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Annalisa, il gol più bello per il ritorno live a Roma | RECENSIONE | SCALETTA

Cartelloni ovunque di Euro 2020, biliardini ai lati, campi da calcio a 3 sugli angoli della piazza: in questo universo sportivo chiuso in una bolla “termometrica regolare” alza il sipario Annalisa per la sua prima data del tour estivo “NUDA10 Open Air”. Sotto le luci magnifiche che riserva il tramonto di Roma, il pubblico ha riassaporato dopo mesi di reclusione e di suoni digitalizzati, una ventata di spensieratezza e magia, grazie a una esibizione a tutto tondo che celebra il talento versatile dell’artista ligure. Grazie a una carriera costellata di successi – in ultimo il tormentone estivo “Movimento Lento” con Federico Rossi già a quota 4 milioni di views – Annalisa, fuoriclasse del bel canto e da poco playmaker della nuova “byte” generation, ha saputo riempire Piazza del Popolo senza troppi problemi, garantendosi una pubblicità credibile per le sue hit meno note dell’ultimo album uscito dopo Sanremo attraverso l’inclusione in scaletta di brani rieditati con coraggio e bravura, dall’Avocado Toast acustico – hit della scorsa estate leggermente sottotono rispetto agli altri anni – alla nuova metratura in inglese di “Vento sulla luna” in assenza del feat Rkomi, fino alla poetica Tutto per una ragione, battezzata dal synth di Daniel Bestonzo e dal coro unanime della piazza proprio quando le luci sembravano abbassarsi definitivamente sul palco e all’intramontabile Alice e il blu. E se pure l’HouseParty di epoca lock-down diventa appiglio per circoscrivere a parole il palco alla dimora incasinata dell’artista, l’onda dance/reggaeton del suo album “Nuda10”, da “Nuda” a “Principessa” fino a “Eva+Eva” trasforma i sanpietrini in un dancefloor che fa saltare l’instabile equilibrio del distanziamento sociale e fa scatenare letteralmente Annalisa, nonostante aumentino di minuto in minuto le bottigliette d’acqua riservate nei lati bui del palco. Insomma Roma, città del cuore e presidio di umidità fuorilegge, ha ripreso a ballare, a divertirsi, dando modo agli artisti di ricominciare il loro viaggio artistico – che nella fattispecie proseguirà momentaneamente a Vigevano (23 Luglio), Zevio (24 Luglio), Monopoli (27 Luglio) e Azzano Decimo (30 Luglio) prima del ritorno nei club – e soprattutto di rivedere da vicino i propri fan, rimasti assiepati alla fine del live pure per un selfie rigorosamente masked-control.


SCALETTA:

Nuda
Bonsai
Un domani
Graffiti
Amsterdam
Romantica
Alice e il blu
Direzione la vita
Movimento Lento
Avocado Toast (acoustic)
Tsunami (acoustic)
Vento sulla luna/Walking on the moon (acoustic)
Una finestra tra le stelle (acoustic)
Bye Bye
House Party
N.U.D.A.
Principessa
A te cosa piace fare
D’oro
Se avessi un cuore
Il mondo prima di te
Le parole non mentono
Eva+Eva
Dieci
Tutto per una ragione
Nuda



Luca Fortunato

Nato con la 'penna' all'ombra del Colosseo, sono giornalista pubblicista nell'OdG del Lazio. Accanto alle cronache del mio Municipio con il magazine La Quarta, alterno le mie passioni per la musica e il calcio, scrivendo per alcune testate online (M Social Magazine e SuperNews), senza dimenticare il mio habitat universitario. Lì ho conseguito una laurea triennale in Comunicazione a La Sapienza e scrivo per il mensile Universitario Roma. Frase preferita? "Scrivere è un ozio affaccendato" (Goethe).