INEDITOMUSICA

Clara, il riscatto della musica per “Mare Fuori” | INTERVISTA

Parola alla giovane artista lombarda CLARA, autrice della hit di successo “Origami all’alba” cantata in “Mare Fuori”

Resto sveglio nella notte con il vuoto intorno, pensieri nella testa, origami all’alba“: trappa così CLARA, la Crazy J di “Mare Fuori”, sul finale della terza stagione. Una serie di parole ruvide, vere, autentiche, che vanno oltre la cinepresa sapiente della Picomedia per chiudere il cerchio attorno alla vita frenetica della giovane cantante di Varese. “Senza mancare di rispetto a Matteo (Paolillo, alias Edoardo Conte in “Mare Fuori” che ha messo la firma su tutte le colonne sonore della serie tv ndr) ho buttato giù da sola questo testo immedesimandomi totalmente nel personaggio”, ci conferma Clara Soccini nell’esclusiva intervista telefonica avvenuta oggi, a dimostrazione del coraggio di rimanere fedeli alla propria natura, sfoderando il proprio lato migliore.

A partire già dal titolo: “Associare gli origami e l’alba è stata un’illuminazione avvenuta all’improvviso in studio e racchiudono proprio ciò che sono”. Attraverso infatti quello strumento in un momento/stato d’animo così riflessivo e nostalgico della giornata, la 24enne varesotta ha voluto sottolineare il dono della continua rinascita dopo le crepe. Che tutt’ora stridono: “Ho vissuto anni duri, confrontandomi con continui up e down a causa di aspettative non sempre esaudite, ma non ho mai mollato del tutto”.

E appunto Clara, come un’araba fenice, ha coronato la sua passione per la musica proprio nel down mondiale della pandemia, dando inizio ai suoi “sfoghi musicali” che ora stanno vivendo una vera e propria consacrazione sulle piattaforme digitali. Infatti la sua “Origami all’alba” ha raggiunto oltre 60.000 condivisioni su Tik Tok e s’insinua fra le playlist nazionali di Spotify: una crossmedialità non del tutto scontata. “E’ bello come le persone siano andate oltre al mio personaggio, andando a ricercare la mia musica perché è tramite essa che sono entrata nel cast di “Mare Fuori”, ci conferma la cantante, che non trattiene mezzi termini per definire questo periodo così avvincente: “è stata una botta pazzesca, perché mai ci saremmo aspettati tutto questo clamore”.

E fra questo turbinio di emozioni, l’ebbrezza non ha presso il sopravvento. L’artista, infatti, ci tiene a sottolineare anche ai nostri microfoni come la vera soddisfazione stia nella lettura collettiva di questo messaggio di speranza e di riscatto per i giovani, magari pure immedesimandosi solo in forma preventiva. “Di certo non ho legami con i crimini compiuti da Crazy J – ironizza Clara – ma ho dei punti che accomunano quella sua vita da minorenne con la mia precedente: la mancanza di fiducia verso sé stessi e il conseguente rapporto con gli altri”.

Irrequietezza e impulsività vissuti in un replay autobiografico per la giovane cantante, sfogata a pieni polmoni con il canto. “C’è sempre stata lei a farmi andare avanti”, è il suo inno alla musica, già ostentata nelle vecchie videocassette di famiglia, quando un biberon veniva trasformato in un microfono. Ma prima di trasformarlo in lavoro, Clara ha studiato al liceo linguistico e ha svolto il ruolo di modella nella vicina Milano, per sostenersi economicamente. E infine il traguardo, che ora può diventare stabilità: “il canto sarà sempre per me vita”, è l’ultima frase d’amore verso quella musica autentica che ha varcato i confini della tv e si è riempita di valori morali come riscatto e speranza!





Luca Fortunato

Nato con la 'penna' all'ombra del Colosseo, sono giornalista pubblicista nell'OdG del Lazio. Accanto alle cronache del mio Municipio con il magazine La Quarta, alterno le mie passioni per la musica e il calcio, scrivendo per alcune testate online (M Social Magazine e SuperNews), senza dimenticare il mio habitat universitario. Lì ho conseguito una laurea triennale in Comunicazione a La Sapienza e scrivo per il mensile Universitario Roma. Frase preferita? "Scrivere è un ozio affaccendato" (Goethe).