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Riqualificazione territoriale del Comune di Ispra per una maggiore eco-sostenibilità


Un progetto promosso dal Sindaco Melissa De Santis e dal Dr. Agronomo Andrea Candeo che avrà inizio dalla celebre “Passeggiata dell’Amore”

Avrà presto inizio il piano di rivalutazione del territorio che interesserà la città di Ispra, in provincia di Varese. L’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Melissa De Santis, e il Dr. Agronomo Andrea Candeo, in collaborazione con la ditta VANONI GIARDINAGGIO S.n.c. di Vanoni Franco & C. con sede a Bodio Lomnago (VA), si adopereranno per la realizzazione e l’attuazione di vari eventi ed iniziative mirate per il piccolo borgo che si affaccia sulle sponde del Lago Maggiore, il cui obiettivo sarà quello di valorizzare ulteriormente l’area e il paesaggio circostanti nell’ottica di una maggiore eco-sostenibilità. Al centro del progetto artistico-culturale e sociale in questione ci sarà anche la famosissima Passeggiata dell’Amore, la cui riqualificazione verrà messa in atto nel corso dei mesi a venire. 

Per riqualificazione territoriale si intende un procedimento che comprende svariati interventi di rigenerazione il cui fine ultimo è la conservazione e il miglioramento degli elementi ambientali nonché della fruizione degli stessi. Il cambiamento climatico e i cataclismi che stanno interessando il nostro Pianeta hanno ri-focalizzato l’attenzione sulle problematiche che la natura sta riscontrando e sulle eventuali conseguenze che queste potrebbero avere sulla vita dell’uomo. A tal proposito, sono tante le idee da mettere in pratica che si stanno diffondendo di recente per cercare di arrivare ad un posto di svolta e arrestare il deterioramento dell’ecosistema che, inevitabilmente, interesserebbe anche (e soprattutto) i suoi abitanti. E tra queste, c’è proprio quella promossa dalla De Santis e da Candeo. 

Situato sulla riva orientale del lago, dove una ripida collina fra due montagne, il Monte del Prete e il Monte Nassi, si inoltra nel promontorio che interseca la distesa d’acqua, il sentiero rientra all’interno del percorso dell’Anello delle Fornaci tant’è che, spostandosi lungo i suoi 4.5 km di estensione, è possibile ammirare numerose fornaci oggi dismesse, le quali costituiscono un autentico monumento di archeologia industriale. Si tratta di un itinerario breve, ma intenso, arricchito dalla presenza delle liriche amorose vincitrici del concorso letterario intitolato all’artista ligure Mario Berrino, incise su una serie di piastrelle colorate e affisse sul muro che costeggia la via. Ed è a partire da qui che, in nome dell’amore per l’ambiente, prenderà vita il piano di ristrutturazione per poi estendersi, in futuro, a zone più ampie fino a raggiungere il Parco del Monte del Prete, situato alle spalle del Palazzo Comunale. 

I primi semi di una così lodevole idea, però, sono stati già piantati lo scorso 21 febbraio quando, in occasione del martedì che precede Le ceneri, si sono tenuti i festeggiamenti di “Un Carnevale Ecosostenibile”. La manifestazione ha coinvolto i bambini dell’Istituto d’Infanzia parrocchiale “Brivio Sagramoso” di Ispra, presieduto da Eugenio Mariotto, ed è stata completamente all’insegna dell’importanza e del rispetto per la natura. «L’ambiente non deve essere importante soltanto in quanto conseguenza di una moda. Al contrario, dovrebbe esserlo ogni giorno. – ha dichiarato Candeo in proposito – Senza di esso non possiamo vivere. Di conseguenza, è dovere di ciascuno di noi sensibilizzare chiunque sulla questione, partendo dai più piccoli dal momento che loro sono il presente e diventeranno il nostro futuro. È una cosa fondamentale». Ai ragazzi, difatti, sono stati consegnati coriandoli 100% sostenibili e compostabili, realizzati con amido di mais e contenenti semi di 23 diverse specie di piante pronte a germogliare una volta che questi vengono dispersi sul terreno. 

Costituiti da una miscela appunto di amido a cui vengono aggiunti il seme e coloranti naturali ed ecologici, a differenza dei classici coriandoli, sicuramente più economici ma dannosi per l’ecosistema, oltre che essere un beneficio alla flora locale, sono anche estremamente importanti per l’habitat di chi vive nel sottobosco dal momento che conferiscono riparo e cibo. Le varietà dei semi inclusi vanno dai crisantemi selvatici alle viole del pensiero, passando per l’achillea comune, la camomilla, i fiordalisi, le carote selvatiche e tante altre specie vegetali autoctone.

Una vera e propria campagna green che ha trasformato il Carnevale in una festa non solo per i bambini ma anche per le api e la biodiversità, e che ha gettato le basi per una trasformazione che avrà una rilevanza e un raggio d’azione sempre più grandi. 

Redazione

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