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Annalisa, icona della ripartenza sportiva e (finalmente) degli italiani

8 milioni davanti lo schermo, 4.300 attorno: Annalisa sale in cattedra per l’esame, forse, più impegnativo di un cantante e riesce a ottenere 30 e lode. Facile fare meglio del disastro emotivo dello scorso anno per Sergio Sylvestre, ma la cantautrice ligure riesce per la prima volta a unire un’intera nazione con l’interpretazione a cappella dell’inno di Mameli poco prima della finale di Coppa Italia fra Juventus e Atalanta (terminata col successo bianconero per 2-1, ndr). Una performance durata poco più di 60 secondi, ma di fortissima intensità che ne denotano una forma fisica smagliante e una voce che ha saputo sopperire all’assenza della banda musicale. Son, infatti, rimbalzati commenti unanimi sui social a tal punto da far aumentare notevolmente gli stream sulle piattaforme digitali – grazie pure ai banner pubblicitari laterali durante la sfida – ma soprattutto in grado di spazzare tutti quei luoghi comuni che ruotano attorno alla cantante ex Amici, sempre a un passo dalla “perfezione” secondo una platea di critici. Qui, invece, al Mapei Stadium, Annalisa ha assaporato una sicurezza artistica, forte pure delle innumerevoli partecipazioni a kermesse nazionali, che ha favorito così l’esibizione egregia del manifesto nazionale che ci rende orgogliosi in tutto il mondo. Dietro le quinte, però, l’artista ha metabolizzato l’ansia sfoggiando sui suoi canali social il suo abito nero Redemption, curato da “LaDècadanse Studio”, Daniela Zeqo per il make-up e immortalato da Slavica Veselinovic con la frase di circostanza “Ciao, vado a cantare l’inno e torno!”. Successivamente, poi, lo scarico d’adrenalina è stato indirizzato sulle gambe tremanti e sul selfie con i suoi accompagnatori, marcando ulteriormente quel lato umile e umano che la rende una delle artiste più amate.


ANNALISA, OLTRE L’INNO: IL FUTURO LIVE DI FINE ANNO

Superato l’encomio pubblico, Annalisa si dirige verso i palchi italiani. A Dicembre, infatti, si dovrebbe recuperare il famoso “Party Sulla Luna” al Fabrique di Milano dopo i rinvii degli scorsi mesi (6 Dicembre), aprendo così il tour “Nuda10Club” che la porterà nei più importanti locali della Penisola. In particolare la cantante ligure andrà all’Estragon di Bologna (7 Dicembre), Duel Beat di Pozzuoli (9 Dicembre), Largo Venue di Roma (10 Dicembre), Hiroshima Mon Amour di Torino (13 Dicembre), Hall di Padova (15 Dicembre) e al Demodè di Modugno, in provincia di Bari (19 Dicembre).
Nel frattempo Annalisa, dopo i traguardi raggiunti dal suo singolo sanremese “Dieci” (certificazione Oro e top 10 nelle vendite), si appresta a lanciare il suo singolo estivo che dovrebbe essere ripreso proprio dal nuovo album “Nuda 10”. Non ci resta che aspettare…



Luca Fortunato

Nato con la 'penna' all'ombra del Colosseo, sono giornalista pubblicista nell'OdG del Lazio. Accanto alle cronache del mio Municipio con il magazine La Quarta, alterno le mie passioni per la musica e il calcio, scrivendo per alcune testate online (M Social Magazine e SuperNews), senza dimenticare il mio habitat universitario. Lì ho conseguito una laurea triennale in Comunicazione a La Sapienza e scrivo per il mensile Universitario Roma. Frase preferita? "Scrivere è un ozio affaccendato" (Goethe).