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Beatrice Quinta, fiamme d’amore senza limiti a Roma | REPORTAGE

Sesso e…pop n’roll: Beatrice Quinta ingrana la marcia più alta della sua vettura musicale, inondando Roma di pura adrenalina. Ieri sera, sabato 18 marzo, si è tenuta infatti la terza e ultima tappa (per il momento) del$e$$O Tour” dell’artista siciliana nel locale notturno Monk. Ad accoglierla una folla arcobaleno tipica della celebre rassegna settimanale “Poppe Party” che ha saputo regalargli la giusta cornice trendy e multiculturale di cui aveva bisogno. Presentatasi con un cappuccio nero e un abbigliamento da vera night queen, ai limiti del bondage, nel mezzo della dance contemporanea, Beatrice Quinta ha realizzato uno showcase esclusivo, scoppiettante, dirompente. Ad accompagnare le sue hit, da “Sugar Daddy” a “Lacrime” fino all’ormai intramontabile “$e$$O ” e le cover dei vari live – da “Fiori Rosa, Fiori di Pesco” a “Teorema”, fino a “Believe” – due ballerini anch’essi calati alla perfezione nell’ambiente fluid, che hanno donato alla performance una veste ancor più lussureggiante.

Ma la storia, tra le righe, racconta altro: dolori d’amori con annesse rivincite, tenacia davanti alle sconfitte e dedizione verso il canto, confluiti in un amore oversize, tra selfie, baci e abbracci in prima fila, le maglie celebrative (“Pensati Beatrice” ne è stato l’esempio) in sala e la fiducia dei propri mezzi, lanciati dagli sguardi pieni di felicità di Beatrice.

“Non vorrei mai scendere dal palco”, annuncia ancora emozionata la finalista di X Factor 2022, dopo aver donato ai suoi fan il bis della celebre “Sesso” che ad oggi conta quasi 3 milioni di stream su Spotify. E noi, frastornati nel fuoco collettivo che vibrava nel club romano e al tempo stesso avvolti dalla voce straripante dell’artista, auguriamo proprio che sia solo un antipasto…piccante!

Luca Fortunato

Nato con la 'penna' all'ombra del Colosseo, sono giornalista pubblicista nell'OdG del Lazio. Accanto alle cronache del mio Municipio con il magazine La Quarta, alterno le mie passioni per la musica e il calcio, scrivendo per alcune testate online (M Social Magazine e SuperNews), senza dimenticare il mio habitat universitario. Lì ho conseguito una laurea triennale in Comunicazione a La Sapienza e scrivo per il mensile Universitario Roma. Frase preferita? "Scrivere è un ozio affaccendato" (Goethe).