CINEMASPETTACOLO

“Umberto Guidoni porta in orbita” la 18esima edizione della rassegna Trieste Science+ fiction

Dal 30 ottobre al 4 novembre Trieste sarà ancora una volta Fantascienza. Una settimana di film in anteprima nazionale e internazionale, cortometraggi, classici e cult; universi paralleli e viaggi spaziali, mostre e mostri, concerti e dj set, laboratori,

Anche nella sua 18° edizione il festival triestino conferma Spazio Italia, la sezione dedicata ai protagonisti e alle produzioni del cinema fantastico nostrano con classici e lungometraggi, accanto a cortometraggi e web series (Spazio Corto).

Tanti saranno gli ospiti che prenderanno parte al festival e, tra questi, troveremo anche l’astronauta italiano Umberto Guidoni. L’ospite è stato annunciato durante la conferenza stampa di presentazione del festival, alla quale hanno preso parte il vicesindaco di Trieste Paolo Polidori e l’assessore regionale alla cultura Tiziana Gibelli. Umberto Guidoni parteciperà alla cerimonia di inaugurazione del Trieste Science+Fiction Festival, dove introdurrà la proiezione di First Man – Il primo uomo, scelto come film d’apertura del festival.
Il film è diretto dal regista Premio Oscar Damien Chazelle e vede Ryan Gosling nei panni dell’astronauta Neil Armstrong, impegnato durante la preparazione e la realizzazione della missione NASA dell’Apollo 11 per portare il primo uomo sulla Luna. Un vero uomo delle stelle quindi al Trieste Science+Fiction Festival per presentare il film che racconta una delle imprese più importanti della storia dell’uomo. L’appuntamento con l’astrofisico e cosmonauta romano è previsto per martedì 30 ottobre al Politeama Rossetti, alle ore 20:00. Guidoni sarà poi ancora ospite del Trieste Science+Fiction Festival anche il giorno seguente, mercoledì 31 ottobre, per incontrare il pubblico presso il Cafè Rossetti.

Sarà una giuria composta da studenti a premiare il miglior cortometraggio italiano della sezione Spazio Italia | Spazio Corto: l’opera vincitrice verrà insignita del Premio CineLab, organizzato in collaborazione con il Dams (Discipline delle arti della musica e dello spettacolo), Corso di studi interateneo Università degli Studi di Udine e Università degli Studi di Trieste. Tre i lungometraggi fantascientifici italiani presenti nella sezione, di cui due in anteprima. Si comincia mercoledì 31 ottobre alle ore 20.00 al Teatro Miela con la proiezione del film “Go Home – A casa loro” di Luna Gualano, presentato al festival Alice nella città nel 2018. La regista mette in scena una feroce apocalisse zombie in un centro di accoglienza della periferia romana: mentre fuori i morti camminano sulla terra, Enrico, un ragazzo di estrema destra, si rifugia proprio all’interno del centro da lui contestato, mentendo sulla sua identità. Uno zombie movie politico in perfetto stile romeriano, dove la rabbia si trasforma in contagio, mentre i famelici non morti diventano, ancora una volta, metafora sociale. La locandina è firmata Zerocalcare.

Sarà proiettato in anteprima mondiale il thriller italiano “La voce del lupo” di Alberto Gelpi, in programma venerdì 2 novembre alle 20.00 al Miela. Un racconto teso e avvincente sull’accettazione di se stessi, anche in condizioni estreme, che nel cast annovera Christopher Lambert e Maria Grazia Cucinotta. Protagonista è Nico, poliziotto violento che che torna al paese d’origine per dare l’estremo saluto alla madre malata. Dopo il suo ritorno, la cittadina verrà sconvolta da terribili massacri difficilmente riconducibili a un essere umano: le tracce, infatti, suggeriscono che gli omicidi potrebbero essere stati compiuti da una mostruosa bestia. A partire dall’anno 2000 il Trieste Science+Fiction Festival ha raccolto l’eredità dello storico Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste svoltosi dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le prime in Europa.
Trieste Science+Fiction Festival è organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBAC – Direzione Generale per il Cinema, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, ARPA FVG – LaREA, PromoTurismo FVG, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.

Armando Biccari

Mi chiamo Armando Biccari ho origini pugliesi sono un giornalista ho lavorato e lavoro lavoro per diverse Testate giornalistiche online e Carta Stampata, e Radio TV ho vissuto in diverse città Italiane Genova, Venezia, Prato Macerata. Tra le mie passioni ci sono oltre al Cinema la comunicazione musicale Sociologia dei New Media Audiovisivi Televisione, e la comunicazione scientifica e tutto il resto...