LIBRIUNO SGUARDO SU...

“Io mi emoziono”di Elena Giannopolo | RECENSIONE

Si corre alla ventura lasciando la noia ai rassegnati di spirito. Essere ritrosi con la vita non serve a nulla, tanto essa se deve castigare lo fa senza preamboli fregandosene di chi sei. La caducità dei destini è impalpabile e la coscienza diventa esule quando non ha il nerbo giusto per scomporsi dinanzi alle palpitanti esibizioni dell’esistenza. Le emozioni sono le comparse brillanti che fanno pesare i pensieri, con esse puoi luccicare ed impallidire. Porteranno cicatrici e sorrisi. Le emozioni, però, possono anche essere un mausoleo di echi e di ombre che riaffiorano quando la memoria fa un passo indietro ricordando ciò che è stato. A volte i ricordi diventano carcasse di qualcosa che si è mangiato i momenti migliori, gli sguardi incantati, le parole più audaci. Gli stati d’animo sono un mistero. Anche quando scattano per circostanze precise, diventando un santuario della conoscenza, ci permettono di capirci e capire le cose del mondo e dell’uomo. Ogni emozione è ed è stata la migliore o la peggiore delle scoperte. Ci ha riscaldato, fatto tremare dalla paura, e ci si smarrisce con niente. Essere librati o soffocati dagli stati d’animo può portare alla libertà di scegliere. Se non si può fare, si è vissuto qualcosa che si è ficcata nell’anima. Le emozioni sono un po’ come le matrioske: racchiudono varie riproduzioni dell’anima, dalla più grande alla più piccola, dalla più forte alla meno intensa.

In Io mi emoziono di Elena Giannopolo respiri bellezza. Finisci nel sonno caldo dei sentimenti che portano la febbre della follia e la forza delle sfumature che sono istruttive nell’ordinarietà della vita. Non c’è niente di più triste che essere poveri di emozioni, perché è qui che si manifesta l’imbarazzante sproloquio di un’esistenza fatta da moribondi. Le alterne vicende, le trame degli stati d’animo, sposano spesso chi non si presta ad intrecciare storie, quasi come se vivere di riflesso può staccarci dalle emozioni. Impossibile. 

Il libro è godibile. Lo stile è semplice, ma efficace nei messaggi lanciati. Elena Giannopolo mette in scena le emozioni nella vivacità e nella drammaticità di esperienze che fanno della vita le maglie strette dei mirabolanti sentimenti.      

Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario per Mille e un libro Scrittori in Tv di e con Gigi Marzullo Rai Cultura. Giornalista, recensore professionista.