LIBRIUNO SGUARDO SU...

Il libro LUProcesso invita i bambini alla riflessione: il lupo, è davvero cattivo?

Tra le strenne di Natale ci sono anche libri per i più piccini. Parliamo di LUProcesso, un libro divertente, che aiuta i bambini a sviluppare il loro senso critico e ad ascoltare prima di giudicare.

LA STORIA

Il Lupo, stufo di essere descritto sempre come il Cattivo della situazione, decide di citare in giudizio coloro che, a suo parere, hanno la colpa di avergli rovinato la reputazione: gli Autori – dai fratelli Grimm a Perrault, passando per Walt Disney, Fedro ed Esopo.

Convoca quindi come testimoni le sue presunte vittime, che raccontano una versione un po’ diversa da quella tradizionale. Si scopre, allora, che Cappuccetto Rosso amava suonare in una rock band e aveva chiesto al Lupo, aspirante attore, di impersonarla e andare dalla nonna al posto suo per poter fare le prove col gruppo, che alla Mamma dei Sette Capretti serviva un babysitter, che i Tre Porcellini… Insomma, una versione piuttosto diversa da quella che ci è stata tramandata.

“UNA STORIA CAMBIA A SECONDA DI COME LA RACCONTI, E NON SEMPRE I CATTIVI SONO COSÌ COME VENGONO RACCONTATI„

Ma davvero gli Autori hanno male interpretato, o è il LUPO che sta cercando di girare la frittata?

A rispondere, come in ogni Processo che si rispetti, è il GIUDICE, che in questo caso è il LETTORE. Con l’aiuto degli ATTI del LUProcesso – schede degli imputati, capi d’accusa (le favole classiche), schede dei testimoni e sentenza finale – potrà decidere lui chi abbia ragione: il LUPO o gli AUTORI?

UN LIBRO TRA IL CLASSICO E L’INTERATTIVO

Pensato per aiutare i giovani lettori a sviluppare il loro spirito critico, LUProcesso stimola i bambini a valutare i diversi punti di vista e a non giudicare in base a
stereotipi. Inoltre, promuove la lettura (o la rilettura) delle favole classiche e, in generale, rinforza un’attitudine positiva nei confronti del leggere grazie al
gratificante ruolo attivo dato al lettore, che ha il potere di scegliere come finisce la storia – cosa che ai bambini piace moltissimo e che lo rende a tutti gli effetti un libro-gioco interattivo.
LUProcesso è un albo fruibile a più livelli grazie al piglio umoristico del testo e alle buffe illustrazioni: adatto anche a bambini più piccoli, i suoi tanti spunti di riflessione lo rendono uno strumento perfetto per l’età che va dalla scuola primaria ai primi anni della secondaria. Anche dal punto di vista grafico, la scelta di utilizzare a volte caratteri colorati e di dimensioni diverse facilita la lettura e l’attenzione. Inoltre è un modo ludico per introdurre ai bambini il concetto di giustizia, tribunale, processo: non per nulla è il regalo preferito di avvocati e di tutti coloro che hanno a cuore l’educazione civica!

L’AUTRICE

Scritto da Ginevra Van Deflor, premiata con il Trofeo Baia delle Favole al Premio Andersen 2022 per l’originalità del testo, è illustrato da Giorgio Sommacal, già disegnatore di vari albi di Lupo Alberto e di Cattivik – uno che di “lupi cattivi” spiritosi se ne intende! – e pubblicato da Edizioni Astragalo (recentemente insignita per il secondo anno consecutivo con la menzione speciale Microeditoria di qualità).

A cavallo tra fiaba e favola – avendo come protagonista il Lupo, trait d’union tra la tradizione classica di questi due generi letterari – LUProcesso è adatto a lettori dai 4 anni in su.

Scheda tecnica libro

Titolo: LUProcesso
Autrice: Ginevra VAN DEFLOR
Illustrato da: Giorgio SOMMACAL
Editore: EDIZIONI ASTRAGALO
Copertina rigida, 48 pagine, a colori

Monica Landro

Studi classici, una laurea in Lettere e Filosofia e un tesserino dell'Ordine dei Giornalisti. Questo è il CV in estrema sintesi. Ma quello che veramente mi descrive è l'amore per la musica, per i libri, il teatro e i viaggi. Amo cucinare le torte e prendermi cura delle mie piante. Odio i calcoli matematici, le percentuali e i problemi di geometria. Amo stare in mezzo alla gente ma amo ancora di più stare con me stessa. Amo la Sicilia, i suoi colori, sapori e tramonti. Ogni volta che la vita mi sembra difficile, cerco di raggiungere uno scoglio, mi siedo e ne parlo con il mare.