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Westwood: la morte punk di una vita ribelle

Vivienne detta moda anche al suo funerale, aprendo la London Fashion Week con la cinque giorni.

Viv la Dame ci lascia il 29 Dicembre a 81 anni.

Dopo la celebrazione intima, l’omaggio pubblico diventa un evento che vede sfilare Kate Moss, Anna Wintour, Victoria Beckham, Simon Le Bon, Zandra Rhodes, Helena Bonham Carter e molti altri VIP in onore della stilista e attivista britannica. Pochi piangono, la Dame non avrebbe approvato. 

Addirittura Julian Assange, fondatore di Wikileaks oggi nel carcere di Belmarsh, chiede il permesso per partecipare al funerale della Dame, cui lui e sua moglie Stella erano particolarmente affezionati. 

90 Minuti di racconti, moda, punk e attivismo

Andreas Kronthaler, marito di Vivienne, racconta sul pulpito di quando nel 1988 si innamorò della sua insegnante di moda a Vienna e del loro primo appuntamento, ad ammirare dipinti di Velázquez e Rubens. Come ogni amante di un bel romanzo in stile inglese, ricorda l’abito della Dame in quell’occasione:

“Indossava una tuta di velluto elasticizzato color cioccolato. Una sciarpa drappeggiata intorno al fianco. Le sue scarpe da cavallo a dondolo. Una finta pelliccia di leopardo in rosa e i suoi riccioli arancioni.” 

Conclude la cerimonia il figlio, confidando le ultime richieste di sua madre:

“Alcune cose sono piuttosto impegnative, come ‘fermare la guerra’, ‘fermare il cambiamento climatico’ e ‘proteggere i diritti umani’”.

Helena Bonham Carter per Vivienne Westwood

Helena Bonham Carter, fan ossessionata, racconta di aver comprato la sua prima maglietta da pirata a 15 anni dal negozio di Westwood a World’s End. 

“Mi sento chi voglio essere, con i suoi abiti ho la mia armatura per affrontare il mondo. Rende i vestiti così dinamici, tanto che non sarei sorpresa di svegliarmi di notte e trovarli danzare nel mio armadio, vivi”.

L’uscita di scena rigorosamente in Harris Tweed

Una coppia scozzese, proprietaria di una piccola impresa di tessuti, riceve un ordine di 45 metri Harris Tweed da consegnare nelle Midlands a per il funerale. Una corsa contro il tempo, un corriere inaffidabile e un viaggio della speranza in auto per consegnare il tessuto a mano. Tutto pur di soddisfare l’ultimo desiderio del cliente più importante di sempre.

L’Harris Tweed che ha rivestito elegantemente la chiesa è stato riciclato e dato a un college di moda, mentre il Tweed che ricopriva alcuni cuscini è andato via tornando libero nelle mani dei partecipanti alla funzione.

Che mondo sarebbe stato senza Vivienne?

La stilista è in gran parte responsabile della moda punk anti-establishment ed è diventata famosa per la sua interpretazione estrosa del tradizionale stile britannico.

Insieme a McLaren, manager dei Sex Pistols, aprì il negozio noto come “Sex” nei primi anni ’70. Qui Vivienne vendeva i suoi abiti oltraggiosi, equipaggiamento per bondage, spille da balia, lame di rasoio, gabinetti e collari per cani chiodati.

Nel 1992 Viv Westwood decide di ritirare il suo OBE dalla Regina senza biancheria intima, assicurandosi che una giravolta rivelasse il segreto. Più avanti verrà investita del titolo di Dame portando sulle tempie due corna dorate.

Vivienne Westwood a Buckingham Palace senza intimo

Biancheria intima come capospalla, il reggiseno conico di Madonna disegnato da Jean Paul Gaultier, probabilmente non sarebbe mai successo se non fosse stato per Westwood.

Noi la ricordiamo, in questo particolare momento storico, per la sua A cerchiata. Concetto di un’anarchia non politica, quel grido nel vuoto di chi spaventato dagli orrori in Vietnam cercava di far sentire la propria voce per la pace. Ringraziamo la Dame per aver ispirato moda e musica, per aver dato ad almeno tre generazioni modo di esprimersi, per essersi battuta sempre per la libertà e la diversità.

“Vivienne se n’è andata e il mondo è già un posto meno interessante. Ti amo Viv”, Hynde.

Federica Arcangeli

Romana e milanese. Amo scrivere, fotografare, conoscere e condividere idee. Odio essere una Millennial, creo il mio posto nel mondo. Studies: Digital communication & New Media Favourites: Cinema - Musica - Arte - Teatro