L'IRRIVERENTERUBRICHETELEVISIONE

Dal presunto caso di plagio dei Maneskin al bacio rubato di Katia Fletcher Ricciarelli: la verità è la più grande delle sciocchezze nella bocca degli sprovveduti!

Se mai dovessero inventare ancora qualcosa nel nostro sconclusionato XXI secolo, quel qualcosa dovrebbe corrispondere alla Giornata Mondiale dell’Idiozia e delle Scempiaggini. La stupidità ormai, si sa, è all’ordine del giorno e niente sembra poterla contrastarla. Oserei dire si tratti quasi di uno stato naturale, una forza potente e spontanea, di fronte alla quale nemmeno l’intelligenza è in grado di reggere un confronto. Quest’ultima, infatti, è un’abilità che richiede un attento e costante esercizio: è pressoché impossibile far diventare intelligenti gli stupidi, ma gli intelligenti, messi a contatto con la stupidità, il più delle volte si ritrovano a non poter esercitare la loro facoltà, finendo puntualmente col perderla, momentaneamente o addirittura per sempre!

Questa settimana al Grande Fratello Vip, ad esempio, Katia Ricciarelli ci ha fornito una chiara dimostrazione di quanto non ci sia peggior sciocchezza della verità in bocca a degli sprovveduti. La soprana più celebre d’Italia, nemmeno si trattasse della reincarnazione vivente di Maria Callas, pare non gradire particolarmente le dinamiche e i giochi a cui ogni concorrente cerca di far ricorso all’interno del padre di tutti i reality. Ma lo avrà capito, la nostra ugola d’oro, che la spettacolarizzazione di sé stessi può essere un’arma vincente in una trasmissione di tale portata!?! A tre settimane dall’inizio, ha già minacciato a più riprese di abbandonare la casa perché, a detta sua, non le piace avere intorno persone false. Tuttavia, non ha fatto in tempo a pensare di oltrepassare la porta rossa che si è trasformata in men che non si dica nella Jessica Fletcher del nuovo millennio, adoperandosi caparbiamente per scoprire se la notizia di un “presunto” bacio avvenuto tra Miriana Trevisan e Nicola Pisu fosse fondata oppure no, dopo che i diretti interessati hanno negato l’accaduto. Ma dove siamo finiti, a I Fatti Vostri?! Il triangolo tra Gianmaria Antinolfi, Sophie Codegoni e Soleil Sorge, invece, non lo avevo proprio considerato. Benché se ne dicano di tutti i colori, le due ex protagoniste di Uomini&Donne non fanno altro che girare continuamente intorno all’imprenditore, un po’ come le gallinelle con il loro pollastro. In parole povere, è evidente che ad entrambe piaccia giocare molto a favor di telecamera!

Al di fuori delle mura di Cinecittà, i Måneskin sono tornati in radio con Mammamia.  Dall’alto del loro trionfo all’Eurovision Song Contest e al Festival di Sanremo, con quella buona dose di ironia e auto-ironia che non guastano mai, hanno rilasciato un pezzo decisamente in linea con quella lotta agli stereotipi a cui ci hanno abituato. E fin qui ogni cosa nella norma, se non fosse per quell’accusa di plagio che ha raggiunto il gruppo subito dopo la pubblicazione della canzone. A puntare il dito è stata inaspettatamente la mia amica e artista di lunga data Wanda Fisher, nota ai più per esser stata il contro-canto del celebre Il mio canto libero di Lucio Battisti, perché convinta di una somiglianza tra il singolo della rock band tutta italiana e la sua hit “Favolosa”. Sembra sia stato Cristiano Malgioglio a farle notare tale affinità. Che dire, è un peccato non vadano più di moda i cabaret, sono certo che in veste di comico il ciuffo bianco più famoso della Penisola avrebbe riscosso un enorme successo!

Simone Di Matteo

Simone Di Matteo, curatore della DiamonD EditricE, autore, scrittore e illustratore grafico è tra i più giovani editori italiani. I suoi racconti sono presenti in diverse antologie.Nel 2016 partecipa con Tina Cipollari alla V edizione del reality show Pechino Express in onda su Rai2 formando la coppia degli Spostati. Dopo Furore (tornato in onda in prima serata su RAI2 nel marzo 2017) 
è tra gli ospiti del nuovo esperimento sociale in onda su Rai4 Social House. Attualmente è impegnato in una missione segretissima a favore della pace nel mondo. Web: www.simonedimatteo.com