MUSICA

Il chitarrista Gigi Cifarelli inaugura una vivace rassegna jazz al Taxi Blues di Milano

Al Taxi Blues di Milano, lo storico locale degli anni ’90 e “rinato” nel 2016 in via Brembo 23, a pochi passi dalla Fondazione Prada, sarà possibile ascoltare vecchie e nuove glorie del jazz -da sempre vivace e prolifico, ricco di nomi illustri e volti emergenti- grazie alla breve rassegna “Jazz in Taxi”.

Un viaggio tra le vie del jazz, dello swing, della fusion e del latin jazz

A inaugurare questa rassegna il prossimo 8 novembre  al Taxi Blues sarà il chitarrista Gigi Cifarelli, figura emblematica del jazz e della fusion milanese. 

La serata sarà basata in particolare sulle composizioni originali di Cifarelli, molte tratte dai suoi album; non sono escluse però incursioni nei generi a lui cari, i grandi classici del jazz, alternati magari a pietre miliari del pop internazionale o della tradizione italiana. Per la serata dell’8 novembre sarà accompagnato da Yazan Greselin (piano, organo e synth bass) e dal batterista Matteo Frigerio.

Gigi Cifarelli, uno dei chitarristi italiani più autorevoli a livello internazionale nel campo del jazz e molto apprezzato anche come cantante, ha lavorato al fianco di artisti del calibro di Chick Corea, Sam Rivers, Jack De Johnette, Gerry Mulligan, Tony Scott, Marcel Dadi, Brian Auger, Jimmy Owens, Mark Murphy. Tra gli italiani Mina, Renato Zero, Tullio De Piscopo, Alfredo Golino, Walter Calloni e Christian Meyer.

Il calendario del Taxi Blues prosegue il 29 novembre con un altro mostro sacro dello swing, il clarinettista Paolo Tomelleri.

Sarà poi la volta del pianista Francesco Mauro il 6 dicembre con la sua particolare declinazione del latin jazz maturata in collaborazione con artisti brasiliani di fama quali Raoul de Souza.

A chiudere la rassegna il 24 gennaio 2019 sarà invece un gruppo dalle sonorità singolari, UJIG, formazione italo-austriaca che porterà al Taxi Blues le atmosfere eteree dell’ultimo album, Necessity of falling, spaziando dalle influenze fusion a quelle prog.

«Siamo orgogliosi di poter inaugurare una prima vera rassegna di jazz dal vivo con nomi tanto importanti e musicisti di qualità – hanno dichiarato Gabriella e Giulio Andreoli, gestori del locale –vorremmo proporre serate live di qualità che, oltre al jazz, spazieranno anche tra altri generi raffinati».

 

 

Monica Landro

Studi classici, una laurea in Lettere e Filosofia e un tesserino dell'Ordine dei Giornalisti. Questo è il CV in estrema sintesi. Ma quello che veramente mi descrive è l'amore per la musica, per i libri, il teatro e i viaggi. Amo cucinare le torte e prendermi cura delle mie piante. Odio i calcoli matematici, le percentuali e i problemi di geometria. Amo stare in mezzo alla gente ma amo ancora di più stare con me stessa. Amo la Sicilia, i suoi colori, sapori e tramonti. Ogni volta che la vita mi sembra difficile, cerco di raggiungere uno scoglio, mi siedo e ne parlo con il mare.