L'IRRIVERENTERUBRICHESOCIAL ZONETELEVISIONE

Dalle castronerie di Meloni&Salvini sul DDL Zan alla caduta della Galgani, passando per la brutta pagina di tv da Bonolis: molto meglio gli Oscar di Gay Gossip Italia!

Passate la Pasqua e la Pasquetta tutto è ritornato ad essere com’era prima, o forse anche peggio, viste le insensate misure pseudo-restrittive introdotte nel corso delle festività. Non riesco ancora a comprendere perché il nostro Governo abbiano vietato gli spostati tra e all’interno dei propri comuni, ma contemporaneamente abbiano lasciato ai cittadini la possibilità di effettuare viaggi-vacanze all’estero, quasi non ci trovassimo nel bel mezzo di un’emergenza pandemica che non accenna ad arrestarsi e la maggior parte dei settori economici italiani non si trovasse sull’orlo del fallimento. E menomale che fu il primo ministro inglese Boris Johnson ad essere accusato di negligenza e scelleratezza lo scorso anno, ciò nonostante, a dispetto di tutti coloro che lo hanno criticato, la sua campagna vaccinale è risultata la migliore in Europa. Insomma, “Paese che vai, usanza che trovi”!

E così, mentre in Italia ci divertiamo, si fa per dire, a giocare con il coprifuoco e ad affossare quelle attività commerciali (e non) la cui speranza di poter risorgere dalla crisi si fa sempre più vana ad ogni ora che passa, quei seri provvedimenti che si sarebbero dovuti (e potuti) adottare nelle scorse settimane continuano ad essere lasciati da parte. A tal proposito, avrei voluto indirizzare una lettera al Presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Castellati e al senatore Andrea Ostellari, direttore della Commissione Giustizia e, nemmeno a farlo apposta, membro della Lega, per chiedere spiegazioni in merito all’ennesimo rinvio della discussione del DDL Zan, una giusta legge contro l’omotransfobia che rappresenta non solo un ulteriore passo verso la civiltà, ma anche (e soprattutto) una garanzia nei confronti dei membri della comunità LGBT che purtroppo, ancora oggi, si vedono negati molti di quei diritti e di quelle tutele che spetterebbero loro a priori in quanto ESSERI  UMANI! Ciò nonostante, le surreali affermazioni al Maurizio Costanzo Show della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, secondo la quale un tale precetto contribuirebbe ad inasprire le differenze già esistenti e indurrebbe “i bambini di sette anni a scambiarsi i vestiti per spiegare cos’è l’omosessualità”, e le insensate illazioni dello showman per eccellenza Matteo Salvini, che ridurrebbe il tutto ad una mera questione sessuale, mi rammentano di quanta strada ci sia ancora da percorrere per abbattere il grande muro di ignoranza, arretratezza mentale, oscurantismo culturale e preconcettismo medievale che adombrano il nostro bel Paese. Chissà, magari qualcuno farebbe bene a spiegare, meglio se con parole semplici, a certi politicanti benpensanti che il progetto proposto dal deputato del Partito Democratico Alessandro Zan non mira affatto ad acuire le disparità di categorie, ma ad ampliare quelle già riconosciute dalla Legge Mancino, che si limita a punire crimini di odio basati sulla nazionalità, l’etnia o la religione!!!

Per quel che riguarda la tv, invece, dopo la caduta della dama dai candidi manti Gemma Galgani dalle scale dello studio di Uomini&Donne (è sopravvissuta perfino a quella, ma non alle favole che ama raccontare e raccontarsi) e la bruttissima pagina di televisione andata in onda qualche sera fa ad Avanti un altro! di Paolo Bonolis (un concorrente che dichiara di fare il “ri****one” per divertimento doveva essere oscurato all’istante e tagliato dalla registrazione), ho deciso di prendermi una piccola pausa. Ho preferito di gran lunga seguire la diretta della pagina Gay Gossip Italia alle prese con la prima edizione della cerimonia “Gli Oscar di…” condotta dalla giovane Drag Queen Alexandra Gonzalez, un evento che ha riscosso un ragguardevole e successo e durante il quale sono stati premiati svariati personaggi dello showbusiness tra cui Rebecca De Pasquale (Premio VOX POPULI), Angelo Sanzio (Premio VOLTO DI GAYGOSSIPITALIA), Edoardo Ercole, Veronica Satti (Premio MIGLIORE RAPPRESENTANTE DELLA COMUNITA’ LGBT), Wanda Fisher (Premio FAVOLOSA) e naturalmente il sottoscritto (Premio al MERITO), e dedicarmi al mio nuovo #QuizShow, un social contest a domande presentato da me e Loredana Fiorentino, che si articolerà in sei appuntamenti (la prima puntata si è svolta ieri sera) sui nostri account Instagram ufficiali e che vedrà dodici candidati gareggiare per accaparrarsi ricchi premi. E voi che aspettate?! Sta sera andrà in onda la seconda sfida, perciò affilate le menti e aguzzate l’ingegno, perché i prossimi potreste essere voi!!!

Simone Di Matteo

Simone Di Matteo, curatore della DiamonD EditricE, autore, scrittore e illustratore grafico è tra i più giovani editori italiani. I suoi racconti sono presenti in diverse antologie.Nel 2016 partecipa con Tina Cipollari alla V edizione del reality show Pechino Express in onda su Rai2 formando la coppia degli Spostati. Dopo Furore (tornato in onda in prima serata su RAI2 nel marzo 2017) 
è tra gli ospiti del nuovo esperimento sociale in onda su Rai4 Social House. Attualmente è impegnato in una missione segretissima a favore della pace nel mondo. Web: www.simonedimatteo.com