TELEVISIONE

Carlo Conti protagonista dell’ultima puntata de L’INTERVISTA: “E’ importante ricordare sempre Fabrizio…”

Stasera Giovedì 18 ottobre, in seconda serata su Canale5, Maurizio Costanzo chiude il sesto ciclo del talk L’Intervista.

Lo fa con un faccia a faccia esclusivo con uno dei volti simbolo della televisione italiana: Carlo Conti.

Un inedito ritratto del conduttore Rai che per la prima volta si racconta a cuore aperto al padrone di casa.

La sua famiglia d’origine, la sua infanzia, gli esordi in radio, il felice matrimonio con Francesca, la nascita del figlio Matteo e gli strepitosi successi che lo accompagnano da oltre 10 anni in Tv.

Stralci Costanzo – Conti:

SULL’INFANZIA, LA MADRE E LA PERDITA DEL PADRE

Conti: Il mio babbo è morto che io avevo 16 mesi […] sono cresciuto solo con la mamma che si è rimboccata le maniche partendo da zero, però non mi ha mai fatto sentire la mancanza del babbo […] è stata bravissima e mi ha tirato su dandomi una serie di valori, di principi importanti.

Costanzo: Quando tu avevi 9 mesi tuo papà Giuseppe si ammala, le cure costavano, voi eravate una famiglia semplice e tua madre e i tuoi nonni hanno venduto tutto per provare a pagare le cure…

Conti: Eh sì…c’erano le prime cure sperimentali, si provava tutto…c’è una frase che diceva sempre la mia mamma “quando poi mi erano rimasti solo gli occhi per piangere, i medici mi hanno detto che non c’era più niente da fare”.

Costanzo: Quando muore papà, tua madre si mette a lavorare…

Conti: Si rimbocca le maniche e fa varie cose…ritira fuori un diploma e lavora in ospedale, andava a fare le pulizie, per farmi fare un po’ di vacanza l’estate…

SULLA MOGLIE FRANCESCA

Costanzo: Cosa è Francesca per te?

Conti: Beh ora è tutto. E’ l’altra metà della mela, è la mia famiglia, è la madre di Matteo…è l’amore.

Costanzo: Però tu hai avuto la “dongiovannite”…

Conti: Sì…i miei amici, sia Leonardo [Pieraccioni] che Giorgio [Panariello] quando ho detto che mi sposavo pensavano fosse uno scherzo…mi vedevano come l’Alberto Sordi del gruppo.

SU FABRIZIO FRIZZI

Conti: E’ importante ricordare sempre Fabrizio…

Costanzo: ne soffro anche io…

Conti: pochi amici…nel mondo dello spettacolo credo di aver legato molto con Antonella Clerici, con Fabrizio [Frizzi] e con Maria [De Filippi]

Costanzo: Però hai visto che cosa meravigliosa, quella che McLuhan chiama la parentela mediatica, quando è morto si è levato dal pubblico un affetto, un calore bellissimo, commovente.

Conti: Si dice “si raccoglie quello che si semina” e lui aveva sicuramente seminato tanto affetto, tanto amore, tanta onestà […] ci legavano tante cose, tanti momenti, tante difficoltà le abbiamo superate insieme, ci siamo aiutati a vicenda e soprattutto questa paternità che è arrivata un po’ in là negli anni…eravamo molto legati.

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