MUSICA

“Italia Loves Romagna”, la ritrovata speranza musicale contro il dramma di una Regione

Le macerie rimangono, la pioggia scivola via: è una paura fondata e al tempo stesso una sfida affascinante quella che ha lanciato l’intero settore dello spettacolo in soli 24 giorni per curare le ferite dell’Emilia Romagna. Dopo il terremoto del 2012, infatti, la Regione è tornata ad essere martoriata, stavolta sotto i colpi del maltempo, suscitando nella popolazione italiana un altro grande sussulto solidale, da dover assolutamente cogliere in aiuto economico prima che si spengano i riflettori. E così sabato 24 Giugno, nella RCF Arena di Campovolo (Reggio Emilia), andrà in scena il concerto “Italia Loves Romagna“. Un evento solidale, patrocinato da Rai, Siae e MIC, che vedrà 15 grandi artisti della musica italiana con la voglia di far ripartire un Paese colpito nel cuore, da un’onda irrefrenabile di pioggia e fango. Tutti uniti, grazie allo sforzo organizzativo di Friends & Partners, Riservarossa, Vivo Concerti e Magellano Concerti, con l’ostinazione di chi non vuole farsi sopraffare dalla rassegnazione.

“E’ una terra ferita ma orgogliosa, formata da un popolo operoso che, dopo l’immediato tempo delle lacrime, si è subito rimboccata le maniche”, ruggisce il Presidente della Regione Stefano Bonaccini in conferenza stampa, con la fierezza romagnola di chi va avanti senza paura. “Stimiamo dei danni maggiori agli 8.8 miliardi di euro, più di quanto è accaduto col terremoto”, è il focus economico dal quale si è iniziata a muovere la macchina dei soccorsi umanitari. Tra cui quella della musica. “Questo territorio ha un legame indissoluto con la musica – prosegue il politico – a tal punto che se cominciassimo ad elencare gli artisti dal Dopoguerra a oggi faremmo prima a scordarci un nome che a finire la lista”. E la dimostrazione forte arriva pure dal cast che, a titolo gratuito, si esibirà sabato sera, per aiutare la popolazione colpita.

La conferenza di “Italia Loves Romagna”



Nel dettaglio parliamo di BlancoBocelli, Elisa, Elodie, Emma, Giorgia, Irama&Rkomi, Luciano Ligabue, Madame, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Negramaro, Laura Pausini, Max Pezzali, Salmo, Tananai, Zucchero. Artisti che si uniranno in duetto anche in maniera inedita durante la serata e che verranno accompagnati durante la messa in onda su Rai 1 da altri 4 ospiti d’eccezione: Alessia Marcuzzi, Giorgio Panariello, Francesca Fagnani e Amadeus. “Loro saranno testimonian proprio in senso tale – chiarisce il vice-direttore dell’intrattenimento prime time rai Fasulo perché porteranno con la loro sensibilità artistica testimonianze da quelle zone con l’invito alla donazione da casa per tutta la serata”. Un live lungo e ininterrotto, tra l’altro, che vanterà addirittura lo stop dei break pubblicitari proprio per “massimizzare gli aiuti al numero 45538” – linea attiva già da giovedì.

Sulla stessa lunghezza solidale Friend&Partners con le parole del Presidente Ferdinando Salzano, portavoce della macchina oganizzativa: “Non toccheremo un’euro dai biglietti, daremo tutto in beneficenza”. Un grido alla trasparenza per valorizzare ancor di più l’impresa da essi definita “incosciente ed epica” per i tempi brevi di realizzazione e la volontà del pubblico di aiutare concretamente la Regione. “Dirameremo nella prossima conferenza stampa – prevista sabato alle ore 16.30 in loco, ndr – il primo versamento sulla base dei biglietti venduti“. Un esempio importante da parte di quel settore di “successo” che, sentendo il Ministero della Cultura nelle parole del Sottosegretario Mazzi “ha diritto di essere ascoltato e di pretendere gli aiuti”. “Alle volte il successo cela fragilità e su questo noi stiamo lavorando“, esprimono dai vertici istituzionali, ricordando come siano al lavoro sul Codice dello Spettacolo, fermo dal lontano 1977.



L’augurio come testata rimane sempre quello che, oltre alla ricercata “contaminazione di colori” che verrà dipinta sul macchiato territorio emiliano-romagnolo, ci sia la forza concreta di far ripartire questa zona, nei tempi più rapidi possibili.

Luca Fortunato

Nato con la 'penna' all'ombra del Colosseo, sono giornalista pubblicista nell'OdG del Lazio. Accanto alle cronache del mio Municipio con il magazine La Quarta, alterno le mie passioni per la musica e il calcio, scrivendo per alcune testate online (M Social Magazine e SuperNews), senza dimenticare il mio habitat universitario. Lì ho conseguito una laurea triennale in Comunicazione a La Sapienza e scrivo per il mensile Universitario Roma. Frase preferita? "Scrivere è un ozio affaccendato" (Goethe).