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Festa dei lavoratori: di braccia levate all’agricoltura ce n’è un gran bisogno, nei campi però, non in televisione!

La scorsa settimana, chi più, chi meno, tutti insieme appassionatamente abbiamo celebrato l’anniversario della liberazione d’Italia, simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista, giusto per far chiarezza, ma sono certo che molti di noi, tra chi storicamente non ne conosceva il vero significato e chi, come me, ancora si domanda se realmente ci siamo riscattati da quel turpe passato, non sono poi riusciti a liberarsi di un bel niente.

Per esempio, qui lo dico e non lo nego, Gemma Galgani, ne sono convinto, avrebbe voluto festeggiare abbondantemente liberandosi di Tina Cipollari, una delle poche che realmente è riuscita definitivamente a liberarsi di qualcosa, o meglio, di qualcuno, in particolare dell’ex marito Kikò Nalli, visti gli ultimi risvolti al Grande Fratello.

Cristiano Malgioglio avrà provato invece a liberarsi dei suoi improponibili outfit, ma alla fine sono stati loro a rifiutarsi di vestirlo ulteriormente.

Jeremias Rodriguez, almeno stando agli ultimi rumors, pare si sarebbe felicemente liberato di Soleil Sorge, e non solo lui intendiamoci, in molti speravano di non rivederla risalire più dalle tanto temute botole di Caduta Libera.

La Born in LA, Made in Italy per eccellenza, d’altro canto, pare si sia liberata alla svelta di quel minimo di decenza e di buon gusto che le rimanevano e mai le apparterranno. Sarà per questo che Francesca De Andrè se ne è immediatamente sbarazzata?

Sarah Altobello vorrà sicuramente liberarsi invece del suo agente Tony Toscano, e mi auguro per lei possa farlo in fretta. Uno così io non lo vorrei intorno nemmeno a pagarlo!!!

Loredana Bertè avrebbe voluto tanto liberarsi di Mameli e forse è per questo che ogni settimana puntualmente, pur di vederlo sparire una volta e per sempre, stravolge il regolamento di Amici, alla stessa velocità con la quale Rudy Zerbi le si oppone, sperando di liberarsene, almeno tanto quanto Alessandra Celentano di lui! Una catena senza fine, senza né oggi né domani.

Daniele Dal Moro, il neo omofobo del Grande Fratello, avrebbe dovuto liberarsi dei suoi pregiudizi, ma ha preferito regalarci la sua ignoranza quotidianamente, e molto probabilmente sarà la Casa più spiata d’Italia a liberarsi la prossima settimana di lui. Mi raccomando, votatelo!

Elettra Lamborghini farebbe prima a liberarsi di se stessa, e io in quel caso la capirei, essere l’erede di un impero senza possedere la men che minima capacità di amministrarlo deve essere a dir poco frustrante, se non addirittura imbarazzante, altro che musica, dovrebbe darsi all’ippica!

Costantino Della Gherardesca non lascerebbe mai il timone del suo amato Pechino Express e sarebbe ben felice di togliersi di torno l’ombra aleggiante di Simona Ventura.

Pamela Prati avrebbe voluto liberarsi di una delle sue più grandi menzogne, un imbroglio che risponde al nome di Mark Caltagirone, il fantasma di un amore mai provato, mai vissuto e mai esistito!

Francesca Cipriani si ripulirebbe volentieri di tutte quelle protesi, ora che le taglie XL non vanno più di moda se non per il popolo LGBT. Monica Cirinnà vorrebbe fortemente riscrivere la costituzione per potersi, e poterci, liberare da una politica medievale e retrograda. Brava!

Maria Monsè dopo essersi liberata della sua acerrima nemica, la Marchesa per identificazione personale Daniela Del (Fico) Secco (la sua scomparsa televisiva è stata una delle più grandi imprese della rete ammiraglia nel corso dell’ultima stagione), avrebbe voluto liberarsi dei suoi haters, ma dovremmo fare tutti un po’ come lei, la vita andrebbe presa con maggiore umorismo, sempre e comunque con il sorriso, specialmente di fronte ad una bestia non tanto rara come l’invidia!

Io, a differenza di molti altri, ho preferito di gran lunga liberarmi di tutto ciò che mi era inutile, delle cattive abitudini, dei parassiti, dei chili in eccesso, della smania di sapere, di chi non apprezza e di chi non mi merita. E qualcuno, ci scommetto, avrebbe voluto liberarsi di me, ma anche questa volta gli è andata male!

Eccomi qua a celebrare oggi con tutti voi la Festa dei lavoratori e sarebbe bello, lo scrivo per davvero, se al posto di chi ‘’lavora’’ rimboccandosi le maniche ogni singolo giorno, scendessero in campo la nostra tutto fuorché bella classe politica per dimostrarci di esser realmente in grado di fare qualcosa, e tutti quei prezzemolini che da anni, senza una vera e propria occupazione, così, per sport, girovagando indisturbati nei salotti del nostro piccolo schermo, senza arte né parte, aggiungono alla nostra quotidianità il vuoto più totale, neanche facessero parte di un allevamento di lama addestrati a sputare a comando! Di braccia levate all’agricoltura ne avremmo davvero bisogno, nei campi però, non certo in televisione.

Simone Di Matteo

Simone Di Matteo, curatore della DiamonD EditricE, autore, scrittore e illustratore grafico è tra i più giovani editori italiani. I suoi racconti sono presenti in diverse antologie.Nel 2016 partecipa con Tina Cipollari alla V edizione del reality show Pechino Express in onda su Rai2 formando la coppia degli Spostati. Dopo Furore (tornato in onda in prima serata su RAI2 nel marzo 2017) 
è tra gli ospiti del nuovo esperimento sociale in onda su Rai4 Social House. Attualmente è impegnato in una missione segretissima a favore della pace nel mondo. Web: www.simonedimatteo.com