo, ne sono più che convinto, il teologo Karl Barth ci avrebbe ricordato che “nessuno può tornare indietro e ricominciare da capo, ma chiunque può andare avanti e decidere il finale”.
E così, tra chi si appresta a ripartire con le dovute precauzioni e chi continua serenamente a fregarsene in barba al Covid-19 al grido di “vogliono tapparci la bocca con le mascherine” (Massimo Boldi ne saprà sicuramente qualcosa), senza dimenticare coloro che non ne vogliono sapere di seguire le norme preventive per poi addirittura vantarsene sui social network o sul piccolo schermo (Daniela Martani docet), si spegne finalmente l’estate e si riaccende la televisione. Non so cosa ne pensiate voi, ma di quella marmaglia di incoscienti spiaggiati sulle nostre amate sponde e degli irresponsabili ammassati a greggi nelle discoteche come se nulla fosse io proprio non ne potevo più! A tal proposito, a distanza di soli pochi mesi dalla fine della scorsa edizione, il padre di tutti i reality, il Grande Fratello, è tornato in onda nella sua versione Vip con il suo peggior debutto di sempre. Basta osservare che persino la replica de Il Commissario Montalbano lo ha superato! Insomma, un risultato inaspettato o forse solamente insperato, e menomale che avrebbero dovuto festeggiarne i vent’anni. Tra tributi mancati e improbabili omaggi, pezzi di antiquariato e video nostalgici che vagheggiano il GF1, a mio avviso, sebbene non sia l’unico a crederlo, l’anniversario della trasmissione non è stato celebrato come avrebbe meritato. Anziché dare vita alla Social Room, grazie alla quale i concorrenti avranno la possibilità di relazionarsi con l’esterno tramite le piattaforme virtuali, decisione che secondo il mio punto di vista potrebbe influenzare pesantemente la veridicità di ogni singolo partecipante, avrebbero potuto spendere qualche energia in più per creare un omaggio all’altezza. In parole povere, avrebbero dovuto rendergli giustizia, piuttosto che snaturarlo!
Dalle improponibili star del Web alle showgirl che hanno fatto la storia della tv, passando per i divi e le divine dell’epoca passata, Alfonso Signorini ci ha proposto un cast a dir poco variegato. Tralasciando il senso di inadeguatezza che si propaga dalle poltrone in studio occupate dagli pseudo-opinionisti Antonella Elia e Pupo, preferirei concentrarmi su alcuni dei concorrenti che lunedì sera hanno varcato la soglia della casa più spiata d’Italia, degli altri, magari, ve ne parlerò più in là. Che diamine, datemi almeno il tempo di conoscerli tutti! Matilde Brandi, ballerina e conduttrice televisiva, non ha fatto in tempo a chiudere dietro di sé la fatidica porta rossa che dopo venti minuti dall’inizio della puntata era già sbronza. A seguirla la simpatica Flavia Vento, la nota “valletta sotto il tavolo” che, dopo i suoi innumerevoli rituali religiosi quotidiani (ha la giornata impegnata poverina), ha ben pensato di candidarsi per il ruolo di Ariel nel nuovo live action Disney “La Sirenetta (Stonata)”. Dal canto suo, invece, la Contessa del popolo Patrizia De Blanck ha fatto il suo ingresso trionfale a suon di “Vaffa*****” non risparmiando nessuno. Difatti lei, proprio come me, ha quella strana mania di aver qualcosa da ridire su chiunque e a ragion veduta a quanto pare. Sarà sguaiata, sboccata e alle volte indecorosa, però perlomeno, a differenza di tanti altri rinchiusi tra quelle quattro mura, la maschera a lei non le sta, e poi, “vox populi vox dei”! D’altronde, e ce lo ha dimostrato più di una volta, sin da quando smascherò la finta Marchesa d’Aragona, “la vera miseria”, per citare l’illustre Principe Antonio De Curtis, in arte Totò, “è la falsa nobiltà”! Immagino che anche voi siate stanchi di assistere a quei teatrini preparati ad arte e a quell’infinità di persone che amano ritenersi chi non potranno mai diventare. “Essere o non essere?”, il più famoso dei dilemmi shakespeariani che, ad oggi, non risulta nemmeno più un problema, in fondo per essere qualcuno è sufficiente improvvisarsi chiunque. Dopo la strigliata che la De Blanck gli ha riservato, Tommaso Zorzi sarà certamente d’accordo con me, in fin dei conti lui ne conosce a iosa di protagonisti di uno show esilarante come Riccanza che, pur non avendo una lira in tasca, vantano immobili sparsi per l’intero pianeta, chissà, addirittura su Venere, dicono vi sia vita lassù! Inoltre la soubrettina, che nulla ha a che vedere con Lisa Fusco, rilasciando un’intervista al settimanale Chi, aveva dichiarato un’immane quantità di cavolate sulla Contessa, ma fortunatamente ci ha pensato la diretta interessata a rimetterlo al suo posto. Dopotutto, in quanti conoscono l’influencer per quello che è e non per ciò che mostra?! Se solo volessi, potrei raccontarvi svariati aneddoti legati alle infinite qualità che Tommaso vanta e in realtà non possiede, ma preferisco sorvolare, la sua permanenza all’interno del GfVip, al contrario di quanto da lui dichiarato nel video di presentazione, è durata al momento meno di quella di un gatto in tangenziale! Ad ogni modo, spero si rimetta presto.
E così, nell’attesa che venerdì entrino i restanti inquilini, faccio un grande in bocca al lupo a Denis Dosio, la creaturella di Barbara d’Urso, e mi auguro che nel frattempo rinchiudano Paolo Brosio in un convento di monache di clausura, i suoi irritanti sermoni sono più noiosi di una serie tv vista e rivista in aramaico. Ah, quasi dimenticavo, “realness, no falseness, please!”