Amici: eliminazione Marco Alimenti, è rivoluzione vera o studiata a tavolino?
20 gennaio 2019, una data importante che sicuramente verrà inserita negli annali di Amici, per la rivoluzione -avvenuta e tutt’ora in atto- all’interno della scuola più famosa d’Italia, la scuola di Amici di Maria De Filippi.
Proprio ventiquattro ore fa è stato rilasciato un comunicato stampa del programma in cui si spiega cosa sia accaduto dopo lo speciale del Sabato che ha visto il Professor Timor Steffens “eliminare” dal talent il ballerino Marco Alimenti.
In seguito a tale decisione, non del tutto vera, in quanto Steffens ha dato un ulteriore possibilità a Marco di prepararsi in separata sede con la maestra Veronica Peparini per poi ritornare per un’ eventuale riammissione in caso di un miglioramento, gli allievi di #Amici18 hanno messo in atto una protesta per farlo riammettere.
I ragazzi hanno così occupato la scuola tappezzandola di manifesti e striscioni che Militello è intenzionato a farci un edizione speciale di Striscia lo striscione.
Non solo, hanno creato l’hashtag #FAMMISTUDIARE indossato anche sulle proprie magliette, annunciando che non si esibiranno finché le loro richieste non verranno accettate. L’idea di volere studiare è lodevole, se non fosse che poi le dispense della Celentano sulla danza classica vengono usate come sottobicchiere….
Mossa studiata a tavolino?
È una mossa studiata a tavolino per aumentare lo share che da qualche anno annaspa e risente della stanchezza del programma o stiamo parlando di dinamiche scolastiche che potremmo trovare davvero nelle nostre scuole?
Nel primo caso, se così fosse, i reality come GFVIP o l’Isola avrebbero solo da imparare visto il clamore suscitato sui social. A mio parere parlando da fan numero uno del programma, dai tempi di Leonardo Fumarola che con le sue capriole faceva innamorare tutta Italia, si sta superando un po’ il limite, sempre se di limiti in tv possiamo parlare. È improbabile che tutto ciò sia solamente per qualche punto di share in più: c’è davvero bisogno di arrivare a tanto? Pur sapendo che la maggior parte del pubblico di Amici sono ragazzi e ragazze adolescenti, liceali, che vivono il sistema della scuola quotidianamente, non credo sia appropriato mettere in vetrina dinamiche psicologiche ed educative con tanta leggerezza.
Nel secondo caso, non si deve comunque far passare il messaggio che gli studenti possano decidere la scelta dei docenti e le regole scolastiche. Siamo in un mondo in cui ci troviamo genitori che aggrediscono professori per il voto basso assegnato al figlio, in un mondo in cui la ineducazione da parte dei ragazzi verso gli insegnanti è sempre più presente.
Sicuramente da oggi nelle nuove puntate si parlerà ampiamente di questo caso e non sappiamo come verrà trattato, ma ancora una volta la scuola di Amici sta dando dei messaggi abbastanza discutibili. (ricordiamo che esattamente un anno fa per un rave party avvenuto negli alloggi dei ragazzi, gli allievi per punizione erano finiti tutti a pulire le strade di Roma)
Tweet a favore del docente Timor Steffens
Di questa Rivoluzione se ne sta parlando ovunque, sui vari social sono tanti i tweet e i commenti a favore del docente Timor e molto critici sul comportamento presunto dei ragazzi o del programma. Questo a testimoniare la stanchezza anche da parte del pubblico più fedele.
Pubblico soprattutto speranzoso che non venga messo in atto un pongoregolamento, a cui si è purtroppo abituati, per farla passare liscia ai ragazzi riammettendo il ballerino in questione, creando così dei precedenti con i numerosi eliminati di questa edizione.
Nessun programma deve essere avulso dalle regole e dal rispetto dei ruoli.
Ogni allievo, forse senza nemmeno leggerlo, ha firmato un contratto in cui nel regolamento c’è l’opzione che ogni professore ha il diritto e potere di eliminare un concorrente in qualsiasi momento lo ritenga opportuno.