ATTUALITA'UNO SGUARDO SU...

Frasi da non dire ad una donna (che ha appena partorito)

UNA TESTIMONIANZA DIRETTA SUL DELICATO MOMENTO DEL PARTO E LE RIFLESSIONI CHE NE DERIVANO DURANTE L’8 MARZO

Il parto: un’esperienza mistica, dolorosa e gioiosa allo stesso modo. Una donna andrebbe festeggiata, anche solo per il fatto di saper affrontare un momento così travolgente e che cambia la vita e il fisico. Ma non è sempre così, anzi.

Io, ad esempio, ho partorito 2 anni fa con un cesareo programmato e non dimenticherò mai quel giorno e quel periodo stupendo, così come sarà difficile scordare tutte le cose che mi sono sentita dire e che non mi sono andate giù. Prima fra tutte: “hai fatto un cesareo? Ah ma allora non hai partorito veramente”. Ma come? Mi hanno tagliato la pancia, ho avuto dei crampi allucinanti sulla ferita e non riuscivo ad accudire mia figlia come desideravo a causa del male e del catetere. Ho messo al mondo la mia bambina a prescindere dalla metodologia: QUESTO È PARTORIRE. Ma quelle parole, dette quando la fragilità di una donna è molto più marcata, mi hanno toccata nel profondo.

“Ma non allatti? La bambina crescerà senza anticorpi”
. Non è andata così: ho allattato per 40 giorni e poi purtroppo per diversi motivi non sono più riuscita. Sentirmi dire superficialmente che per questo mia figlia si sarebbe ammalata più spesso mi ha fatto molto male e mi sono nati degli inutili sensi di colpa. Era una cosa che io non potevo comandare in quel momento e mi sono sentita davvero impotente. Mia figlia comunque è cresciuta prevalentemente a latte artificiale e si ammala esattamente come tutti i bambini del mondo, NE’ PIÙ NE’ MENO.

“Se ci chiedi consigli è perché sei una mamma insicura”. Ma da quando in qua le persone nascono onniscienti? Io dopotutto ero alla mia prima figlia. Cosa c’è di male a chiedere consigli sullo svezzamento, sul latte, ecc..? Chiedendo e ascoltando chi sa, si impara. Chiedere aiuto non fa di te una donna insicura, anzi sei talmente forte da avere la consapevolezza di avere bisogno di imparare per farti un’idea tutta tua. Ma poi….se anche io fossi stata una mamma insicura che cosa ci guadagna chi me lo viene a dire in faccia senza alcun ritegno? Non lo capirò mai…

“Hai partorito, ma ti è rimasta la pancia”. Grazie per avermelo fatto notare! In quel momento avevo proprio bisogno di sentirmelo dire (ovviamente sono ironica). Il corpo di una donna cambia con la gravidanza. L’aumento di peso è fisiologico ed inevitabile e perderlo una volta partorito non è sempre così semplice, serve tempo e non ci deve essere nessuna fretta, data per giunta da cosa? Da degli standard di magrezza a cui dobbiamo per forza fare riferimento? Io non sono ancora tornata magra come prima, non so se ci tornerò mai, ma MI VA BENISSIMO COSÌ. L’importante è stare bene con noi stesse ed essere in salute. Ah….e vi dirò di più: a volte la pancia post-parto che non rientra è legata ad una patologia chiamata diastasi addominale che non ha bisogno di stupidi complessi da instillare nella testa di una donna che ce l’ha.

Ma ciò che più mi è dispiaciuto in quel periodo post- parto è il fatto che queste domande mi sono state rivolte da donne. Dovremmo essere solidali tra di noi, dovremmo creare un gruppo, essere una squadra appoggiandoci e spalleggiandoci e invece io mi ritrovo spesso a dover combattere contro la mancata empatia delle donne verso le donne. L’ 8 marzo è, appunto, la festa delle donne. Non dovremmo pretendere che gli uomini che ci conoscono ci portino le mimose e ci dicano “auguri”. Dovremmo festeggiarci tra di noi in primis. È un’utopia credere che un giorno tra noi donne non ci saranno più invidia e competizione? Mah….la speranza è l’ultima a morire.


Sta di fatto che manterrò viva anche la speranza che prima o poi si possa capire che una donna che ha da poco partorito ha bisogno di tranquillità e di comprensione. Non mi sembra un concetto così difficile da capire. Cerchiamo sempre di metterci nei panni dell’altra donna prima di parlare. Pensare prima di aprire la bocca non richiede tanta fatica e se ci si allena poi viene addirittura spontaneo…non è mai troppo tardi per imparare!

Auguri a tutte le donne

Laura Mazzucco

Copywriter laureata in scienze della comunicazione. Amo leggere, studiare e scrivo prevalentemente per aiutare le persone.