Primo Maggio 2018, presentato il programma e l’ospite speciale di questa edizione
Si è svolta giovedì 26 Aprile 2018 la conferenza stampa del Concertone del Primo Maggio con gli organizzatori, i conduttori e il Big che conclude la line-up dell’evento.
“Manteniamo un clima di festa e una coerenza di rete”
: a porre l’assetto multimediale per coprire uno degli eventi più attesi dell’anno è stato sin da subito il direttore di Rai 3 Stefano Coletta, pronto a far entrare lo spettacolo di Piazza San Giovanni per il 19° anno consecutivo nelle nostre case dalle ore 15:00 fino a mezzanotte, con una pausa fra le 20 e le 21. Quella fascia, però, verrà inglobata da Radio 2, che dal 2014 racconta in FM tutte le esibizioni e, da quest’anno, anche il backstage dell’evento con 4 volti femminili.
Posti gli assetti multimediali (e fisici, con l’accenno della direttrice di Radio 2 Paola Marchesini ad un’artista che suonerà in una stazione metro di Roma), le attenzioni della conferenza stampa si sono concentrate sul tema di quest’anno, la sicurezza sul lavoro, grazie alle parole dei segretari di CGIL, CISL e UIL e sulla scoppiettante coppia alla conduzione, in grado di sfoggiare nel giro di pochi minuti un’alchimia con un Lodo Guenzi mattatore e un’Ambra Angiolini più pragmatica e ‘concettuale’. “Il Concertone si sceglie per una visione ideologica”, ha ammesso l’attrice romana che ha poi lanciato (su incalzo dei giornalisti) l’invito libero a non prendere compensi per devolverli in un’azione affine al lavoro. Da un’ipotetica borsa di studio per chi non si può pagare l’istruzione a corsi di formazione per la prevenzione lavorativa, le ipotesi paventate da Ambra Angiolini che fanno eco (economicamente) a tutte le problematiche teoriche enunciate dai sindacati.
Disoccupazione giovanile, morti sul lavoro, lavoro in nero: il report è desolante per i segretari organizzativi che hanno esortato a trovare qualche soluzione. “Bisogna impegnarsi dal 2 Maggio in poi”, consiglia Pierpaolo Bombardieri (UIL), gettando un’ombra simile ad una bottiglietta di cloroformio sui continui occultamenti dei dati reali sui drammi lavorativi durante l’anno. La sicurezza, in pratica, è paragonata dal segretario ad una vera e propria “guerra”, da superare con un vero rilancio degli enti previdenziali. A lanciare l’allarme è pure Nino Baseotto (CGIL) che parla di “un’emergenza nazionale” acuita dal macigno della disoccupazione giovanile. In tal caso, però, la segretaria CISL Giovanna Ventura vede una speranza proprio nella musica: “sarà un mezzo per far riflettere i giovani sul futuro”.
E la line-up, guardando i volti perlopiù indie, offre davvero spunti interessanti su queste tematiche, allargandosi ad una sfera nazional-popolare, grazie all’ultimo nome annunciato e giunto fisicamente nella conferenza: Gianna Nannini. “Ho avuto la marcia in più per trasformare il concerto in un festival innovativo”, annuncia l’organizzatore Massimo Bonelli (iCompany) in merito alla presenza della rocker toscana, che ha fatto capire quale sarà uno dei pezzi che suonerà a San Giovanni, parlando di “cosa fenomenale“.
Insomma, va fatto solamente il countdown per questa nuova edizione del Concertone, pronta a coniugare la “contemporaneità” di Ambra Angiolini e il “personaggio dell’anno” Lodo Guenzi (che abbiamo intervistato al margine).
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