LEONARDO DECARLI, alla base del suo successo in rete, un impegno costante e tanta serietà
Diventare uno youtuber è un sogno per molti ragazzi che spesso pensano che sia sufficiente mettersi davanti alla webcam, realizzare un video nella loro cameretta, pubblicarlo e sperare nelle visualizzazioni, nell’apprezzamento del pubblico… molti vorrebbero essere famosi come Leonardo Decarli, che però ha una preparazione artistica nutrita di impegno e sacrifici. Ecco perché lui è una Webstar con oltre 79milioni di visualizzazioni sul suo canale YouTube.
Lo abbiamo incontrato per conoscerlo meglio.
Leonardo, hai un curriculum professionale ed artistico davvero significativo. Raccontaci come sei diventato uno YouTuber da un milione di iscritti al canale.
Quando ho aperto il mio primo canale che quest’anno festeggia 11 anni ed è uno dei canali più vecchi d’Italia, avevo 16 anni. Facevo arti marziali -sono cintura nera di karate- e praticavo il parkur. Sul canale caricavo semplicemente quei video, che montavo con “MovieMaker”. La mia passione era la recitazione. Ho iniziato a studiarla a 12 anni. Ero alle scuole medie e c’era un insegnante che ci faceva un corso di teatro: ho capito subito che un giorno avrei voluto fare l’attore! Ho cominciato a fare vari corsi, ma la scuola di recitazione più importante, nella quale mi sono diplomato a 19 anni, è stata l’accademia dell’attore Pino Quartullo. Ho iniziato a lavorare in teatro ma poi nel 2010 ho iniziato a fare sul mio canale dei video un po’ diversi: realizzavo le parodie dei personaggi trash di internet e piano piano sono nati gli stupidissimi video con tanto di storie e copione…
Ma da chi hai tratto spunto?
In realtà da nessuno, guardavo tantissimo il web ma non ho mai detto “voglio fare lo YouTuber per assomigliare a….” . Ho iniziato per gioco, avevo un sacco di idee scritte su carta e per il mio compleanno, i 14 anni, mi sono fatto regalare una buona telecamera. In realtà già da piccolo usavo la telecamerina di mio nonno e giravo dei piccoli cortometraggi imbarazzantissimi che se uscissero fuori adesso …mamma mia… non che quello che c’è adesso sul web mi faccia un curriculum d’oro… (ridiamo!!). Ho sempre avuto questa passione!
Quando hai capito che questa strada poteva diventare un lavoro?
No, in realtà forse è meglio non capirlo perché nel momento in cui tu vivi internet con la smania di voler guadagnare dei soldi diventi un malato dei numeri che fai, delle views, delle condivisioni, dei like, dei commenti e perdi quella spontaneità… Quindi non ho ancora capito se sia la strada giusta, lo spero naturalmente, ma so anche che vorrei fare qualcosa di più e fortunatamente adesso lavoro con delle persone che mi offrono delle opportunità. E’ fondamentale trovare le persone giuste, un buon manager…
Beh, stai già facendo tante cose: oltre che webstar, sei cantante, attore, scrittore. Quale di queste professioni senti più affini alla tua personalità?
Cantare è sicuramente una bella strada che mi piacerebbe percorrere. La scorsa estate sono uscito con una canzone che ha funzionato parecchio, che mi ha dato tante soddisfazioni e mi ha portato a cantare all’arena di Verona. Una bella emozione. Mi piace cantare! Mi piacerebbe tantissimo anche recitare in qualche film al cinema o in televisione. Ho avuto un piccolissimo ruolo in un film con altri tre ragazzi del web ed è stata un’occasione per rendermi conto del fatto di avere una cinepresa davanti e non più la mia telecamera; ho lavorato anche come inviato per X Factor però ovviamente speriamo che quest’anno arrivi anche il cinema perché voglio mettermi alla prova per quello che ho studiato.
Cosa ti dicono i tuoi genitori sul lavoro che fai?
Sono contenti ed io sono uno molto fortunato. Non smetterò mai di ringraziarli, immagina che mio padre, a 69 anni, si è addirittura comprato un tablet, 3 computer, una connessione internet.. loro sono i miei primi fan, mi hanno da subito supportato e non mi hanno mai fatto mancare nulla. Mi hanno sempre aiutato per l’acquisto delle attrezzature anche se io cercavo di cavarmela lavorando. Quando uscivo da scuola andavo a lavorare, facevo il grafico, poi il fotografo, ho fatto anche il vocalist nelle discoteche. Mi davo da fare, mi sono sempre dato da fare…
Ci stai dando dei bei messaggi di serietà ed impegno e questo è molto bello. Tra l’altro tu fai video in cui tendenzialmente porti la risata, però poi c’è un aspetto più “serio” che ti sta a cuore e che promuovi ed è il discorso contro il bullismo, ci vuoi spiegare?
Ho sempre avuto un buon rapporto con i ragazzi che mi seguono, ho sempre risposto a mille messaggi al giorno, purtroppo diventa sempre più difficile rispondere perchè adesso ne arriveranno almeno un milione ma non ricevi sempre solo messaggi di complimenti e viva i castori, ma ricevi anche messaggi di ragazzi che ti raccontano le loro storie e i loro problemi, anche confidenze serie con situazioni di disagi e drammi, di ragazzi che si sentono soli e derisi dagli altri e così ho voluto affrontare l’argomento del bullismo perché come diceva Spiderman da grandi poteri derivano grandi responsabilità e quindi se noi abbiamo il potere di arrivare a tantissimi ragazzi, perché utilizzarlo solo per fare il castoro? utilizziamolo anche per lanciare messaggi più seri…se la pensassero così tutte le webstar sarebbe non dico un mondo migliore ma una grande opportunità di aiutare i ragazzi in difficoltà!
Ecco il Video Saluto di Leonardo dopo l’intervista: