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BLUE BIRD | La storia dalle tinte noir dell’autore FABIO BERNARDINI diventa un fumetto dallo stesso titolo

Un teatro londinese, alle battute finali del Mercante di Venezia, e l’efferato omicidio di una nota imprenditrice nel mondo della moda femminile.

Si apre così BLUE BIRD, romanzo thriller di FABIO BERNARDINI (edito da La Ragnatela Editore e disponibile su Amazon, IBS.it, AbeBookS.it; Libraccio.it) che da giovedì 1° giugno, ha visto la luce anche in versione fumetto.

Dallo stesso titolo, con disegni, copertina, matite e inchiostri di Laslo Iera, colore di Laslo Iera, Viola Vittorini e Giacomo Laudenzi, sceneggiatura di Lucilla Iera e grafica di Benedetta Cultrona, le tavole illustrate raccontano le vicende della poliziotta di Scotland Yard JENNIFER CAPOBIANCO.

Dopo aver convinto i suoi superiori a essere inviata in Italia per indagare su un altro violento omicidio commesso, a Milano, con lo stesso modus operandi di Londra, la donna coinvolgerà nel caso anche il criminologoex poliziottoesperto di antropofagia LUCA BONANNI

105 pagine per il romanzo e poco più di 50 per il fumetto: caratterizzate da una scrittura lineare, in grado di descrivere gli avvenimenti in maniera semplice ma d’impatto, riusciranno a far rivivere con i due investigatori tutta l’adrenalina delle 24 ore in cui si svolge la vicenda, che li coinvolgerà in un continuo incalzare di eventi e li porterà a rischiare più volte la vita, arrivando a scoprire qualcosa di imprevedibile, che va oltre la ricerca di un serial killer. 

“La mia passione per i fumetti è sempre stata viva – commenta l’autore Fabio Bernardini, a proposito della trasposizione in fumetto del romanzo BLUE BIRD – Sul banco di scuola, sin dalle elementari, non poteva mancare il diario a fumetti delle Sturmtruppen. Quando andavo in vacanza con i miei genitori, avevo sempre con me una buona scorta di numeri di Topolino e, con il passare del tempo, la voglia di fantasticare è cresciuta, il mondo dei fumetti è sempre stato, un buon rifugio nei momenti di crisi emotive e ora, in età adulta, non ho timore di affermare che i fumetti sono ancora un buon rimedio per alleviare le tensioni quotidiane. Dylan Dog, i fantastici personaggi della Marvel Comics… il fumetto, al pari di ogni buon libro, stimola la fantasia e forse, a mio modo di vedere, trasmette maggiorepositività, dandoci strumenti per uscire dalle tensioni psicologiche che la vita quotidiana ci obbliga ad affrontare”.

Redazione

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