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Mercato libero e aumento dei costi per le materie prime: le previsioni per le bollette 2022

L’aumento dei costi delle materie prime previsto per il 2022 sta iniziando a destare la preoccupazione di molti italiani per i futuri costi delle utenze domestiche di luce e gas. Il governo ha già cercato di arginare alcune delle spese; tuttavia, sono in arrivo nuove misure per far fronte ai prossimi aumenti sul mercato dell’energia, una situazione di cui risentiranno tutti i paesi dell’Unione Europea. Analizziamo la situazione nel dettaglio. 

Gli aumenti previsti per il prossimo anno e le manovre del governo

Per il primo quadrimestre del 2022 previsti altri rincari sul fronte delle bollette, dovuti come sempre all’aumento dei prezzi delle materie prime. In altre parole, l’ultimo intervento del governo – che pure ha dato il via a una serie di detrazioni importanti sulle bollette tricolori – rischia di diventare del tutto inutile in ottica futura. Proprio dal governo si attendono ulteriori risposte ed interventi in merito ad una questione molto urgente come questa. 

La risoluzione del problema non è semplice, perché l’ARERA ha lanciato un allarme in relazione all’aumento dei costi delle i primi quattro mesi del 2022. Il 1° gennaio del prossimo anno, scatteranno le nuove tariffe decise dall’autorità per l’energia, che già avevano subito un incremento complessivo per la luce e il gas intorno al 43%. 

Saranno soprattutto gli utenti del mercato tutelato a subire questa situazione, mentre per il mercato libero la questione sarà differente, specialmente per i contratti a prezzo bloccato, che verranno tutelati dai prossimi rincari. Cosa farà il governo per attenuare nuovamente il rincaro dei prezzi in bolletta? La strategia verrà definita nelle prossime settimane, ma è già stato dichiarato un duplice intento: arricchire il fondo contro l’impennata dei prezzi con altri 2 miliardi di euro, e rafforzare le misure in difesa delle famiglie economicamente svantaggiate.

Come difendersi dai rincari in bolletta

Esistono però dei piccoli accorgimenti che possono contribuire al risparmio quotidiano delle famiglie italiane. Un primo consiglio per abbassare i costi in bolletta è legato all’aggiornamento della propria tariffa per i consumi in casa, ovvero alla possibilità di effettuare un cambio di fornitore per luce e gas, confrontando le diverse opzioni disponibili sul mercato libero. In questo caso si consiglia di scegliere una tariffa che si avvicini alle proprie esigenze di consumo e di risparmio, valutando ad esempio dei pacchetti per famiglie, liberi professionisti o a fascia oraria che possano andare incontro al proprio stile di vita.

Per abbassare ulteriormente la spesa, si possono poi istallare dei dispositivi a regolazione automatica, come le caldaie a condensazione e i termostati intelligenti, per contrastare un inverno che si sta dimostrando più rigido (e costoso) del solito. 

Inoltre, e questo vale in modo particolare per le spese legate alla luce elettrica, è preferibile scegliere degli elettrodomestici di classe A+++ per diminuire gli sprechi, e di fare molta attenzione all’illuminazione, spegnendo sempre le luci quando non servono. In alternativa è possibile installare i sensori di presenza, che automatizzano operazioni come l’accensione e lo spegnimento delle lampadine. Infine, bisogna evitare altre piccole sviste, come quelle di lasciare in stand by i vari dispositivi elettronici, dato che si tratta sempre di uno spreco di energia. 

Redazione

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