TELEVISIONE

Quando la cronaca diventa cult: da domani arriva su Netflix “BABY”!

Netflix torna a parlare “romano”. E il soggetto, dopo le narrazioni violente sul lungomare di Ostia per “Suburra – La Serie”, si sposta sul quartiere lussureggiante dei Parioli con la mini-serie “Baby”. Realizzato dalla Fabula Pictures, il prodotto audiovisivo  debutterà online domani, venerdì 30 novembre, in 190 paesi, riavvolgendo il nastro sul caso delle baby squillo che ha scosso la Capitale nel 2015.

Nonostante la forte assonanza con il noto fatto di cronaca, si tratta di una libera ispirazione, mettendo perlopiù in luce un gruppo di adolescenti – dove spiccano le due protagoniste Chiara (Benedetta Porcaroli) e Ludovica (Alice Pagani) – che sfidano la società per cercare la propria identità e indipendenza, sullo sfondo di amori proibiti, pressioni familiari e segreti condivisi. Attraverso un mix fra romanticismo e dark, ogni personaggio di “Baby” in pratica effettuerà un viaggio, alla ricerca dell’amore e della felicità, sulle note del compositore e musicista Yakamoto Kotzuga che ne ha curato la colonna sonora.

Durante lo sviluppo del racconto in 6 episodi, si alterneranno anche il rock dei Chromatics (“Girls just want to have fan”) e degli Chvrches con l’elettro-pop  di Takagi & Ketra  nella celebre “Da sola / In the night” feat Tommaso Paradiso ed Elisa e dei London Grammar (“Wasting my young years”), chiudendo il cerchio con il tormentone dei Maneskin “Torna a casa”.

 

Luca Fortunato

Nato con la 'penna' all'ombra del Colosseo, sono giornalista pubblicista nell'OdG del Lazio. Accanto alle cronache del mio Municipio con il magazine La Quarta, alterno le mie passioni per la musica e il calcio, scrivendo per alcune testate online (M Social Magazine e SuperNews), senza dimenticare il mio habitat universitario. Lì ho conseguito una laurea triennale in Comunicazione a La Sapienza e scrivo per il mensile Universitario Roma. Frase preferita? "Scrivere è un ozio affaccendato" (Goethe).